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Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Dreamspinner
Press
Pagine: 233
Prezzo: $ (E-book)
Uscita: 13 Novembre 2018
Traduttore: Valentina Andreose
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Sinossi:
Colby McBride è
un cowboy operaio che sbarca il lunario facendo il piastrellista in Colorado.
Solitario per scelta, gli piace il lavoro manuale e trova la pace campeggiando
in montagna. Gordon James è il proprietario di ben due ristoranti di successo
in centro a Boulder. È un uomo sofisticato dedito solo al lavoro e agli affari
ed è abituato a ottenere sempre ciò che desidera.
I due sono buoni
amici, ma presto Colby si rende conto di essere innamorato di Gordon e decide
che è arrivato il momento di mostrargli quanto può essere incandescente la sua
compagnia. Stanno ancora esplorando la loro relazione quando, in seguito al
suicidio della sorella, Gordon deve assumere il ruolo di tutore legale della
nipotina di cinque anni.
Colby, che viene
da una famiglia numerosa, vuole dare una mano a Gordon con la bambina, anche
per dimostrargli il proprio valore. Nessuno dei due è tuttavia pronto a gestire
un cambiamento così improvviso nelle loro vite piene di impegni e nemmeno ad
affrontare le complicazioni portate nella loro relazione dall’avere a che fare
con la piccola Olivia.
Si dice che gli
opposti si attraggano, ma possono due uomini così diversi lavorare insieme per
unire le loro esistenze e formare una famiglia stabile, seppur inusuale?
“Cuore di Cowoy” è un
libro con molte sfaccettature: romantico, divertente e a tratti anche molto
sofferto.
Uno dei protagonisti,
Colby, a momenti mi fa cariare i denti tanto è zuccheroso col suo modo di
esprimersi! La sua dialettica è sexy e irresistibile, ma non è forzata: viene
dal suo animo da cowboy d'altri tempi... Questo suo tratto così genuino e fuori
dagli schemi ha fatto breccia nel cuore del fanatico del lavoro Gordon, preso a
organizzare i suoi due ristoranti.
Immaginatevi un sexy
cowboy tutto fossette, con occhi azzurri, capelli biondi e spalle larghe, che
vi gira per casa a rimodernarvi il bagno... un sogno erotico su due gambe,
jeans consunti e stivali da lavoro! Quello che inizia come uno sfizio per togliersi
un prurito reciproco, diventa qualcosa di molto profondo, ma Gordon, ahimè, non
è ancora pronto ad accettarlo.
“C’era qualcosa in quell’uomo… quella gioia sincera che traspariva in ogni cosa che faceva, sia che fosse al lavoro, o al biliardo, o a casa a guardarsi un film. Passare il tempo con lui era un divertimento continuo...Era l’unico cowboy al mondo che potevi chiamare ‘pasticcino’ o ‘zuccherino’ senza che battesse ciglio. Lo chiamava così per vedere se riusciva a imbarazzarlo ma non funzionava mai.”
Gordon non riesce a
resistere a Colby, tanto che piano piano Gordon si apre con lui, rivelando una
parte di sé che non lascia intravedere a nessuno. Mentre Colby, con il suo modo
di vivere alla giornata, mostra a Gordon un altro modo di trascorrere la vita e
gli restituisce il sorriso con il suo carisma. Queste caratteristiche salveranno
letteralmente la vita a Gordon:
“Quante sorelle hai?” “Cinque.” Cristo. Gordon si sentì vagamente divertito. Era una notizia interessante. “Ora ho capito perché sei così bravo con le persone.” “Ehi, quando sei il più piccolo di sei figli, o sei adorabile oppure sei carne morta.”Al contrario di Gordon, Colby sa esattamente cosa vuole, o meglio chi vuole. Anche se i due sono come il giorno e la notte, Colby farà di tutto per tenersi stretto Gordy:“Non gli importava un granché del fatto che Gordon non sapesse di appartenergli. Erano dettagli. Prima o poi lo avrebbe convinto a diventare più che semplici compagni di bevute.”
All’inizio il libro può
sembrare una sequenza di scene passionali, invece la storia prende una piega
inaspettata e porta nelle vite dei protagonisti una presenza che potrebbe
infrangere la fragile complicità che si è appena creata. Insomma, quello che sembra
l'ennesimo libro con due uomini sexy e apertamente gay, si rivela in realtà una
vicenda molto commovente e profonda.
L'arrivo della piccola Liv
è l'ostacolo che il destino ha deciso di mettere sulla strada dei due per
vedere se oltre l'attrazione fisica c'è di più:
“Li osservò per qualche istante: entrambi dormivano come sassi, e si rese conto che non aveva mai visto Colby così. Quel cowboy sonnecchiava davvero di gusto. Divano? Comodissimo! Una mocciosa addosso? Neanche una piega!”
La scrittura a quattro
mani risulta molto fluida e ben amalgamata.
La lettura nel complesso è
piacevole, con la giusta dose sofferenza miscelata a tanto, tantissimo amore.
Un amore che si respira in piccoli gesti, come l'imparare a fare le trecce a
una bimba di cinque anni rimasta sola, o come preparare la colazione al proprio
uomo stanco e ferito. Colby e Gordon in realtà hanno qualcosa in comune: sono
fuggiti dal loro passato per costruire il futuro senza dipendere da nessuno, ma
non hanno fatto i conti col destino, che ha deciso di regalare loro
l'opportunità di completarsi a vicenda:
“Vieni a vivere qui. Parcheggia pure gli stivali.”… Aveva amato il Texas tanto da averlo dovuto abbandonare, ma amava Gordon e Liv abbastanza da voler lottare per restare.”
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