Genere: Romance
Editore: Editore
Pagine: 384
Prezzo: € 4,99 Ebook - € 14,90 Cartaceo
Uscita: 4 ottobre 2018
Acquistalo QUI!
«I romanzi di K.A. Tucker creano dipendenza.»
Globe and Mail
Sinossi:
Ivy è una tatuatrice di talento e, dopo anni passati in continuo movimento, forse ha trovato un posto dove fermarsi. Adesso lavora a San Francisco, al Black Rabbit, lo studio di tatuaggi di suo zio Ned: insieme funzionano alla grande e lei finalmente si sente a casa. Tutto cambia però quando Ivy si ritrova a essere testimone di un terribile crimine. È pronta a fare i bagagli di nuovo e sta per partire, ma un incontro casuale con un affascinante sconosciuto la trattiene in città, dandole un motivo per restare. Almeno finché Ivy non scopre che il loro incontro non è stato affatto casuale...
Autrice bestseller di USA Today
Oltre 50.000 copie vendute
Un intreccio perfetto di amore, passione, suspense e mistero
«I romanzi di K.A. Tucker creano dipendenza.»
Globe and Mail
«La Tucker dirige abilmente la storia della damigella salvata da un cavaliere dall’armatura lucente, rendendo irresistibile la vicenda di questi amanti sfortunati. Una storia romantica, con qualche elemento di suspense, in questo nuovo romanzo da divorare.»
Kirkus Reviews
«I libri di questa serie sono come una droga. I lettori di K.A. Tucker divoreranno questa storia appassionata e appassionante.»
Booklist
Eccoci arrivate, mie care Insaziabili, all’ultimo
capitolo della serie Burying Water di K.A. Tucker. Con Il mio
universo sei tu si chiude questa bellissima serie, che, però, mi ha
lasciato con l’amaro in bocca.
Devo fare una doverosa premessa, che giustifica,
in parte, una impressione non del tutto positiva.
Il personaggio di Ivy, la protagonista, è
strepitoso. Questo mi è stato chiaro fin dall’inizio, e l’autrice ha saputo
rispettare ogni sua sfaccettatura, senza scadere nell’ovvio o nel banale. La
ragazza è davvero ostica: una che non ha sogni sdolcinati o speranze di amore
eterno e non perché abbia subito chissà quale sopruso o violenza: è
semplicemente così. Lavora come tatuatrice, ama disegnare e vestire in modo
alternativo, non ha peli sulla lingua e pochi timori. È una solitaria e una
girovaga, che non ha mai messo radici o desiderato di farlo. Non ha le ovaie
che esplodono alla vista di un bel ragazzo, sa usare la testa e sa badare a se
stessa.
Quindi, capirete che quando Sebastian si
presenterà alla sua porta in tutta la sua magnificenza (è un ex SEAL, quindi
immaginate, potete!), sì, ne rimane colpita, ma non si scioglie in salamelecchi
o atteggiamenti particolari. Non stringe le cosce e lo mangia con gli occhi, e
le sue mutandine restano al loro posto per un bel po’ di tempo. Lei, con
disarmante semplicità, rimane se stessa.
Una bizzarra creatura agli occhi del militare, che
però vede la luce brillare tra le crepe di una corazza che la giovane donna
sfodera per non lasciarsi infastidire troppo.
Non sarà facile per lui entrare nelle sue grazie
né per lei lasciarsi andare.
Capirete che, con dei presupposti del genere, è
difficile gestire una storia d’amore.
Ed ecco, allora, la parte che meno mi ha
coinvolta, anche se devo ammettere che non c’era altra soluzione logica per
intrecciare le due vite dei protagonisti.
Il fatto è che la storia è un po’ lenta, a tratti
piatta e non mi ha coinvolta. Non sono riuscita a percepire un legame, a
vederlo e sentirlo, ma mi sono limitata a leggerlo e ad accettare la loro sorte
così come l’autrice l’ha consegnata.
Siamo abituate a personaggi estremi, a reazioni, a
volte, assurde e a passioni travolgenti. Tuttavia, perdiamo così di vista (e ci
sono cascata anche io) il vero senso di una storia, che è racchiuso sempre
nelle azioni e rinforzato dalle caratterizzazioni dei personaggi. Per questo
motivo e per il meraviglioso lavoro di coerenza, non sempre scontato nei libri
di questo genere, posso solo affermare che siamo di fronte a un ottimo romanzo,
meno eclatante, ma ugualmente notevole.
Ivy e Sebastian “Ice” vi conquisteranno a modo
loro, vi faranno capire che amare non è scontato e che richiede l’accettazione
e il rispetto dell’altrui identità. Non esiste possesso né tormento, ma fiducia
e incoraggiamento.
Nessun commento:
Posta un commento