"La Hamilton rimane una
delle più innovative ed eccitanti scrittrici di paranormal."
Charlaine Harris
Charlaine Harris
Genere: Paranotmal Romance
Editore: Nord
Pagine: 420
Prezzo: € 18,60
Ebook: € 9,99
Uscita: 18 Settembre 2014
Editore: Nord
Pagine: 420
Prezzo: € 18,60
Ebook: € 9,99
Uscita: 18 Settembre 2014
Sinossi:
Anita
Blake è tornata a St. Louis e sta cercando di vivere una vita normale, il più
normale possibile per qualcuno che ĆØ legalmente un esecutore di vampiri e un
polizziotto. Ci sono amanti, amici e i loro figli, programmi scolastici a cui
partecipare. In mezzo a tutta l' ordinaria felicitĆ , un vampiro dal passato di
Anita cerca di raggiungerla. Doveva essere morta, uccisa in un' esplosione, ma
la Madre di Tutte le Tenebre ĆØ il primo vampiro, il loro creatore oscuro. E'
difficile uccidere un dio. Questa dea oscura l' ha raggiunta qui, a St. Louis,
la casa di tutti coloro che Anita ama di più. La Madre di Tutte le Tenebre ha
deciso che deve agire ora o mai più, per controllare Anita, e tutti i vampiri
in America.
La Madre di Tutte le Tenebre ritiene che il triumvirato creato da Jean-Claude con Anita ed il licantropo Richard Zeeman abbia il potere sufficiente perchè lei possa riavere un corpo e possa immigrare nel Nuovo Mondo. Ma il corpo che vuole possedere è già stato preso. Anita sta per imparare un nuovo significato di "condividere il proprio corpo", un significato che non ha nulla a che fare con la camera da letto. E se la Madre di Tutte le Tenebre non riuscisse a prendere il corpo di Anita per se stessa, si assicurerà che nessun altro lo possa usare, mai più. Anche Belle Morte, non sempre amica di Anita, le ha detto: "Scappa se puoi...
La Madre di Tutte le Tenebre ritiene che il triumvirato creato da Jean-Claude con Anita ed il licantropo Richard Zeeman abbia il potere sufficiente perchè lei possa riavere un corpo e possa immigrare nel Nuovo Mondo. Ma il corpo che vuole possedere è già stato preso. Anita sta per imparare un nuovo significato di "condividere il proprio corpo", un significato che non ha nulla a che fare con la camera da letto. E se la Madre di Tutte le Tenebre non riuscisse a prendere il corpo di Anita per se stessa, si assicurerà che nessun altro lo possa usare, mai più. Anche Belle Morte, non sempre amica di Anita, le ha detto: "Scappa se puoi...
La
serie "Anita Blake, Vampire Hunters" è fin'ora così composta:
0,5 - Strange Candy
1 - Guilty Pleasures - Nodo di sangue
1,5 - Cravings
2 - The Laughing Corpse - Resti mortali
3 - Circus of the Damned - Il circo dei dannati
4 - The Lunatic Cafe - Luna nera
5 - Bloody Bones - Polvere alla polvere
6 - The Killing Dance - Il ballo della morte
7 - Burnt Offerings - Dono di cenere
8 - Blue Moon - Blue Moon
8,5 - Bite
9 - Obsidian Butterfly - Butterfly
10 - Narcissus in Chains - Narcissus
11 - Cerulean Sins - Cerulean Sins
12 - Incubus Dreams - Incubus Dreams
13 - Micah - Micah
14 - Danse Macabre - Death Dance
15 - The Harlequin - Harlequin
16 - Blood Noir - Blood Noir
17 - Skin Trade - Skin Trade
18 - Flirt - Flirt
19 - Bullet - BULLET
20 - Hit List - Hit List
20,5 - Beauty
21 - Kiss the Dead
22 - Affliction
22,5 - Dancing
22,6 - Shutdown
1 - Guilty Pleasures - Nodo di sangue
1,5 - Cravings
2 - The Laughing Corpse - Resti mortali
3 - Circus of the Damned - Il circo dei dannati
4 - The Lunatic Cafe - Luna nera
5 - Bloody Bones - Polvere alla polvere
6 - The Killing Dance - Il ballo della morte
7 - Burnt Offerings - Dono di cenere
8 - Blue Moon - Blue Moon
8,5 - Bite
9 - Obsidian Butterfly - Butterfly
10 - Narcissus in Chains - Narcissus
11 - Cerulean Sins - Cerulean Sins
12 - Incubus Dreams - Incubus Dreams
13 - Micah - Micah
14 - Danse Macabre - Death Dance
15 - The Harlequin - Harlequin
16 - Blood Noir - Blood Noir
17 - Skin Trade - Skin Trade
18 - Flirt - Flirt
19 - Bullet - BULLET
20 - Hit List - Hit List
20,5 - Beauty
21 - Kiss the Dead
22 - Affliction
22,5 - Dancing
22,6 - Shutdown
RECENSIONE
A CURA DI ANITA BLAKE:
Recensire
singolarmente i libri che fanno parte di una serie, specialmente una molto
lunga come quella dedicata ad Anita Blake, non ĆØ una cosa semplice, soprattutto
perché giudicare un singolo libro può togliere parecchio alla storia nel suo
insieme.
Ć quello
che pressappoco accade con “Bullet”, 19° libro della serie “Anita Blake,
Vampire Hunter” di Laurell K. Hamilton.
Come
spesso capita con i libri di questa autrice, la storia inizia “in medias res”,
ossia all’improvviso, nel mezzo dei fatti. Fatti che sembrano complicati e
fanno pensare a un libro pieno di colpi di scena, folli e imprevedibili. In
realtĆ , se mi chiedeste quale sia la vera trama, io non saprei cosa
rispondervi, perchƩ non accade nulla.
L'avvenimento
più eclatante è la ricomparsa di un vecchio nemico creduto sconfitto. Questa
circostanza fa sì che i protagonisti, sempre più vari e numerosi, acquisiscano
nuovo potere per sconfiggerlo.
L’andirivieni continuo di personaggi
non confonde più di tanto, ma rende complicato capire a quali specie di mannari
questi individui appartengano. Molti dei nomi e dei volti si ricordano solo
dopo aver letto tutti i libri in cui compaiono.
Torniamo
ai protagonisti veri, che sono sempre gli stessi: Anita, Jean-Claud, Asher,
Richard, Micah e Nathaniel, e tutti subiscono delle trasformazioni degne di
nota.
Partiamo
dall'ultimo personaggio citato: il giovane leopardo sottomesso, Nathaniel. Il
carattere del ballerino ĆØ notevolmente cambiato, Nat ĆØ cresciuto e affronta i
suoi demoni interiori non più da gattino indifeso, ma da uomo. Lui e Micah sono
i più pragmatici e pacati del gruppo. Non sono deboli, solo più calmi. Non
hanno bisogno delle spacconate da macho di Richard per dimostrare di essere
forti.
Il
Nimir-Ra dei leopardi ĆØ un uomo deciso e dotato di estremo senso pratico. Ć lui
il vero e unico amore di Anita, non solo perchƩ i loro leopardi sono consorti
reali, ma anche e soprattutto per il feeling che c'ĆØ tra loro. Si comprendono senza
bisogno di parlare e senza telepatia, ognuno dei due sa cosa piace all’altro,
cosa desidera realmente.
Il loro
amore ĆØ unico.
Il fatto
che Micah sia il mio preferito ĆØ del tutto secondario, ovviamente.
Incredibile
ma vero: per oltre la metĆ del libro, il personaggio migliore ĆØ Richard.
L’Ulfric dei lupi ha capito che deve smettere di fare ostruzionismo e
collaborare per la sopravvivenza di tutti. L’evoluzione subƬta da Richard ĆØ
straordinaria. La Hamilton riesce in pochissimo tempo a rivalutarlo, lasciando
tutti, lettori e personaggi, davvero basiti.
Ć forse
questa la ragione principale del mio voto mediamente alto.
Il ruolo
del piantagrane tocca, invece, al personaggio che più odio dopo il re lupo:
Asher.
Trovo che
sia un viscido, arrogante, frustrato. Nasconde nel vittimismo la sua incapacitĆ
di tirare fuori gli attributi e che, quando lo fa, non appare forte ma
insensatamente cattivo, fuori luogo e piagnone. Una mammoletta che pesta i
piedi perchƩ nessuno si interessa a lui. Ha stancato oltre ogni misura.
Rimangono
solo il Master Della CittĆ e la sua Serva Umana. Anita e Jean-Claude. Tra di
loro c’ĆØ meno sesso e più comunicazione psichica, la caduta di alcune barriere
e molto, molto potere. Ecco come appaiono: forti, decisi e padroni del mondo.
Mi
piacciono come coppia di potere, un po’ meno come coppia in senso sentimentale.
Ma so che ciò è dovuto solo al fatto che amo Micah più di quanto lo ami Anita.
Nel
complesso, comunque, tutti i personaggi risultano completi e ben strutturati,
ognuno di loro presenta delle sfaccettature che vengono fuori a seconda
dell’evoluzione della storia.
La pecca
più grande di questo libro è il non portare da nessuna parte, che si percepisca
troppo l'aspetto transitorio dell'opera. Il che, dopo aver aspettato molto
tempo per la sua uscita, ĆØ frustrante.
Il pregio
più grande, invece, è il non aver riempito i buchi nella trama col sesso e con
le sparatorie, com'era accaduto in passato. Considerando che la Hamilton ha
dichiarato di mettere molto di ciò che le accade nella propria vita all’interno
dei suoi lavori, questo cambiamento può significare due cose: o ha superato la
fase ribelle - strascico evidente nell’altra serie dell’autrice - oppure ha
finalmente fatto un esame di coscienza e ha capito che rischiava di allontanare
anche le lettrici più tenaci continuando su quella linea.
Per
concludere posso dire che il mio voto di tre stelline e mezzo è più frutto
dell’evoluzione della storia e dei personaggi in rapporto agli altri volumi che
al libro in sƩ.
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ho preso il libro perchè odio lasciare una serie in sospeso ma facevo fatica a pensare di leggerlo perchè gli ultimi mi sembravano troppo sovraccarichi di ... niente. La tua recensione mi ha fatto venire voglia di leggerlo. Io adoro Jean Claude ma mi sembra diventato un po troppo ... zerbino. Spero qui vada meglio e riprenda un pò di verve.
RispondiEliminaAntotonon