Editore: Rizzoli
Genere: Romanzo Contemporaneo,Young Adult
Collana: Narrativa Ragazzi
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 360
Sinossi:
Se il cancro che ti hanno diagnosticato a dodici anni, a sedici sembra in regressione è un miracolo. Ciò che la giovane Hazel ha imparato a proprie spese, però, è che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto ai coetanei, con una vita in frantumi i cui pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure, che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione per stare insieme è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Recensione a cura di Biola:
Esistono vari tipi di romanzi, quelli dal lieto fine
scontato e quelli che fino all'ultima pagina riescono a farti rimanere senza
fiato. “Colpa delle stelle” è uno di quelli che provocano dipendenza, una volta
giunti all'ultima pagina però si rimane stupefatti da come l'autore sia
riuscito a trasportarti in un'altra dimensione.
“Sono
una granata” ho detto di nuovo. “Voglio starmene lontana dalla gente e leggere
libri e riflettere e stare con voi, perché non c’è niente che possa fare per
non ferire voi, siete troppo coinvolti, quindi per favore lasciatemi stare,
okay? Non sono depressa. Non ho bisogno di uscire di più. E non posso essere
un’adolescente normale, perché sono una granata.”
Sono pochi i libri che riescono a farmi piangere, “Colpa
delle stelle” è uno di questi. Non c'è nulla di scontato. John Green riesce a
trattare tematiche forti con ironia, i suoi personaggi rappresentano la realtà
più cruda e difficile da affrontare.
Tra le pagine di questo libro ci ritroviamo dinanzi a due
adolescenti che lottano per la vita, cercando di apprezzare ogni momento a loro
concesso poiché potrebbe essere l’ultimo.
“Tutti
dovrebbero avere un vero amore, e dovrebbe durare almeno quanto dura la tua
vita.”
La protagonista, Hazel, affronta la propria malattia senza
timore proprio perché sa che è ciò che le spetta. Nel momento in cui Gus entra
a far parte della sua vita, tutto cambia. La complicità che c'è tra questi due
personaggi adolescenti, ma che hanno capito già gran parte della vita, mette
faccia a faccia con la realtà il lettore.
Augustus è uno dei migliori personaggi che io abbia mai
incontrato nei libri: amo il suo modo di affrontare la vita e il suo sorriso
sulle labbra, anche dinanzi alla realtà più crudele.
Capace di far ridere e di far piangere allo stesso tempo, l’autore
mi rapita totalmente anche grazie al suo stile fluido, apparentemente semplice,
ma da capire e apprezzare.
John Green attraverso questo libro è riuscito a colpire in
pieno il cuore di molti lettori, lasciando un segno indelebile in ognuno di
essi. Senza alcun dubbio consiglio la lettura di questo libro a chi ancora non
l’ha fatto.
Riuscire a scrivere questa recensione mi è stato
particolarmente difficile: questo è uno dei miei libri preferiti, sono arrivata
a leggerlo per ben tre volte (caso unico, è difficile che io rilegga i libri).
Esprimere tutti i sentimenti che il romanzo mi ha trasmesso è un’impresa ardua,
poiché racchiude emozioni forti e profonde che, senza alcun dubbio, sono
riuscite a farmi apprezzare maggiormente ogni minuto della mia vita in quanto
unico e irripetibile.
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