Traduttore:
Elisa Caligiana
Genere: Distopico
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine:430
Pagine:430
Prezzo: € 19,00 (cartaceo) - € 6,99
(ebook)
Uscita: 13 maggio 2016
Sinossi:
Il suo sangue è rosso –
come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i
fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il
Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione,
ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora
l'amico – che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto
un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri.
Inseguita da Maven,
diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e
reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli
contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto
pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di
sconfiggere.
Riuscirà a sopportare
il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la
slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre?
Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard,
la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato
normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà
Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo
animo.
La serie "REGINA ROSSA" è così composta:
0.5 Queen Song
1. Regina Rossa
2. SPADA DI VETRO
2.5 Novella
3. Senza Nome
E come un bambino felice,
dopo aver ammirato la cover, anche in questo caso meravigliosa e in linea con
la precedente, soprattutto uguale a quella originale, mi sono addentrato nella
lettura di questo secondo romanzo, consapevole di dover attendere un anno prima
di stringere tra le mani il terzo volume, ma non mi ha scoraggiato.
Mare è stata tradita, è
distrutta, è potente e ora vuole vendetta.
“Sono un’arma in carne e ossa, una spada vivente. Sono nata per uccidere un re, per porre fine a un regno del terrore prima ancora che inizi.”
Nuovi personaggi vengono
introdotti, i vecchi diventano sempre più importanti e Cal, con il suo legame
con il fuoco, rimane e si conferma il mio preferito. Tra le righe, si inizia a
scoprire qualcosa di più sul passato di questa popolazione e gli orizzonti si
ampliano. Essendo narrato in prima persona, è facile immedesimarsi nella
protagonista che si trova a essere il volto di questa rivolta contro il regno
oppressore. Dopo aver scoperto di non essere l’unica ad avere il sangue rosso e
i poteri di un argento, per Mare e gli alleati inizia una corsa contro il tempo:
salvare più novisangue possibile, così vengono chiamati.
Mare si mette in
discussione, non sa su chi può fare realmente affidamento.
“Se sono davvero una spada, sono fatta di vetro e sento che comincio a frantumarmi.”
Sacrificio. È con questo
concetto che l’autrice decide di concludere questo meraviglioso romanzo. In
attesa di leggere il seguito, promuovo pienamente questo libro, ma come il
volume precedente, mi aspettavo di trovare una mappa illustrativa di tutto il
regno, poiché vengono citati molteplici luoghi e città.
Lo stavo aspettando!! Finalmente :D
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