Genere: Dark/Thriller/Romance
Editore: Self Publishing
Pagine:
Prezzo: €
Uscita: 11 Giugno 2018
AUTOCONCLUSIVO
Le mie lacrime sono salate.
Non so perché, però ero convinta che più avrei pianto e più il loro sapore si sarebbe addolcito.
Mi sbagliavo.
Sbaglio sempre su ogni cosa.
Sbaglio sempre su ogni persona.
Sono triste e mi sento sola.
Sono sola.
Nessuno capisce quanto.
Nessuno capisce che tutto quello che faccio, lo faccio per lui.
Con lui potrei essere felice, con lui potrei finalmente smettere di sentirmi sola.
Farò di tutto per averlo di nuovo con me.
Tutto.
Finalmente posso respirare a pieni polmoni. No, non stavo cercando di battere un nuovo record di apnea, stavo leggendo Onora la Madre di Naike Ror.
Dovrebbe
essere illegale sottoporre un lettore a una tale tensione, punibile dalla legge
far immergere un ignaro nessuno in una storia così intensa. Dovevo arrivare
alla fine e dovevo sapere… ne andava della mia sanità mentale.
Vi
chiederete se sia impazzita, e a dirvi il vero non saprei come rispondere.
Dopo
questa lettura mi chiedo davvero quale sia la normalità e, soprattutto, se ne
esista una.
In
questo splendido romanzo nulla è come sembra, anche se tutto è esattamente come
deve essere. È il “come deve essere” a creare della confusione, a smuovere le
fondamenta della sanità mentale, a ribaltare ogni pensiero comune.
Rex è
innamorato, è anche un ottimo meccanico, un padre premuroso e un uomo
coraggioso. La vita che sogna, la vita che non si aspettava ma che ama alla follia,
svanirà sotto i suoi occhi e tutta la luce verrà soppiantata dal buio totale.
Jordan,
il figlio, è un ragazzo semplice che sogna in grande. Sebbene costretto a
vivere in miseria e in una città senza speranze, ha dei progetti. Ha una via di
fuga.
April.
April è
la sua ragazza. È bellissima, buona e gentile. Casta e responsabile. Ricca ma
non viziata. Il suo futuro è con lei. La sua unica speranza di luce in una vita
di tenebre.
April è
un sole splendente.
Ella è
la Luna. Non brilla, se non di luce riflessa. È una ragazza attraente e
sfacciata, consapevole della propria bellezza e inutilità.
Ella
ruberà un po’ di luce ad April e sembrerà… beh, diciamo che non è tutto oro
quello che luccica. Molto spesso sono semplici “patacche”.
Un
quartetto davvero interessante, le cui esistenze si intersecheranno in modo
apparentemente casuale e si mescoleranno lasciando il lettore a bocca aperta
fino alla fine. Fino all’ultima pagina.
Dopo
aver concluso la lettura, tutto il senso del romanzo vi piomberà addosso ponendovi
al centro di un turbine di domande senza risposta.
Cosa è Onora
la madre? È una storia che racchiude in sé molti generi senza omologarsi ad
alcuno di essi. C’è del romance, del thriller, del dark, dello young adult, del
suspense… una ricetta segreta che la Ror ha elaborato e messo nero su bianco
per colpire, per atterrire e per far riflettere attraverso uno stile fluido e
asciutto, perfettamente equilibrato tra parte descrittiva e discorso diretto.
Ha saputo svelare e ingannare con talento e arguzia, portando chi legge nella
sua tana un capitolo alla volta.
Devo
fare i complimenti a questa strepitosa autrice che mi ha letteralmente
conquistata fin dalle prime righe, mi ha ammaliata con l’ambientazione, con il
primo dolore iniziale, mi ha intrigata con la sensualità sfacciata di Ella, mi
ha incuriosita con la stucchevole dolcezza di April, mi ha fatta inca…
incavolare con Jordan: stupido ragazzino ingenuo!
Mi ha
fatto innamorare di Rex.
Lo
avrei voluto come marito, perché non si incontra tutti i giorni un amore come
il suo, una integrità come la sua e una dolce tristezza come quella che non lo
abbandonerà mai, nemmeno nei momenti più sereni.
Sotto
il sole cocente di una parte del Texas dimenticata da Dio, in una cittadina ai
confini del mondo, incontrerete quattro personaggi che vi mostreranno quattro
diversi modi di affrontare la vita e le sue difficoltà.
Chi
vincerà?
Esisterà
davvero un vincitore?
A voi
la risposta.
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