Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Self publishing
Prezzo: € 3,99 (E-book)
Uscita: 27 maggio 2018
Sinossi:
Benvenuti al Club Blue
Orchid, dove ogni vostro desiderio verrà esaudito!
Un animo pieno di
cicatrici è ciò che Ruben, giovane barista del Club Blue Orchid, nasconde alla
gente. Ha una meta da raggiungere e lo vuole fare senza mai voltarsi indietro.
Un fantasma, un sicario
che si muove tra le ombre della vita è ciò che Tristan vuole dimenticare di
essere, ogni volta che entra in quel locale a luci rosse parigino. Gli bastano
poche ore, pochi attimi per evadere dalle sue prigioni.
Un "desiderio" a
cui non si può dire di no, ballerine e spogliarellisti pronti a donare piacere
e una Parigi di peccati. Questi sono gli ingredienti che condurranno i due
protagonisti tra le mura di un passato che non perdona.
Se solo quelle ali fossero
fatte per volare...
Leggendo questo libro mi è
sembrato di passeggiare nella romantica Parigi. Il romanzo è scritto a quattro
mani da due autrici che ho molto apprezzato in passato, Cristina Bruni e Leah
Weston. Stavolta hanno fatto centro! La scrittura è fluida e ben amalgamata, la
storia è scorrevole.
Non fatevi ingannare dalla
sinossi: il libro non è un erotico, anche se è ambientato in un club in cui si
esibiscono spogliarellisti. Il quartiere è quello eccentrico e disinibito di
Pigalle. Ruben è un semplice ragazzo ventunenne che lavora come barista di
notte nel club e come garzone di supermercato di giorno. È riservato, molto
bello ma poco appariscente, con un passato difficile:
“Il suo Ruben doveva fare solo bei sogni, non doveva esserci spazio per la sofferenza nella sua vita. Aveva la sensazione che ne avesse già avuta una dose abbondante in passato e sufficiente fino a quando sarebbe campato. Cantò dolcemente, senza mai smettere di coccolarlo, di adorare con tenerezza quel giovane uomo vicino a lui.”
Ruben sta cercando di
mettere da parte qualche soldo per scappare da Parigi: vorrebbe vivere lontano
dal caos, magari in campagna. Non si fida quasi di nessuno e quindi non è
pronto all'incontro che cambierà per sempre la sua vita. Infatti Ruben viene
notato da un cliente del club: è un tipo particolare, abituato ad ottenere
tutto quello che vuole. Non è l'ennesimo miliardario alla ricerca del piacere
proibito che si infatua del ragazzino sprovveduto, ma è un uomo pericoloso e
ambiguo:
“Tristan era diverso dagli altri habitué. Non era caratterizzato dallo stesso disperato eccesso di depravazione che li accomunava. Tristan aveva un velo di tristezza appiccicato addosso, come se si sentisse fuori posto nel mondo in cui viveva. Proprio come capitava a lui.”
Tristan non è
quello che sembra. Quest'aura di mistero che lo circonda offre una marcia in
più al libro, aggiungendo suspense alla parte romantica. Tristan capisce subito
che Ruben è una gemma preziosa e innocente, e la delicatezza con cui tratta il
ragazzo è balsamo per le ferite di quest’ultimo. Ruben non ha mai conosciuto la
tenerezza o l'amore, ma una volta incontrato Tristan non potrà farne a meno:
“Era solo un bacio, doveva stare tranquillo. Solo un bacio, bello e sensuale. Poi sentì qualcosa accarezzargli la mano. Erano le dita di Jean-Claude, che cercavano le sue in un contatto gentile. Le intrecciò e inspiegabilmente si sentì al sicuro. Prese coraggio e rispose al bacio, lasciando che la sua lingua danzasse con quella dell’altro. Iniziò a sentirsi coinvolto, come non succedeva da… mai. Non era mai accaduto.”
Parigi l'ho vista e amata,
la Bretagna mi manca... Chi vuole venire con me alla ricerca di Ruben e
Tristan? Mi è venuta improvvisamente voglia di ostriche...
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