Genere: Romance Sportivo
Editore: Newton Compton
Pagine: 512
Prezzo: € 5,99 (Ebook)
Uscita: 14 Giugno 2018
Sinossi:
Autrice bestseller di USA Today e New York Times
L’assistente di un noto giocatore di football
decide di licenziarsi, facendogli aprire gli occhi su quello che desidera
veramente
Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta.
Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato. Il lavoro di
assistente tuttofare di Aidan Graves è sempre stato un impiego temporaneo. Lei
ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il
ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando
Aidan si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per
due anni, l’uomo che le televisioni chiamano “il muro di Winnipeg” è stato il
suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo
compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi
nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aidan
chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è
stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design,
e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aidan sarà in grado
di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede
pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.
Se vi è
piaciuto il film “Ricatto d’amore”, allora non può non piacervi il romanzo di
Mariana Zapata. Un tocco decisamente più drammatico per i protagonisti di
“L’infinito tra me e te”, che hanno alle spalle un passato non semplice, il
tutto sullo sfondo del campionato di Football.
Aiden e
Vanessa non potrebbero essere più diversi e, al contempo, più uguali di così.
Timidi nell’esprimere se stessi e i propri sentimenti, si nascondono dietro una
maschera di indifferenza e silenzio. Una storia spumeggiante che vede
inizialmente i protagonisti coinvolti in un rapporto di lavoro. Lui giocatore
professionale, noto come il Muro di Winnipeg perché più simile ad un armadio
che ad un uomo, lei la sua ironica assistente personale.
I nodi,
però, come sempre vengono al pettine quando la stravagante Vanessa, stanca di
sopportare i suoi cambi di umore e pronta ad inseguire i suoi sogni, decide di
dimettersi. Una decisione che non va alquanto a genio al silenzioso e tenebroso
Aiden. Il destino, ovviamente, ci mette sempre lo zampino e vuole che i due si
ritrovino in una situazione del tutto differente e inaspettata. L’occasione,
per loro, di conoscersi finalmente, di rivelare i loro timori e di scoprirsi
l’un l’altro pagina dopo pagina.
La
Zapata è riuscita a creare un romanzo leggero, una storia decisamente
accattivante e con un notevole potenziale. I tempi della narrazione, però, sono
lunghi e i battibecchi tra loro, a volte, durano per più di un capitolo,
estendendo così il ritmo della lettura e rallentando una storia che poteva
essere decisamente più incalzante.
La
storia tra Aiden e Vanessa è deliziosa, una continua scoperta. Sono
essenzialmente due persone simili, che non riescono ad aprirsi con nessuno,
eppure riescono a trovare la strada per arrivare l’uno all’altra.
Aiden
ama il proprio lavoro e ha paura, un po’ come tutti i professionisti, di non
riuscire a giocare più, si tiene dentro i suoi timori sfoggiando un
atteggiamento indolente e talvolta capriccioso.
La più esilarante, però, è Vanessa. Forte, decisa, simpatica - spesso fa
al suo capo dei gestacci, venendo sempre scoperta -, conserva una delicata
debolezza che attira l’istinto di protezione di un uomo abituato a stare nel
suo mondo.
La
scrittrice ha ideato due personaggi ben delineati, protagonisti di una storia
leggera tirata troppo per le lunghe, poiché il romanzo poteva finire molto
prima. Nonostante tutto, è stata una lettura piacevole, nella quale la Zapata
ha avuto la delicatezza di affrontare temi importanti e attuali.
A CURA DI ELISA
Quando ho scelto questo libro da recensire,
avevo molte aspettative. Principalmente perché si
trattava di una storia d’amore di ambientazione sportiva.
In realtà è stata una grande delusione.
Ho faticato molto a leggerlo, spesso ho
dovuto saltare delle pagine: la narrazione è risultata troppo prolissa, noiosa,
pesante.
In verità, questo libro dei pregi li ha, ma sono
talmente nascosti che risulta difficile trovarli.
La trama proposta, l’ho trovata leggermente
fuorviante. Infatti, mi ero creata delle
aspettative poi disilluse.
Vanessa ed Aiden, i due protagonisti,
sono agli antipodi tra di loro: lei è descritta come uno zerbino, cosa che in
realtà è, perché nonostante tutti i buoni propositi che girano nella sua testa,
alla fine si comporta sempre in maniera troppo accondiscendente, non ha spina
dorsale.
Aiden, invece, è un “ musone”,
passatemi il termine. Le frasi di senso compiuto da lui pronunciate si possono
raccogliere in tre pagine, per la gran parte del libro non fa altro che grugnire,
lanciare occhiatacce, mangiare e dormire. Il suo comportamento è irritante, lui
stesso è egocentrico e prepotente, e come per Vanessa il suo passato è appena abbozzato.
Mi spiace essere così negativa, la
Zapata ha uno stile di scrittura a tratti scorrevole, ha messo su pagina due
personaggi interessanti, che però dovevano essere sviluppati meglio o
quantomeno in maniera diversa.
Entrambi hanno parecchie potenzialità
inespresse, ma i dialoghi tra loro sono quasi inesistenti.
La trama parla della nascita di un
amore, ma qui più che un masochistico istinto di crocerossinada parte di lei e
un approfittarsi delle situazioni da parte di lui non ho visto altro.
È un libro inconsistente, che dice
poco, forse l’autrice voleva farci lavorare di immaginazione, immaginare
situazioni che secondo me non esistono.
Negli ultimi capitoli cerca di mettere
un po’ di pepe ma questo non contribuisce a migliorare il romanzo.
Ultima nota negativa è la lunghezza del
libro: più di 500 pagine sono veramente troppe, risulta prolisso e come ho
detto all’inizio abbastanza noioso.
Il mio giudizio è negativo, l’ho
sentito toccare poco le mie corde, ma questo non vuol dire che a qualcun’altro
possa regalare un’emozione piacevole.
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