Recensione: "REAL LOVE" di Erin Watt

Genere: Narrativa

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine:

Prezzo: € 8,99 (E-book)- € 16,52

Uscita: 19 Giugno 2018

Sinossi

Oakley Ford è famoso, attraente, con una reputazione da bad boy e una vita sopra le righe. La sua fama di bello e dannato, però, sta pericolosamente vanificando i successi raggiunti. E se non vuole essere una meteora, Oakley deve cambiare registro. Adesso. Dire addio a feste, ragazze e amicizie sbagliate una volta per tutte e mettere la testa a posto, trovandosi una relazione - normale - con una ragazza normale, anche a costo di pagarla una cifra da capogiro.
Dopo un'attenta analisi, la scelta ricade su Vaughn Bennett, la quintessenza della brava ragazza: bellezza acqua e sapone, un diploma conquistato in anticipo e un lavoro part-time come cameriera per aiutare economicamente la famiglia.
Per Vaughn la proposta è semplicemente folle: una montagna di soldi per fingersi la fidanzata di qualcuno? Ma un'occasione come questa non capita tutti i giorni e lei non può negare che quei soldi le farebbero davvero comodo. Le permetterebbero di pagare il college ai fratelli, estinguere i mutui e, sì, semplificarsi la vita. Così finisce per accettare.
In un mondo pieno di filtri e finzione, per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è, ma i brividi di un bacio non mentono mai.
Dopo il successo internazionale di Paper Princess e della serie The Royals, bestseller n.1 del New York Times e nella Top 20 di narrativa straniera in Italia, una nuova storia d'amore, romantica e sexy, firmata da Erin Watt.

Oakley e Vaughn sono i primi protagonisti che si discostano dalla serie di successo dedicata ai fratelli Royal e, anche questa volta, Erin Watt ha fatto colpo scrivendo un romanzo che conquista senza esitazioni.

Partiamo, però, dal principio. Oakley Ford è un cantante, idolo delle ragazzine, circondato da lusso e da fans che lo inseguono ovunque. Che cosa può mancare ad una persona che, apparentemente, ha tutto? Ormai con un blocco dello scrittore e uno stile musicale che gli si è incollato addosso, Oakley vorrebbe trovare se stesso attraverso le sue canzoni. Ad ossessionarlo, infatti, è la voglia di avere qualcosa di reale nella sua vita. La risposta alle sue richieste, però, è King, un produttore che si rifiuta di lavorare con lui a causa dei continui scandali e del suo stile sempre uguale, un timbro insomma che non ha nulla di innovativo. Ed è qui che entra in gioco la protagonista.

Vaughn Bennett ha diciassette anni, un fidanzato che odierete dal primo momento in cui entra in scena, due fratelli minori e una sorella che, dopo la morte dei genitori, ha badato a tutti loro. Responsabile, semplice e dolce, ha deciso di posticipare l’università per aiutare la sua famiglia trovandosi un lavoro. Le sorprese, però, sono dietro l’angolo perché il destino vuole che l’entourage di uno dei cantanti più famosi del panorama musicale voglia scritturarla per fingersi la sua fidanzata per un anno. Un assegno con diversi zeri per lei, che rappresenta l’opportunità di aiutare la sorella e pagare l’università ai gemelli, e una nuova reputazione per lui per attirare l’attenzione del produttore. Tra loro è antipatia al primo sguardo, ma anche tanta attrazione…

Nessuno dei due, però, si aspettava che tutto questo potesse diventare reale.

Non si può analizzare “Real Love” senza mettere in evidenza quei punti che connettono questo libro a “Paper Princess”. Dai genitori della protagonista deceduti prima dell’inizio della storia, ai genitori di lui, assenti, che non sanno come gestire il figlio che pian piano si allontana, compromettendo così il rapporto, dall’odio reciproco all’attrazione, dalla vita complicata e i sentimenti che vengono a galla agli antagonisti che cercano di tenerli separati, le similitudini, personalmente, mi sono subito saltate all’occhio. Insomma, uno schema già visto che non impedisce al lettore di immergersi nella storia e di comprendere i suoi protagonisti. A fare da contorno a tutto questo anche l’amore tra altri due personaggi di cui avrei voluto sicuramente sapere di più.

Le scrittrici hanno, inoltre, approfittato del tema del romanzo per sottolineare uno dei fenomeni che coinvolgono i ragazzi di oggi: i social. La loro non vuole essere sicuramente una critica, ma una lente di ingrandimento sul bullismo in rete, di come, a volte, alcune cose possono degenerare. Non a caso, alcuni capitoli iniziano proprio con tweet e commenti diretti a Vaughn da parte di alcune fans che la insultano. Ad incrementare tutto ciò, ci sarà anche l’equipe di relazioni pubbliche, che ci mette sempre il suo zampino.

Il duo Erin Watt si esprime sempre in modo lineare, offrendo entrambi i punti di vista di Oakley e Vaughn, permettendo di far comprendere il progredire della loro storia. Un libro che a tratti risulta adolescenziale, in fondo rappresenta il sogno di ogni ragazzina che ha un idolo, ma che rivela la vulnerabilità che si cela dietro due personalità forti. La loro verità viene fuori pagina dopo pagina, diventando sempre più reale. Non regge forse il confronto con la saga Royal, che ormai risulta imbattibile, ma il romanzo conquista comunque senza sforzo. Il duo si conferma essere una certezza.