Genere: M/M,
Contemporaneo
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 253
Prezzo: $ 6,99 (E-book) € (Cartaceo)
Uscita: 26 Giugno 2018
Traduttore: Cristina Massaccesi
Sinossi:
La situazione economica di Jamie è un vero
disastro, anche se non è colpa sua, e l’ultima persona che si aspetta
d’incontrare per caso in biblioteca è un buon samaritano. Malgrado la sua
iniziale diffidenza circa le vere motivazioni di Guy, Jamie capisce in fretta
che il suo salvatore è un uomo buono e generoso che, dopo aver avuto fortuna
nella vita, non desidera altro che aiutare qualcuno in difficoltà. Il fatto che
l’uomo sia gay non è un problema visto che Jamie non è interessato… o almeno
così pensa.
Guy è felice di poter aiutare Jamie e i due
sembrano andare d’accordo, fino a quando la curiosità del ragazzo non trasforma
la loro relazione e Guy si ritrova a guardarlo con occhi diversi. Quella che
era iniziata come un’offerta d’aiuto diventa qualcosa di completamente
inaspettato…
“...Freud sosteneva che si può provare attrazione, anche se in misura diversa, verso entrambi i sessi.” Sollevò le spalle. “Per me conta di più quello che una persona ha fra le orecchie di quello che ha fra le gambe. Credo seriamente che si possa esseri attratti da chiunque.”
Ho deciso di
aprire la recensione con questa citazione perché da sempre sogno un giorno in
cui tutto questo sarà vero.
Giugno è
stato dichiarato il mese del “pride”, dell'orgoglio gay; è vero, non dovrebbe
esserci bisogno di una data dove festeggiare l'essere gay, etero, bianco, nero,
ecc, ma purtroppo, finché le parole che vi ho citano non si avvereranno, ben
venga lo scendere in piazza e festeggiare!
Questo
delizioso libro della Wells è stato una piacevolissima lettura, una dolcissima
storia d'amore con un discreto gap generazionale, che mi ha lasciato anche
qualche spunto di riflessione non indifferente.
I
protagonisti sono Jamie, un giovane ventunenne che sta cercando di sopravvivere
con tre lavori per mantenersi agli studi, e Guy, un bellissimo trentottenne che
sembra rivedere in Jamie il se stesso di una volta: studente, indebitato fino
al collo e senza un futuro... Se non fosse stato per il suo mentore, Stephen,
Guy non avrebbe quello che ha ora e, un incontro fortuito in biblioteca, sembra
l'occasione ideale per Guy di onorare una promessa fatta anni prima al suo
primo grande amore:
“A Stephen, che mi ha cambiato la vita dandomi la possibilità di fare lo stesso per gli altri.” Mentre finiva la sua Coca Cola, pensò intensamente a quell’uomo bellissimo e dal cuore d’oro. Spero che tu sia felice, ovunque tu sia. Te lo meriti.”
Stephen è
stato una persona molto importante per Guy e la sua presenza aleggia ancora tra
le mura della sua casa, tra i battiti del suo cuore. È stato un mentore, un
amico, un amante. Mi sarebbe piaciuto molto leggere qualcosa di più su questo
uomo che ha avuto un'influenza così profonda su Guy, tanto da spingerlo ad
accogliere in casa il giovane Jamie cinque minuti dopo averlo conosciuto! Certo,
Jamie è un bel bocconcino ma del tutto etero... o forse no?
Il cammino che ora si
spiana davanti a Jamie sembra essere tutto rose e fiori, ma per prima cosa
dovrà fidarsi di Guy e capire perché si senta così attratto dalla sua fisicità,
oltre che dalla sua mente brillante e generosità.
Jamie si è sempre
considerato etero, ma non ha mai avuto grandi storie d'amore con le ragazze;
forse già questo avrebbe dovuto essere un segnale, ma davvero non posso dargli
torto se non ci ha fatto caso visti i problemi finanziari e famigliari che deve
affrontare:
Un uomo mi
sta baciando e mi piace da impazzire.
Guy si staccò gentilmente da lui e per un attimo Jamie avrebbe voluto gridargli di non fermarsi. Poi notò i suoi occhi pieni di stupore che lo guardavano e si chiese se quello fosse anche il suo sguardo in quel momento. Gli sembrava d’essere ubriaco, o sotto l’effetto di una droga potentissima che gli scorreva deliziosamente in tutto il corpo. È questo che mi sono perso fionora e non l’ho mai saputo?
Il rapporto tra i due
evolve in maniera costante, pagina dopo pagina, dal punto di vista emotivo e
fisico, senza esagerazioni; un crescendo continuo fatto di piccole concessioni
di fiducia reciproca, con scene molto sensuali e romantiche mai forzate e
superflue:
“...Ti ho visto, veramente visto, come fosse la prima volta, e tu mi hai dimostrato qualcosa d’inaspettato con tutto lo sforzo che hai fatto per invitare persone che avrebbero potuto aiutarmi.” Sorrise. “È stato un gesto bellissimo.”... “Insomma, quello che sto cercando di dire è che tante piccole cose si sono combinate e sono diventate una specie di valanga e la sera del mio compleanno…” Si morse di nuovo il labbro. “L’alcol ha cancellato le mie inibizioni, certo, ma mi ha solo aiutato un po’ a fare quel passo decisivo.” Scrollò le spalle. “Ho seguito il mio istinto.”
Durante la lettura mi sono
chiesta più di una volta se io sarei stata capace di fare la stessa cosa fatta
da Guy, ovvero ospitare qualcuno di appena conosciuto senza avere nulla in
cambio. Sarò onesta con voi: non avrei avuto la forza né, soprattutto, il coraggio.
I tempi che viviamo sono strani; mentre i confini non esistono più grazie alla
tecnologia che ci connette sempre in qualunque momento con il resto del monto,
nel profondo siamo sempre più soli e distanti, in balia dell'eterno timore di
perdere tutte le proprietà materiali che abbiamo conquistato. Fidarsi del
prossimo è sempre più difficile...
Guy e Stephen nel loro
piccolo hanno fatto la differenza e sono un esempio che cercherò di seguire nel
mio prossimo futuro.
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