Genere: Narrativa Contemporanea
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 160
Prezzo: € 9,99 (cartaceo) - € 4,99
(ebook)
Uscita: 29 marzo 2016
Sinossi:
Cosa fareste se un
fulmine a ciel sereno vi riportasse indietro nel tempo, nella Kind of Magic dei
vostri anni ’80?
Lucia e Sandra, amiche
ancora oggi come ai tempi del liceo, hanno l’occasione di sperimentare questa
“specie di magia”.
Dentro sono ancora le
stesse donne di prima (o di dopo?), ma fuori si ritrovano con i loro corpi di
diciottenni, le pettinature assurde, i vestiti improbabili, e più fuori c’è la
loro vita del 1984: i genitori ancora giovani, le mattinate a scuola, con i
grandi amori in agguato tra i banchi, gli amici dimenticati, le battute
esilaranti, la voglia di prendersi in giro, la leggerezza.
Ma tornare indietro nel
tempo potrebbe anche essere un modo per costruire un nuovo futuro: riusciranno
a salvare Freddie Mercury? Ad aiutare vecchi amici a fare le scelte giuste
anche contro i tabù del tempo? A far vedere a tutti quei semi che poi
germoglieranno in problemi globali? O, più semplicemente, tornare ad avere
diciott’anni potrà riportare un po’ di quella magia nella loro vita di oggi?
L’autore:
Daniela Grandi è nata a Parma e vive a Roma, dove
lavora come giornalista a La7. È l’autrice di Il club dei pettegolezzi e Cose
da salvare prima di innamorarsi, entrambi pubblicati da Newton Compton.
Come
la protagonista dei suoi primi romanzi, Daniela Grandi voleva diventare un’intrepida
reporter alla Oriana Fallaci, scoprendo poi che salire su un cacciabombardiere
non è così piacevole, né così facile, e che di Fallaci ce n’è una sola. È
quindi approdata al romanzo, desiderosa di emulare la grandezza e la serietà di
Marguerite Yourcenar, ma scoprendo che anche di Yourcenar ce n’è una sola.
Con
le sue prime opere ha definitivamente compreso di non essere fatta per la
serietà. Ha quindi scelto come motto, per la sua vita e per i suoi libri, una
frase di Audrey Hepburn: «Adoro le persone che mi fanno ridere. Penso che
ridere sia la cosa che mi piace di più. È la cura per moltissimi mali».
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