Genere: Dark Romance
Editore: Always Publishing
Serie: Il duetto rubato, #1
Pagine:
Prezzo: 5,99 (E-book) - 13,90 (cartaceo)
Uscita: 26 Aprile 2018
Un’eredità scomparsa,
un figlio rapito,
un segreto pericoloso.
Lei era la
sua ossessione.
Mian Ross farebbe di tutto per proteggere suo
figlio, e quando capisce di non avere altra scelta, fa la cosa più pericolosa
che esista: incrociare di nuovo il cammino di Angel Knight.
Stavolta per derubarlo.
Lui era il
suo peggior incubo.
Un uomo tanto potente quanto vendicativo come
Angel non può tollerare
che una ladruncola affamata gli sottragga qualcosa di così prezioso. Neanche se a farlo è Mian.
che una ladruncola affamata gli sottragga qualcosa di così prezioso. Neanche se a farlo è Mian.
Una ragazza che molto tempo prima aveva protetto
e tenuto al sicuro,
la ragazza che si era trasformata nella sua più grande ossessione.
Ma stavolta non la farà franca e il prezzo di questa lezione sarà altissimo.
la ragazza che si era trasformata nella sua più grande ossessione.
Ma stavolta non la farà franca e il prezzo di questa lezione sarà altissimo.
Niente è
ciò che sembra.
“Provocatorio e magnetico. I protagonisti di Bandit vi coinvolgeranno in un epico viaggio carico di suspense e passione. Una lettura Inebriante dal primo all’ultimo colpo di scena!”
PENELOPE DOUGLAS - L’autrice del bestseller Mai per amore
“La Reid ha la capacità di saper creare con la sua penna perfetti maschi alfa, ma anche delle donne che riescono a tenergli testa sempre. È la perfezione assoluta.”
LJ SHEN - Autrice bestseller di USA
TODAY
Una
famiglia di banditi, fuorilegge, detentori di un potere talmente grande da
avere sul proprio libro paga politici e poliziotti.
Angel
Knight fin dalla tenera età voleva diventare come suo padre, migliore di suo
padre. Peggiore, per certi versi.
Il
giovane Knight ha tutte le carte in regola per poter essere ciò che vuole, ha
la stoffa per vestire i panni del demonio, la forza per gestire il potere che
gli verrà passato dal padre al momento giusto e il coraggio per spingersi oltre
i propri limiti e diventare il perfetto Re.
Sa
cosa vuole e sa come ottenerlo, non fosse per una piccola, gracile e impetuosa
bambina che gli strappa il cuore dal petto quando lui era certo di non averne
nemmeno uno.
Lei
è Mian Ross, figlia del braccio destro di Arturo Knight, padre di Angel.
La
piccola selvaggia è anche l’unico ostacolo per la conquista del potere, un
premio che non potrà mai vincere, un corpo che non potrà mai possedere, un
futuro senza speranza.
Essere
parte di un mondo così oscuro e soprattutto esserne a capo comporta molti
rischi, responsabilità e scelte scomode.
Tutto
precipita quando la persona di cui ti fidi o ti dovresti fidare di più uccide
ciò in cui credevi, un pezzo della tua vita. Quando Angel salirà sul trono
tanto agognato, non sarà per scelta, no. Un obbligo, un dovere, il passo che
non può non compiere.
Lui
ora è diventato tutto ciò che voleva essere, il migliore e il più forte, il più
determinato e il più controllato di qualsiasi predecessore.
Se
non fosse per… lei. Mian Ross è tornata, non per lui, non per ricordare i
vecchi tempi, ma per derubarlo.
L’unica
con il fegato di sfidarlo, l’unica con il potere di distruggerlo.
Il
suo tallone d’Achille è ora sua prigioniera.
Nello stesso modo in cui il più grande dei palazzi cede alle scosse del terremoto, Angel si ritroverà profondamente turbato alla presenza del suo sogno
proibito.
Il
destino di lei è segnato, prima dovrà capire chi e cosa si cela dietro quella
donna, l’unica in grado di tormentarlo.
Dovrebbe
ucciderla e, prima ancora, torturarla.
Già,
dovrebbe...
La
terrà prigioniera, in condizioni avverse e si avvarrà dell’aiuto dei suoi due
uomini più fidati, nonché amici di lunga data: Lucas e Z. Ragazzoni dal fascino
dirompente, assassini senza scrupoli e fedeli compagni di dis-avventure.
Tutto
si presenta come un pacchetto denso di tensione e di sensualità o almeno
avrebbe dovuto.
Angel
non mi hai intimorito e i suoi due scagnozzi meno di lui. Mian è una ragazzina
di diciannove anni che ha uno spirito combattivo sorprendente che, ogni
tanto, si trova messo a dura prova dagli ormoni che, impazziti, percepiscono la quantità di testosterone che
riempie ogni angolo della casa e la fanno “smarrire”.
L’intreccio
si svela con una lentezza che non mancherà di farvi stare sulle spine.
Si ha la sensazione perenne che qualcosa non quadra, ma non scoprirete cosa finché
alla fine tutto prenderà forma e precipiterà. Sì,
perché nel momento clou delle rivelazioni, un colpo di scena lascerà il lettore
a bocca aperta, in attesa di sapere cosa accadrà dopo.
Proprio
così, Insaziabili, il libro termina con un cliffhanger da mozzare il fiato.
Ho amato la scrittura fluida e il
buon mix tra parte dialogata e narrazione pura. Meno buone le caratterizzazioni
dei personaggi che, in alcuni momenti, stentavo a riconoscere.
Un
dark non dark: l’ambientazione suggerirebbe qualcosa di più sconvolgente, ma
tutta la storia, a parte qualche piccola parentesi, resta a livelli accettabili
e più inclini al genere romance.
C’è,
però, una riflessione che mi sento di dover fare, visto che ho rimuginato un
po’ prima di scrivere questa recensione.
Posso,
da lettrice, non essere d’accordo su alcune scelte dell’autrice, ma la strada
intrapresa dalla Reid ha una direzione specifica che va al di là degli eventi narrati: dimostrare il profondo
legame tra i due protagonisti. La loro relazione trova legittimazione e trae intensità dalla loro giovane età e dal loro trascorso, che li ha legati a un livello intangibile. Crescere in una famiglia malavitosa produce, infatti, un
imprinting psicologico da non sottovalutare e da non paragonare alla normalità
alla quale siamo abituati. Sono Mian e Angel, le loro interazioni il fulcro del romanzo, prima ancora della trama e dei colpi di scena. E saranno proprio loro due a catalizzare le vostre attenzioni e i vostri sentimenti.
Un
libro che può tranquillamente leggere anche chi non è un amante del genere dark romance ed è solito prediligere,
invece, storie più romantiche.
LEGGI
L'ESTRATTO
I
padri sanno cosa è meglio
ANGEL - Tre anni prima
«Dove
sei, Angeles? Saresti dovuto tornare una settimana fa».
«E
perché?» Chiesi, quando capii il motivo della sua chiamata. Gli affari di
solito erano nel pieno in quel periodo dell’anno, con colpi che lo portavano
via per lungo tempo.
«Hai
detto che avevi bisogno di una pausa, perciò te l’ho data. È ora che torni al
tuo compito».
«Ha
sedici maledetti anni. Perché ha ancora bisogno di un babysitter?»
«Attento
a come parli, cazzo» imprecò di rimando. «Se vuoi lavorare per me, prenderai
ordini come chiunque altro».
«Sì?
Quanti incarichi da babysitter hai svolto per nonno?»
«Non
mettermi in discussione, figliolo. Mi sono guadagnato il mio posto, proprio
come farai tu. Torna qui». La chiamata si interruppe, e io frantumai il
telefono nella mia mano invece di lanciarlo attraverso la stanza.
Mian
stramaledetta Ross.
Quella ragazzina
mi ha avuto in pugno da quando aveva dieci anni. Per sei anni l’avevo
custodita, l’avevo protetta e giorno dopo giorno la mia ossessione per lei
cresceva un po’ di più. Mio padre sapeva della mia fissazione per lei, ma non
aveva il buon senso di tenerla lontana da me. Predicava il controllo, però
sembrava fare tutto quello che era in suo potere per farmelo perdere.
Ore
dopo, entrai nella tranquilla casa di arenaria. Per un attimo, mi chiesi se ci
fosse almeno qualcuno in casa, finché non sentii la cadenza armoniosa della sua
risata. Mi bloccai quando il mio cazzo prese vita, e imprecai.
Aveva
sedici anni.
Sedici
fottuti anni.
Saperlo
non alleviava la durezza del mio cazzo, e per quanto doloroso fosse quello
sforzo, continuai a muovermi finché non la trovai.
Stava
schizzando acqua per la piscina, in quella tortura per cazzi che lei chiamava
costume. Lei era difficile da non notare, o ignorare, in quel due pezzi nero e
verde lime.
Ricacciai
indietro un gemito e mi strofinai i palmi delle mani sugli occhi in un
tentativo disperato di cancellare dalla mia mente le immagini di quello che mi
sarebbe piaciuto farle.
Ero
stanco di desiderarla in quel modo.
«Conosco
quello sguardo nei tuoi occhi, figliolo». Non avevo sentito mio padre
avvicinarsi. «Non ho mai smesso di guardare così tua madre, dal giorno in cui
l’ho incontrata».
«Non so
cosa tu voglia dire».
«Mian».
Con
riluttanza, strappai via lo sguardo da lei che giocava nella piscina con la sua
amica puttanella, Erin. Mi faceva gli occhi dolci fin dalla prima volta che
aveva oltrepassato la soglia di casa. «La bambina?» Pronunciare il suo nome mi
avrebbe esposto.
«La
bambina che ti scoperesti in ogni posizione possibile non appena suo padre ti
voltasse le spalle».
«Gesù,
papà. Ha sedici anni! Non. Sono. Un. Maledetto. Pedofilo».
«Non ho
mai detto che lo fossi, ma so anche per esperienza personale quanto possa
essere difficile resistere a qualcuno come lei. Ti farebbe gettare al vento la
tua moralità e la tua dannata anima solo per un piccolo assaggio e tutto quello
che dovrebbe fare è sussurrare, sì».
«Stronzate».
«Quindi
non la desideri?» Il luccichio esperto nei suoi occhi non aveva bisogno della
mia risposta. «Hai solo ventidue anni e sei ancora un ragazzino tu stesso. So
cosa stai pensando».
Mi
osservò, lasciando dondolare quell’esca. Era molto più calcolatore e paziente
di me. Sospirai e mi arresi. «Che cosa sto pensando?»
«Ti
stai chiedendo solo quanto in là riusciresti a spingerti oltre i limiti che vi
separano, prima che la tua coscienza abbia la meglio su di te».
«Sbagliato».
«E
perché?»
«Perché
quello che mi chiedo è quanto oltre i limiti potrei spingerla prima di
distruggerla».
Imprecò
e si passo la mano tra i capelli. Gli avevo dato la risposta che cercava.
La
volevo.
La
decisione era presa, e non avrei cambiato idea. Non per lui, suo padre… o per
lei. «Non puoi averla, figliolo».
«È
troppo tardi per fermarmi».
«Non le
darai la caccia, Angeles». Usò il mio nome completo per farmi capire che era
serio.
«Forse
non oggi». Incontrai il suo sguardo. «Ma lei è mia, papà».
Sospirò.
«Almeno permettile di crescere. Ha ancora davanti degli anni, prima di essere
pronta a diventare una donna con questo stile di vita. E anche allora, Theo
potrebbe ucciderti piuttosto che permetterti di prendergli sua figlia».
«Quando
la prenderò» dissi, facendogli capire che me la sarei presa con o senza
l’approvazione di Theo, «per prima cosa esorcizzerò il pensiero di suo padre
dalla sua mente».
«Che
intendi?»
«È
troppo dipendente da lui».
«Ha
sedici anni» mi ricordò, inutilmente. Ero ben consapevole della sua età. Era
l’unica cosa che mi trattenesse.
«Intendo
la sua dipendenza emotiva da suo padre. L’unico uomo da cui avrà bisogno di
prendere ordini sarò io».
Mio padre se ne andò, sapendo che tanto non sarebbe riuscito
a riportarmi sulla retta via. Mi seppellii nella mia stanza finché il suono
della sua risata non mi attirò fuori di nuovo. Erin se n’era andata ore prima.
Sarebbe dovuta essere sola.
Fui attirato
verso la stanza degli ospiti che aveva trasformato nella sua, dal momento che
tutto in quella stanza le apparteneva… a cominciare dai pantaloncini succinti e
dai minuscoli top che le piaceva indossare quando suo padre non era nei
paraggi.
Non mi
preoccupai di bussare. Girai la maniglia e spinsi la porta. Se la porta fosse
stata chiusa, cazzo, l’avrei buttata giù.
Mi
guardò con occhi sgranati, quando entrai. Dopo una breve occhiata nella sua
direzione, mi guardai intorno nella stanza. Se mi fossi soffermato nella vista
di lei mezza nuda in pantaloncini e top, fra le sue lenzuola stropicciate nere
e verde lime, avrei perso la testa.
«Che
stai facendo qui?»
«Io
vivo qui».
«Beh,
perché stai facendo irruzione nella mia stanza?»
«È una
stanza degli ospiti, il che significa che appartiene a chiunque la occupi
temporaneamente. Spargerci in giro la tua roba non la rende tua» mentii.
Del
dolore apparve in quei sensuali occhi verdi. «Vattene».
«Tra un
minuto». Mi avventurai più all’interno, mentre lei premeva insieme le cosce e
mi adocchiava. Non era nemmeno consapevole dei segnali che lanciava. Mi voleva.
Forse quasi quanto io avevo bisogno di lei. Il pensiero mi fece venire voglia
di saltare dritto in quel letto con lei e farle cose che erano illegali. «Chi
c’è qui con te?»
«Scusami?»
«Ti ho
sentita ridere».
«E
questo significa che ci sia qualcuno con me?»
Ne
avevo abbastanza dei suoi giochetti. Avanzai a grandi passi dritto verso di
lei, il che la spinse ad affrettarsi a scappare da me. Ero troppo veloce per
Folletto. Con una mano, afferrai la parte anteriore di quella patetica
imitazione di una maglietta e la sollevai in aria. La tenni fuori dai piedi, al
sicuro, mentre con l’altra braccio strappai via il materasso e la rete. Non
c’era niente sotto, eccetto la polvere.
«Sei
uscito fuori di testa?» Cominciò a lottare per liberarsi dalla mia presa.
Addirittura ringhiò, e lo trovai il suono più carino che avessi mai sentito. La
rimisi giù, in piedi, e la ignorai mentre imprecava. Rovistai nel suo armadio
pieno di vestiti e addirittura ne tirai giù qualcuno dalle stampelle.
«Soddisfatto?»
«Perché
stavi ridendo?»
Indicò
la televisione, che prima che partissi non aveva, e fece un sorrisetto
compiaciuto. Prima usava la TV nel soggiorno, dal momento che non ne aveva una
personale. Doveva aver convinto suo padre a mettercela mentre ero via. Ero
ancora su di giri per la rabbia, perciò spinsi il mio corpo contro il suo, più
piccolo. Non ero contrario all’intimidazione, per ottenere la reazione che
volevo.
«Spostati»
mi avvertì.
«Altrimenti
cosa farai?»
Piegò
la testa di lato e sbuffò, prima di alzare di scatto il ginocchio. Per mia
fortuna, fui più veloce. La afferrai da sotto il ginocchio partito all’attacco
e mi avvolsi la sua gamba intorno alla vita. Siccome eravamo in piedi nel mezzo
di quella maledetta stanza, l’unico appoggio che avevo da offrirle era la mia
mano.
«Che
stai facendo?»
«Stavi
per darmi una ginocchiata, Folletto. Non una grande idea».
«Allora
perché mi hai insegnato come farlo?» Mi sfidò.
«Così
puoi scacciare gli adolescenti arrapati che non riescono a tenere a posto le
mani».
Al
contrario di un uomo cresciuto che invece riusciva a tenere le mani a posto
dannatamente bene?
Storse
la bocca e i suoi occhi erano combattuti. Strinsi la mia presa sulla sua gamba,
ma poi decisi di sondare il terreno e la lasciai andare. Trattenendo il
respiro, aspettai per vedere se avrebbe fatto la scelta giusta per entrambi, e
l’avrebbe abbassata.
Non lo
fece.
Non
penso che avesse nemmeno notato che la mia mano non c’era più. Era troppo
occupata a fissare le mie labbra. Mi chinai in avanti, guidato da una volontà
che non era la mia. Il sussulto nel suo respiro mi riportò alla mia maledetta
ragione.
Era
solo una bambina, e a questa età non c’era nessuna diavolo di possibilità che
avesse già il controllo sul suo corpo. Non abbastanza da resistermi, se le
avessi dato la caccia.
L’altra
mia mano si scostò da lei come se fosse rimasta scottata, e feci subito un
passo indietro. Lei sembrava sconcertata. L’eccitazione nei suoi occhi si
andava attenuando rapidamente.
«Devo
uscire da qui, cazzo».
Avevo
bisogno di parlare con mio padre. Non c’era possibilità che potessi continuare
con questa stronzata e non prenderla. Non era solo per la sua età. Ero stato
avvertito di stare lontano da Mian Ross. Sapevo che mio padre non mi avrebbe
mai fatto prendere il mio posto di diritto come Il Bandito, se non avessi dato
ascolto al suo avvertimento.
Niente
di meno che lei che sussurrava la parola: «Scopami», mi avrebbe fatto cedere.
GIVEAWAY
Il giveaway vede in palio due
copie cartacee di Bandit e card autografata da BB Reid.
Ecco le regole semplicissime
per partecipare:
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sul tuo profilo, in modalità pubblica:
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pagina Always Publishing editore
➨ Commenta ogni tappa per
partecipare all'estrazione, il vincitore sarà annunciato nell'ultima tappa, il
12/05 su Libri E Altri Disastri
➨ Non dimenticate di
mettere "mi piace" anche alle pagine dei blog che ospiteranno questo
bel blog tour (facoltativo)
LE TAPPE
7 Maggio, su Insaziabili
Letture scopre la presentazione con un estratto inedito di Bandit!
8 Maggio, su The dirty Club of
Books vieni a scoprire la presentazione dei personaggi del romanzo Mina,
Angel... e ovviamente Lucas e Z ;)!
9 Maggio, su CrazyforRomance
B.B. Reid ci svela i 5 romance imperdibili secondo lei!
10 Maggio, su Romance and
Fantasy for Cosmopolitan Girls Veronica Pigozzo intervisterà per la prima volta
B.B. Reid!
11 Maggio, per concludere il
tour, Libri e Altri Disastri ci parla di Bandit!
Il vincitore verrà annunciato
sabato 12 Maggio sulla pagina Always Publishing editore
Bellissima presentazione!partecipo al blog tour e spero proprio di riuscire a vincere questo meraviglioso libro!!
RispondiEliminaEstratto e recensione invogliano alla lettura .
RispondiEliminaRecensione precisa e ben fatta...
Questo libro mi intriga molto
RispondiEliminaStupendo, grazie ❤
RispondiEliminaIl libro mi incuriosisce molto.. Bello, oscuro ed intrigante
RispondiEliminaChe recensione stupenda😍
RispondiEliminaOh mio dio che meraviglia 😍
RispondiEliminaHo letto l'estratto tutto d'un fiato 😍
È fantastico!!!
🍀🐞
Mamma mia che storia, mi ispira davvero tantissimo!! grazie per questa recensione
RispondiEliminaLuigi Dinardo
La sinossi mi aveva già convinta, ma leggere l'estratto di questa prima tappa lo conferma ancora di più.
RispondiElimina(Partecipo al give come Lucrezia Greco)
Bellissima recensione dopo aver letto l'estratto sono ancora più curiosa di leggerlo
RispondiEliminaLa sinossi mi aveva già convinta, ma leggere l'estratto di questa prima tappa lo conferma ancora di più.
RispondiElimina(Partecipo al give come Lucrezia Greco)
Bellissimo libro 😍 promettente!
RispondiEliminaPerdinidirindina!!! E non aggiungo altro!! L'estratto dice tutto!!
RispondiEliminaCosa dire se non che questo libro sembra il libro per eccellenza? Non vedo l'ora si calarsi nella sua atmosfera Dark. Lo voglio 😍
RispondiEliminaAngel Angel... non vedo l'ora di conoscerti! Ultimamente i dark romance mi conquistano! Le recensioni sono entusiaste ma lo leggerò solo quando sarà uscito il secondo per non soffrire l'attesa!
RispondiEliminaNon ho resistito e l’ho letto immediatamente, molto bello e imprevedibile
RispondiEliminaSono veramente intricata da questo che è proprio il libro del momento. La tua recensione è l'estratto mi hanno ulteriormente convinto che devo assolutamente leggerlo!
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Partecipo volentieri!!
RispondiEliminaPartecipiamo *-*
RispondiEliminaBella recensione! 😍
RispondiEliminaBella recensione 😍
RispondiEliminaPartecipo e condivido
RispondiEliminaPartecipo e ho condiviso ieri. Complimenti per la bella recensione😍 grazie per l'estratto 😘
RispondiEliminaPs.Spero di aver commentato nel posto giusto 😉😂
Wow wow wow! Cosa dire di questa prima tappa?! Recensione bellissima, ho ancora più voglia di leggere questo libro...e vogliamo parlare dell' estratto? LO VOGLIOOOO!! ��❤
RispondiEliminaLa sinossi mi aveva già convinto, ma leggere l'estratto della prima tappa l'ha fatto ancora di più (Lucrezia Greco)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBellissima recensione.... Attira molto ed invoglia all'acquisto 😘
RispondiEliminaPer semplificare le cose... Su fb sono Giovanna Di Maio 💋
EliminaSono curiosa di leggere questo romanzo! *^*
RispondiEliminaLibro bellissimo, era da un po' che non mi succedeva di fare nottata per finirlo. Partecipo al blogtour e condivido
RispondiEliminaPartecipo
RispondiEliminaÈ tra i miei preferiti in assoluto... Fantastico!
RispondiEliminaNon vedo l' ora di leggerlo <3
RispondiEliminaEro sicurissima che Giorgia avrebbe apprezzato questo romanzo!
RispondiEliminaIo ho un debole per questi dark romance *.* <3 Bellissima recensione, complimenti!
Sono d'accordo con la tua riflessione nella recensione e questo estratto segna uno dei momenti che mi sono piaciuti di più!
RispondiEliminawow ragazzi e questo era solo un estratto caspiterina caldooo
RispondiEliminabellissimooooooooooooo voglio leggerlo al piu presto non me lo aspettavo o forse si visto che ne parlano tutti eh eh
grazie mille per questa fantastica opportunità
Wowwwwwwwwwww.......lo vogliooooook😍
RispondiEliminaMamma mia che libro ragazze!
RispondiEliminaQuoto la recensione, parola per parola!
il libro è meraviglioso, non vedo l'ora del seguito. Partecipo molto volentieri
RispondiEliminaPartecipo, bella recensione complimenti.
RispondiEliminaLibro bellissimo😍😍
Bellissimo ,bellissimo libro veramente partecipo volentieri 😄
RispondiEliminaUna bellissima presentazione per un libro fantastico. Partecipo volentieri =)
RispondiEliminaAdoro questo libro��
RispondiEliminaNon vedo l’ora di leggerlo.... wowwww 😊
RispondiEliminaAdorato dalla prima all'ultima pagina!
RispondiEliminaConcordo su tutta la linea con la recensione!
partecipo volentieri grazie
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSplendida copertina, estratto super e un bandito degno proprio nome!!! non manca proprio nulla perché diventi la mia nuova ossessione!
RispondiEliminaRecensione fantastica
RispondiElimina