Genere: Social romance contemporaneo
Editore: Self
Pagine:
Prezzo e-book: GRATUITO
Prezzo cartaceo: € 7.00 (interamente devoluto all'associazione ONLUS SALVABIMBI)
Prezzo cartaceo: € 7.00 (interamente devoluto all'associazione ONLUS SALVABIMBI)
Uscita: 4 Giugno 2016
Sinossi:
Ci sono luoghi in cui ogni giorno è una lotta alla sopravvivenza, dove l'aria avvelena il sangue.
Antonio vive a Scampia, un quartiere dimenticato da Dio e dallo Stato. Sulle sue spalle grava la responsabilità di crescere il fratellino Gabriele, inserito in un programma di recupero per minori a rischio.
Ci sono persone che combattono e non si arrendono al senso di impotenza.
Greta è una psicologa. La sua vita non l’aveva preparata al degrado delle Vele, alla silenziosa battaglia ingaggiata da un ragazzo cresciuto troppo in fretta e da un bambino che fatica a riconoscersi nei suoi coetanei.
Ci sono legami che nascono a dispetto delle barriere innalzate dai pregiudizi e dalla società.
Antonio, Greta e Gabriele sono tre figli di una terra amara. Le loro esistenze si intrecciano, si scontrano e si completano sullo sfondo di una realtà difficile e pericolosa, che li minaccia e sembra precludere loro ogni possibilità di avere un futuro.
Sangue Amaro. Una storia di fiducia, di amore, di speranza.
I proventi della vendita del formato cartaceo di Sangue Amaro saranno devoluti alla Onlus SalvaBimbi, operante sul territorio di Scampia.
Insaziabili,
oggi
recensisco per voi Sangue Amaro di Angela D'Angelo (THE BOSS). Una grande
responsabilità ma che affronto con immenso piacere.
Io
abito al nord, e sono stata a Napoli una volta sola, mentre ero in gita con la
scuola. Non sono riuscita a visitarla come avrebbe meritato, ma ricordo di aver
visto la Napoli
del centro, la parte migliore, quella turistica, se vogliamo dire.
Mi
hanno colpito le persone, la loro cordialità, il calore e la gentilezza. Qui al
nord non c'è, o per lo meno, non così viscerale.
I
classici panni stesi tra un palazzo e un altro con le signore che chiacchierano
dai rispettivi balconi, la gioia, il profumo di pizza che non ti abbandona mai.
Un
piacevole caos.
Di
Napoli, poi, conosco ciò che viene narrato ai TG, i resoconti di un abitante
del nord fiero d'esserlo... insomma una visione totalmente negativa rispetto a
quella magnifica impressione che ho avuto io all'età di 15 anni.
Angela
ha portato un pezzo della sua Napoli su carta e l'ha fatto con il cuore e con
gli occhi di una ragazza che ama la sua città nonostante tutto. Ama le persone
che la vivono con passione e tenacia. Non è vero che i napoletani non lottano,
lo fanno ogni giorno, lontani dai riflettori, e combattono per la loro città
laddove nemmeno le forze dell'ordine riescono. Sostenendo, aiutando e offrendo
amore e tempo a chi ne ha più bisogno. Senza remore e con il cuore in mano.
Ho
conosciuto Scampia attraverso gli occhi di Antonio, un ragazzo cresciuto troppo
presto e in un ambiente ostile. Un ragazzo che sa distinguere il bene dal male,
nonostante l'oscurità che lo circonda. Che lotta per vivere nell’integrità con
tutte le forze e con poche parole.
Gabriele,
l'unica sua luce. Gabriele ha 7 anni, è suo fratello. Vive per lui, con lui, in lui.
Insieme
sono la tipica goccia bianca di latte in un mare di caffè nero.
Greta
non era prevista. Greta non doveva essere a Scampia. Una ragazza perbene,
ricca, bella e dolce. Lui non può averla, lei è troppo.
L'amore,
però, segue le sue strade per portare a termine ciò che si è prefissato. Non
importa cosa dovrà sopportare, a cosa sarà sottoposto: l'amore vuole vincere su
tutto, anche a costo... della vita.
Il
sole e la luna. La luce ed il buio. La parola e il silenzio.
Greta
e Antonio.
Un
amore forte, un colore rosso acceso che si staglia potente e intenso nel grigio
di una Scampia abbandonata dal sistema, dallo Stato, da Dio.
Il
coraggio di un uomo, la tenacia di una donna e la dolcezza di un bambino, che
chiede solo di sorridere ed essere
amato.
Un
racconto intenso, attuale, che a ogni puntata svela un pezzo di quella Napoli
che tutti vorrebbero ignorare ma che Antonio e Gabriele subiscono, e che Greta
comprende attraverso i suoi due “uomini”.
Una
terra che amano, che conoscono e dalla quale, in qualche, dovranno difendersi
per non esserne inghiottiti, altrimenti il grigio diventerebbe nero e l'amore
impossibile.
Ho
amato Antonio fin dall'inizio, i suoi silenzi e le poche parole soppesate. Ho
adorato la forza e la dolcezza di Greta, che è riuscita a vedere oltre, senza
pregiudizi e con occhi leali. Avrei abbracciato Gabriele ogni volta, il mio
piccolo ometto in cerca di amore!
Angela
D'Angelo non avrebbe nemmeno bisogno di presentazioni, i suoi scritti sono
sempre completi sotto più punti di vista, la sua passione tracima da ogni
parola e ti travolge con la stessa intensità.
Con
Sangue amaro ha dimostrato di poter tessere una tela completa e meravigliosa in
poche pagine, catturando il lettore, cui affascina la mente fino ad arrivare al
cuore. Uno stile coinvolgente e diretto, dove lo spazio è tutto riservato al
personaggio e non all'autore.
Grazie
a lei, Napoli per me ha un altro sapore. Più vero, più corposo, una sorta di
“dolce e amaro” ma davvero carico di amore!
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