Genere: Dark Fantasy
Editore: Self
Pagine: 348
Pagine: 348
Prezzo: €
0,99 (ebook) - € 9,90
Uscita: 29 Giugno 2016
Sinossi:
Balestrate,
settembre 1938
È
un tiepido giorno di settembre quando Helena vede la sua vita stravolgersi di
colpo. Cresciuta in una Sicilia in preda alle prime avvisaglie di una delle
guerre più spietate della storia dell'umanità, la ragazza si trova a dover
affrontare non solo la fame e la solitudine, ma anche uno strano potere che l'accompagna
fin dall'infanzia e che cresce con lei. Un potere devastante che si palesa in
tutta la sua pericolosità proprio davanti a chi non avrebbe mai dovuto vederlo:
gli aguzzini di quella guerra insensata. Perseguitata come la peggiore delle
criminali, Helena si troverà a vivere un'esistenza in fuga e incrocerà il suo
cammino con quello di un popolo che da decenni nasconde la propria esistenza al
genere umano. Sarà proprio grazie a loro che la giovane scoprirà le proprie
origini e il destino che, spietato, l'attende sulla soglia del suo domani. Un
fato di lacrime e sangue la costringerà a scontrarsi con antichi eroi che,
ormai erosi dall'odio, hanno perso la propria anima diventando come e peggio di
quegli stessi demoni spietati che, in passato, avevano combattuto. Il destino
della Figlia della Guerra...
Estatto:
«Ora
vuoi spiegarmi cos'è successo?» chiese dopo che ebbero rinfoderato le armi.
Helena
annuì e alzò il volto per guardarlo negli occhi; aveva paura della sua reazione
e del fatto che avrebbe potuto allontanarsi da lei, disgustato dal suo passato
e dallo sporco che le aveva macchiato cuore e anima.
Fece
un passo verso di lui, voleva fidarsi. Doveva fidarsi:«Prima voglio un bacio»
Lui
la fissava sbigottito: «Come scusa?»
Kyle
non credeva alle proprie orecchie, a quello che lei gli aveva chiesto e che lui
aveva udito. Ma il rossore che aveva iniziato a infiammarle le guance sembrava
voler confermare che non si era sognato quelle parole.
Anche
lui fece un passo verso di lei e, stavolta con un'espressione sorniona le
disse: «Cos'hai detto?»
«Lo
hai sentito benissimo, Kyle» rispose lei arrossendo ancora di più.
«Io
non ho sentito nulla, Helena» la prese in giro: «Ti dispiace ripetere?»
aggiunse in tono caldo, seduttore.
Lei
cercò di distogliere lo sguardo dal suo, le scocciava che la vedesse così
imbarazza. Sbuffò e, indispettita, lo afferrò per la casacca, tirandolo a sé:
«Baciami... ecco cosa ti ho detto, pesce lesso»
«Me
lo stai chiedendo proprio tu?» chiese lui continuando a giocare, le afferrò la
nuca con decisione: «La stessa Helena Balistrieri che mi ha pestato un piede,
dato del pesce lesso...» iniziò a elencare tutti i dispetti e le piccole offese
che lei gli aveva rivolto contro: «...reso quasi sor...»
Non terminò la frase che le
labbra della giovane donna furono sulle sue, zittendolo.
Grazie <3
RispondiElimina