«La fiducia è un ponte che unisce le persone , creando appartenenza. Ogni collegamento all'isola è franato, la solitudine è la condanna che l'attende...»
Genere: Fantasy
Editore: Self
Pagine: 149
Pagine: 149
Prezzo: €
1,49 (ebook)
Uscita: 9 Giugno 2016
Sinossi:
Monika M. torna a parlar di
streghe , Santa Inquisizione e torture in un modo nuovo ed originale
.
Ricordi di una vita
precedente lacerano la serenità della piccola Lucrezia , costandole
emarginazione e sedute psichiatriche . Studi svolti in età adulta la
convinceranno poi che quei ricordi di annegamento, che ella lucidamente
ricorda , sono da ricondurre ad una antica accusa di stregoneria subita dalla
poveretta a cui lei vorrebbe donar una identità e verità storica . Per incrementare
i suoi miseri ricordi decide così di sottoporsi a quelle feroci pratiche, che
l'Inquisizione metteva in atto per strappar le confessioni che tanto bramava
avere , nella Bologna dei giorni nostri. Un moderno carnefice verrà
ingaggiato per questo , ma nulla andrà come ella aveva stabilito ....
Estratto:
Come un’isola è forse
scritto unicamente per noi donne , noi donne che ci amiamo così tanto da
saper amare in modo unico, senza però tradirci mai . E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa,
forse malata, tenace , che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche
quando tutti i segnali indicano pericolo,
vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio,
vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’
consapevolezza di sé, è controllo, è scelta.
Lucrezia , la protagonista , allineerà la sua vita a quella di Victor convinta
di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto. Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato
fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non
concedersi ad un amore non corrisposto .
Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà
la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetta non sarà più vita , ma sopravvivenza scandita
da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta.
Siamo spesso schiavi dei
nostri limiti, ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ?
<< Non bisogna mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto
sarebbe falsato , ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e
non dove veramente siamo attesi ... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più... >> Lucrezia
Nessun commento:
Posta un commento