Genere: M/M, thriller finanziario
Editore: 44
Raccoons (self)
Pagine: 373
Uscita: 5 Aprile 2016
Traduttore: Martina Nealli
Prezzo: 6.99€
Link per l'acquisto:
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Sinossi:
Martin David, analista finanziario volenteroso ma
inesperto, è l’ultimo arrivato nel team investimenti della Skeiron Capital
Partners, società di private equity con sede a Londra. Il suo capo è un noto
genio della finanza, ma è anche prepotente e severo. Nonostante le sue bizze,
Martin è attratto da lui dal punto di vista sia professionale che personale;
peccato che l’uomo non ricambi.
In un ufficio dove le amicizie e il pedigree contano molto
più di una laurea in economia fresca di stampa, Martin si sente disperatamente
inadeguato – almeno finché non incontra l’enigmatico Alec Berger, consulente e
gestore patrimoniale, che promette di aiutarlo a costruirsi un nome e una
reputazione nell’ambiente della finanza. Martin è talmente affascinato
dall’acume e dai modi raffinati dell’uomo che acconsente a passargli
informazioni riservate.
Poi arriva la crisi. Le banche colano a picco, le
compagnie finanziarie si aggrappano con le unghie al bordo del baratro, e la
sopravvivenza della stessa Skeiron viene messa a repentaglio. Martin si ritrova
nel mezzo di una battaglia per il controllo della società, dove non si combatte
soltanto l’economia in declino, ma anche un nemico spietato che approfitta della
situazione per uscire dalle tenebre e reclamare la sua preda.
Capitale investito è un thriller finanziario a tema
gay dall’autore vincitore dell’EPIC Award nonché finalista al Lambda Award
Aleksandr Voinov.
L’autore:
Aleksandr Voinov, autore vincitore dell’EPIC Award e
finalista al Lambda Award, è un emigrato tedesco che vive vicino a Londra, dove
fino a poco tempo fa lavorava come editor nel mondo dei servizi finanziari. I
generi di cui si occupa spaziano dalla fantascienza al fantasy al thriller, dal
romanzo storico al contemporaneo all’erotico. Pubblica/ha pubblicato con Random
House Germany, Samhain Publishing, e altri.
Quando non scrive, studia massaggio sportivo, esplora siti
storici, e incontra altri autori. Con le sue continue ricerche, mantiene da
solo tre librerie di Londra. Al momento si interessa di missioni speciali
durante la Seconda Guerra Mondiale, storia degli scacchi, tradizioni magiche
europee, e sistemi per distruggere il mondo e farlo piombare in un inverno
nucleare senza avere accesso alle armi nucleari.
Visitate il suo sito
all’indirizzo http://www.aleksandrvoinov.com, il suo blog presso
http://www.aleksandrvoinov.blogspot.com, seguitelo su Twitter all’account
@aleksandrvoinov, e/o iscrivetevi alla newsletter all’indirizzo: http://eepurl.com/71jNz.
Come viene riportato nelle
note finali dello stesso autore, è veramente difficile trovare una categoria
letteraria specifica in cui inserire questo romanzo.
La storia ruota intorno
alla vita di un giovane e rampante analista finanziario gay: potrebbe essere
quindi un classico m/m, ma la differenza la troviamo nella dinamica dello
svolgimento della vicenda e del carattere dei personaggi. Un romanzo molto
realistico rispetto ai classici, a tratti crudele e immorale.
È sicuramente un
contemporaneo; c'è una storia d'amore che però non è molto “romance” a causa
del carattere poco affettuoso di Francis. Se poi si aggiunge che per i tre
quarti della storia il protagonista, Martin, se la fa con un altro personaggio
molto particolare — l'ex banchiere svizzero senza scrupoli, Alec — c'è una
bella aggiunta di ambiguità.
È stato soprattutto il
prologo del libro a tenermi incollata alla lettura. Un colpo di genio
dell'autore che catalizza il lettore all'istante e lo costringe a macinare una
pagina dietro l'altra per capire come si sia arrivati a quel punto.
La trama è incentrata
sull'alta finanza: intrighi bancari, fondi di investimento, potrebbe risultare
un po' ostica per i non avvezzi al settore — in questa categoria rientro anche
io — ma devo dire che l'argomento è trattato senza appesantire la vicenda, la
rende molto reale, interessante e, sono sincera, mi ha aiutato a farmi un'idea
più completa su come ebbe inizio la crisi finanziaria che ha colpito tutto il
mondo dopo il fallimento della famosa banca americana, la Lehman Brothers.
Devo confessare che
all'inizio avevo timore di non riuscire a capirne la trama, ma appena finito di
leggere il prologo mi ci sono buttata a capofitto.
I protagonisti in genere
sono due, poi ci sono quei personaggi che appaiono più o meno nella storia per
creare scompiglio nella coppia che si sta formando: qui è sempre lo stesso, il
viscido e molto ambiguo Alec. È lui che, come vi dicevo prima, per i tre quarti
della storia ha una relazione sessuale con Martin; una relazione torrida e
molto particolare, attraverso la quale riesce a circuire il ragazzo ricavandone
informazioni riservate. Un ricatto molto sottile messo in atto con qualsiasi
mezzo, compresi droga, alcool e violenza sessuale.
Non riuscivo a capire come
potesse esserci un futuro per Martin e Francis.
Martin ha sempre avuto una
cotta clamorosa per il suo capo.
Oltre che invidiargli il
fisico scultoreo — Francis si allena con un personal trainer per mantenersi in
forma — lo ammira come uomo d'affari, anche se è una “bestia”.
“Francis era come un lampo – devastante quando ti colpiva, ma al tempo stesso energia pura e immensa, capace di ricaricare chiunque col suo potere. Il problema era sfruttarlo – sempre se riuscivi a non essere colpito e finire incenerito...«...Mi hai disturbato dal primo giorno. Dal colloquio quando ho pensato, porca puttana, ecco la bestia, eccolo lì, dal vivo, uno dei padroni dell’universo. Il giorno in cui mi hai baciato, e tutti i giorni in cui ti ho desiderato e non ho potuto averti. Perché non riesco mai a capire cosa pensi? Perché non riesco a capirti?»”
Francis è
freddo e scostante con Martin, non si capisce se ne sia attratto o se lo veda
come un rivale; dal canto suo. Martin è ambizioso, vuole “arrivare” a tutti i
costi, ma a differenza di Alec possiede ancora dei principi, soprattutto
integrità e onestà. Sono queste caratteristiche che alla fine Francis ama nel
ragazzo.
“«Cosa ci trovi in me?» chiese Martin...«Anche quando pensavo che fossi solo un ragazzino accecato dal denaro, hai sempre posseduto una certa lucentezza»......«L’anima incorruttibile, che lotta per liberarsi e prendere coscienza di sé e della propria gloria». Lo diceva come se fosse una preghiera. «Tu rifletti la grazia di Dio e la sua bellezza. La fede è solo uno dei tanti modi di prendere coscienza della verità ultima che ci circonda. Quello che vedo in te è la luce, e l’amore, e la gioia. Il coraggio. La lealtà. Il desiderio di fare del bene, e di fare la cosa giusta. Non siamo così diversi».”
Francis non
esterna mai i suoi sentimenti verso Martin, ma in più occasioni cercherà di
metterlo in guardia da Alec: gli squali si riconoscono l'un l'altro e i due si
conoscono da molto tempo.
C'è molto
sesso in questo romanzo, molto fisico tra Martin e Alec, mentre nella relazione
tra Martin e Francis rimane sempre abbozzato: giochi di sguardi, toccate fugaci
e qualche bacio.
Ci sono anche
due personaggi secondari che influiranno molto sulle decisioni e il futuro di
Martin: Josh, il giovane personal trainer di Francis che diventerà il migliore
amico di Martin; un ragazzo con un segreto alle spalle, che non cederà mai al
fascino di Martin ma che ci sarà sempre per lui, e il misterioso “capo” di
Alec, un facoltoso sceicco che sconvolgerà la vita di Martin fin dal primo
incontro.
Se davvero vi ha incuriosito
quello che vi ho raccontato e se siete aperti a una storia che non sia
classica, questo è decisamente un romanzo che vi consiglio e vedrete che non
rimarrete delusi dal finale.
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