Genere: Thriller
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 496
Prezzo: € 16,92 (cartaceo) - € 9,99 (ebook)
Uscita: 11 ottobre 2016
Sinossi:
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po’ e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l’apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, BradyHartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell’ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. La diabolica mente dell’ASSASSINO della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l’intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l’intelligenza e il cuore. In gioco, c’è la sua anima.
Dopo Mr. Mercedes e Chi perde paga, King ha scritto l’atteso capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca. L’autore combina il suo impareggiabile senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana.
La Sonar ne produrrà una miniserie tv, diretta da Jack Bender (regista di Lost) che avrà come protagonista il carismatico Brendan Gleeson.
La serie MERCEDES è così composta:
1. Mr Mercedes
2. Chi perde paga
3. Fine turno
La serie MERCEDES è così composta:
1. Mr Mercedes
2. Chi perde paga
3. Fine turno
Ammetto
di essere molto su di giri per la fine di questo romanzo, diverso dai
precedenti libri scritti da King, ma comunque avvincente e appagante.
Tutti gli appassionati alle vicende del poliziotto pensionato Bill
Hodges festeggeranno senza alcun dubbio l'uscita del terzo e ultimo
capitolo della trilogia crime iniziata nel 2014 con Mr. Mercedes. Una
trilogia che vede lo scrittore Stephen King immedesimarsi in una
nuova ed esaltante sfida.
Sia
Mr.
Mercedes
che Chi
perde paga possono
essere presi singolarmente, con una storia a sé stante, ma nel
momento in cui finiamo di leggere Fine
turno risulta
evidente che per apprezzare appieno il valore di questa storia
bisogna avvalersi di tutti e tre i volumi.
Lo
scrittore del Maine riesce a stupirci ancora una volta con un romanzo
mozzafiato, uscito in lingua originale pochi mesi fa con il titolo di
End
of Watch,
e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer nella collana Pandora
S&K. Ma non è tutto: è
in previsione una miniserie televisiva
affidata alla regia di Jack
Bender,
che si è precedentemente occupato di opere come
Lost
e Under
the Dome.
Qualcosa mi dice che sarà un telefilm da non perdere!
Il
poliziotto Bill Hodges cerca con tutte le forze di scovare il famoso
assassino denominato Mr. Mercedes, ovvero Brady Wilson Hartsfield.
Nel
primo libro, Brady ha commesso un omicidio di massa, investendo e
mutilando numerose persone con una macchina rubata, una Mercedes SL
500 con motore da dodici cilindri. A differenza dei classici
antagonisti creati da Stephen King, Hartsfield è un informatico che
non solo vuole commettere spietati e violenti omicidi, ma che tenta
anche di entrare all'interno della mente delle sue vittime, facendo
fermentare pian piano il loro malessere interiore, istigandole
continuamente al suicidio. Brady è stato arrestato mentre tentava si
far esplodere in aria una bomba durante un concerto, ma dopo una
grave ferita risiede in una clinica in stato vegetativo.
Bill
Hodges si è ritirato dal servizio, ma la sua mente è ancora vigile
e attenta, ancora trasportata al massacro del City Center. La storia
non è ancora conclusa, il
killer si trova in terapia intensiva, apparentemente in coma, ma la
sua mente è vigile e sembra sia in grado di influenzare le altre
persone, inducendole a commettere crimini e suicidi. Tutto
La trilogia prende, così, sfumature molto sovrannaturali. Il solito
e vecchio King non ce la fa proprio ad abbandonare le sue origini.
Fine
turno
ha un inizio davvero di impatto, molto avvincente e coinvolgente,
seguito da numerose pagine statiche – ma mai completamente inutili
– e da un finale un po' troppo forzato, ma commovente e coerente
con la storia. Personalmente trovo che King sia un po' troppo
prolisso nelle descrizioni, questo ovviamente dipende dal gusto del
lettore. Ciò non toglie che Fine
turno
sia davvero un ottimo romanzo e un degno epilogo. È un finale che
merita di essere letto, pieno di momenti commoventi e di colpi di
scena. Un dignitosissimo The End per questa stupenda trilogia.
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