
Genere: Narrativa per ragazzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 416
Prezzo: € 8,99 (ebook)
Uscita: 11 maggio 2017
Sinossi:
Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l'uomo che l'ha quasi uccisa, le servirà l'aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze - su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam - erano sbagliate.
La serie “Shatter Me” è così composta:
1- Shatter Me (Nuova edizione)
1.5- Destroy Me (Inedito in Italia)
1.5- Destroy Me (Inedito in Italia)
2- Unravel Me
2.5- Fracture Me (Inedito in Italia)
2.5- Fracture Me (Inedito in Italia)
3- Ignite Me
“Sconfiggerò il mio peggior nemico. La
paura.”
“Ignite me” è l’ultimo capitolo (per ora)
annunciato della serie distopica young adult della scrittrice americana Tahereh Mafi. Juliette si risveglia dopo che
il capo della Restaurazione, Anderson, le ha sparato e si ritrova accanto alla
persona che l’ha salvata: Warner. Le notizie che riceve la protagonista sono
critiche, e sorge in lei la volontà di vendicarsi. Juliette si sente pronta a
combattere, ad organizzarsi e a servirsi del suo immenso potere, per poter
abbattere la Restaurazione.
“In un attimo sono tempestata dai ricordi
del campo di battaglia, dal terrore provato quando Anderson mi ha sparato per
uccidermi. Non ho dimenticato i miei amici né la mia rinnovata convinzione, la
determinazione a fare le cose diversamente. A fare la differenza. A combattere
davvero, questa volta, senza esitare. Non importa quello che accadrà – e non
importa quello che scoprirò – mom posso più tornare indietro. Non ci sono
alternative. Non me ne sono dimenticata. «Andrò avanti o morirò.»”
Inizia la guerra di pochi contro molti, e
sarà durissima. O si combatte o si muore.
In questo capitolo assistiamo alla rinascita
di Juliette. Dimenticatevi la ragazza distrutta e spezzata conosciuta in
“Shatter me”, e la giovane indecisa e spaventata in “Unravel me”. Presa
consapevolezza di ciò che può fare, Juliette si avvicina inesorabilmente a
Warner, quello stesso ragazzo spietato che nel primo libro le ha fatto del male.
Eppure Warner e Juliette si legano...
Il loro rapporto è sviscerato fino in
fondo, tanto che viene ribaltato il punto di vista sugli eventi passati
spiacevoli, e lascia esterrefatti conoscere meglio Warner. È indubbio l’amore vero che prova per Juliette. I metodi sono
sempre “alla Warner”, quindi spudorati, egoistici, intimidatori. Ma bisogna
considerare che lui non ha mai conosciuto gentilezza e compassione.
“«Tu mi vuoi» sussurra, facendomi
scorrere le mani lungo la schiena, «e questo ti sta uccidendo.»
Indietreggio di scatto e mi scosto,
detestando il mio corpo perché reagisce a lui, perché crolla così. Sento le
articolazioni fiacche, le mie gambe hanno perso le ossa. Ho bisogno di
ossigeno, ho bisogno di un cervello, ho bisogno di trovare i miei polmoni...
«Meriti molto più della carità» dice, con
il petto che si solleva e si abbassa. «Meriti di vivere. Meriti di essere
viva.» Mi sta fissando senza batter ciglio.
«Torna a vivere, tesoro. Sarò qui quando
ti sveglierai.»”
Adam, il dolce ragazzo che poteva toccare
Juliette senza essere colpito dal suo dono, che fine ha fatto? Juliette rimane
turbata dai progetti di Adam per ampliare i propri poteri, ed è sicura che il
suo tocco sia fatale anche per lui. Quindi Juliette inizia ad allontanarlo, e
Warner ne approfitta. Warner non è intimidito dalla forza di Juliette: vuole che
lei sia libera di usarla, che studi il modo di gestirla, che contempli la
conquista del mondo. E Warner sa dove vuole trovarsi: accanto a lei sulla
vetta. Adam deve quindi accettare che Juliette è cambiata e che lui non è la
persona adatta per starle accanto.
Warner non mi ha conquistato. Detesto i
triangoli amorosi, perché è ovvio che uno dei contendenti finirà col cuore
spezzato, in questo caso Adam. Fin dall’inizio sono rimasta colpita proprio da
Adam, e ho sofferto del distacco tra lui e Juliette.
Ammetto comunque che la Mafi ha reso
Warner perfetto per Juliette, perché la ama per ciò che è veramente (che si
manifesta in questo ultimo capitolo), spingendola a prendere coscienza dei
poteri. Inoltre riconosco la correttezza delle reazioni di Warner, soprattutto
verso la fine. Quindi ho accettato questa versione finale del triangolo.
Adam, invece, si è innamorato della
versione timida e spaventata di Juliette. Non ho trovato giusto che la Mafi
sembra voglia far passare Adam per cattivo e odioso. Secondo
me alcuni comportamenti negativi da parte di Adam sono solo lo sfogo rabbioso
di un cuore ferito.
In “Ignite me” c’è spazio anche per un
bellissimo personaggio, Kenji, amico di Adam e Juliette. La sua presenza
costante è una fusione incredibile tra ilarità e lealtà, che conforta e
sdrammatizza.
La scrittura della Mafi in questo
capitolo è priva delle cancellature, chi ha letto i primi due volumi
capirà. Come se la sensazione di Juliette di sbagliare, di tentare di
compiacere, di reprimersi, non ci sia più: la ragazza è ormai determinata. Ci
sono molti dialoghi, che sono diretti e concisi, rendendo la lettura
scorrevole. Con maestria la scrittrice riesce ad amplificare le sensazioni,
coinvolgendo il lettore.
Reputo questa serie una delle saghe
distopiche più belle di sempre.
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