Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Quixote
TranslationsPrezzo: € 4,47 (ebook)
Uscita: 28 settembre 2017
Traduttore: Alessia Esposito
Sinossi:
Charles Fordham III è stato espulso da Oxford e
rimandato a casa con la coda tra le gambe. L’autoproclamatosi “moccioso” ha
fatto sì che la passasse sempre liscia grazie all’influenza e ai soldi di suo
padre. L’alta e muscolosa guardia del corpo ed ex Marine sarà una vera sorpresa
per il povero Chas… ma giorni anche più scoraggianti lo aspettano. I suoi anni
all’estero l’avranno preparato per le aspettative di suo padre, quando sarà
forzato a essere all’altezza della sua eredità?
Tate Heston torna a casa dall’Iraq quando la sua
amata carriera viene infranta da uno IED. È abituato a far diventare uomini dei
ragazzini, per poi portarli in battaglia, dove talvolta i buoni perdono. Per
questo esita ad accettare di proteggere un moccioso viziato, ma crede di poter
fare ciò che gli riesce meglio… rendere il giovane Chas un uomo.
Non tutti vogliono che il moccioso segua le orme di
suo padre. Le cose sono andate avanti benissimo per anni: il ritorno di Charles
Fordham III e la conseguente riorganizzazione spaventano i nemici della sua
famiglia. Ma quando il ragazzo assume il posto che gli spetta di diritto, Tate
capisce che a volte deve portare la battaglia dal nemico… indipendentemente dal
campo in cui si trova, e a volte può essere una sala riunioni.
1. The Superstar
2. Il Ladro
3. IL MOCCIOSO
Con questo libro si chiude un'altra delle serie approdate in Italia di Patricia Logan, una simpatica e irriverente scrittrice americana sempre disponibile con i suoi fan, amante dei gatti e dei bei ragazzi.
Patricia
è una scrittrice molto prolifica, ho perso ormai il conto delle sue
pubblicazioni, e c'è una cosa che mi lascia sempre esterrefatta: per
chi non la conoscesse ancora, ma credo sinceramente che sia
impossibile per gli amanti del genere m/m non aver mai letto uno dei
suoi libri, Patricia riesce sempre a richiamare nei suoi libri i
personaggi comparsi nelle sue serie precedenti!
Deve
avere veramente una memoria eccezionale e sicuramente un amore
viscerale per tutti i suoi protagonisti. Un ottimo escamotage per non
farci mai dimenticare di loro, ma ogni tanto ho delle serie
difficoltà a collocarli sull'asse temporale!
La
serie di cui fa parte questo libro è incentrata sulla figura delle
guardie del corpo; questi colossi fanno parte di un'agenzia che si
occupa prevalentemente di clienti molto facoltosi e annovera tra le
sue fila solo il meglio del meglio: ex Marines degli Stati Uniti
D'America.
Stavolta
l'ex Marine di turno è Tate, che si è ritirato dal servizio attivo
a causa di una ferita alla gamba che lo ha reso claudicante. Non
avendo più i requisiti per tornare in missione e odiando stare
dietro una scrivania, Tate ha deciso di mettere a frutto tutta la sua
esperienza in un'agenzia che si occupa di sicurezza privata, la
stessa per cui lavora Taz, un suo vecchio e caro amico, già
protagonista del primo libro della serie.
Tate
è un gran bel personaggio: oltre che essere alto, minaccioso, molto
rude e sexy, ha anche una certa vena ironica e non sempre riesce a
mantenere la serietà di fronte alle provocazioni del giovane che
deve proteggere. Il loro primo incontro promette bene:
“
...chiamarlo
Neanderthal? Da scompisciarsi. Allungò una mano verso il proprio
viso e si toccò le sopracciglia per assicurarsi che non sporgessero.
Idiota. Non riuscì a trattenere oltre una risatina. Quella proprio
gli mancava. Era stato chiamato in molti modi, ma mai così.”
Chas
è un caparbio, insofferente e irriverente ragazzo ricco, il
“Moccioso” del titolo.
Tutto
quello che Tate crede di sapere su Chas, che ha più che altro
dedotto dal suo fascicolo e dalle notizie riportate dai media, cozza
molto con quello che da subito sente provenire dal ragazzo:
“Chas,
come il ragazzino amava farsi chiamare, prometteva un gran daffare,
quello era stato chiaro sin da subito, ma almeno era uno con le
palle, che riusciva a farsi valere con il padre. Tate si chiese se il
signor Fordham avesse realizzato che il figlio fosse intelligente
tanto quanto lui. “
Tate subisce subito il fascino ambiguo di Chas: all'esterno sembra un ragazzo frivolo, tutto jeans stretti, tatuaggi, capelli lunghi raccolti in una crocchia alta; il tipico esempio di ragazzo alla moda e superficiale che vuole mostrare a tutti la sua gaytudine, ma sono gli occhi che lo tradiscono. Occhi colore dell'ambra che riescono solo a esprimere sentimenti di rabbia verso il padre, tristezza per essere stato strappato all'unico affetto che aveva, quello della nonna materna, e che suscitano in Tate solo sentimenti di protezione:
Tate subisce subito il fascino ambiguo di Chas: all'esterno sembra un ragazzo frivolo, tutto jeans stretti, tatuaggi, capelli lunghi raccolti in una crocchia alta; il tipico esempio di ragazzo alla moda e superficiale che vuole mostrare a tutti la sua gaytudine, ma sono gli occhi che lo tradiscono. Occhi colore dell'ambra che riescono solo a esprimere sentimenti di rabbia verso il padre, tristezza per essere stato strappato all'unico affetto che aveva, quello della nonna materna, e che suscitano in Tate solo sentimenti di protezione:
“Il
ritratto che i controlli di Herman offriva era quello di un giovane
incredibilmente solo. Tate si era chiesto se lui e il padre sarebbero
stati in grado di costruire un rapporto ora che il ragazzo era
tornato a casa, ma vedendo come i due avevano interagito, non ne era
così certo.”
Chas
vorrebbe dedicarsi al suo grande e unico amore: la musica. È un
pianista di grande talento, ereditato dalla defunta madre; vorrebbe
tanto dedicarsi al pianoforte e onorare la memoria della madre
occupandosi di una fondazione da lei creata per aiutare i più
bisognosi.
Se
è vero che la musica svela l'anima di una persona, l'anima di Chas
non può che essere pura e gentile; dal primo momento in cui Tate
l'ha sentito suonare al pianoforte tutte le idee e i preconcetti che
aveva sul ragazzo si sono sciolti come neve al sole:
“Mentre la musica lo investiva, percepì la passione che doveva essere necessaria per creare qualcosa di così magnifico; non era una sensazione a cui Tate era abituato. Raggiunse la stanza della musica e la doppia porta lo invitò ad avvicinarsi. Chas stava ancora premendo sui tasti e a Tate sembrò di poterli sentire distintamente, cuciti assieme in modo da formare il brano che stava suonando. Era una melodia fatta di rabbia, poi speranza, e poi forse… Tate non ne era certo, era come se la musica stesse raccontando una storia tutta sua e lui fosse un mero testimone. Il suono era bellissimo e andava oltre ciò senza cui era disposto a vivere in quel momento della sua vita.”
Come
sempre la Logan ci regala scene molto calde e piccanti, ama far fare
porcherie ai suoi ragazzi e i suoi estimatori non potranno certo
lamentarsi.
La
parte suspense del libro è ben costruita, con un discreto colpo di
scena verso la fine del libro, ma non posso dire di più altrimenti
potrei fare uno spoiler di quelli infami; io stessa sono rimasta un
po' spiazzata al momento del fattaccio!
L'unica
pecca che posso trovare alla storia è rappresentata dalla figura del
padre di Chas: non sono riuscita a capire veramente cosa si nasconda
dentro al cuore di quell'uomo all'apparenza così freddo verso il
figlio. Il suo comportamento non è omofobo, ma piuttosto distaccato.
Forse non sa come dimostrare il suo affetto per il figlio e forse con
qualche riga in più da parte dell'autrice avrei potuto capirlo
meglio, capire le sue scelte.
Una
lettura come sempre piacevole, a tratti divertente, e la palma per la
battuta più bella va a quel pazzoide di Jarret, protagonista della
serie “Fuochi d'artificio”:
“«Le
cose che si fanno per amore,» borbottò Jarrett. «Okay, beh, ora
che ti sei tolto questo peso dalle spalle, ci sono altri motivi per
questa telefonata oltre al fatto che ti piace giocare a nascondere il
salame tanto quanto a me?»”
Thank you for the lovely review <3
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