Genere: Narrativa storica
Editore: Mondadori
Pagine: 912
Prezzo: € 12,99 ebook - €22,95
Uscita: 12 settembre 2017
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Sinossi:
Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso. Dopo il successo straordinario de I pilastri della terra e Mondo senza fine, la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi, La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all'attualità di oggi.
Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso. Dopo il successo straordinario de I pilastri della terra e Mondo senza fine, la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi, La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all'attualità di oggi.
Attendevo con ansia il nuovo capitolo della celebre
serie storica targata Ken Follett, ribattezzata “saga di Kingsbridge”. La colonna di fuoco è un romanzo
appassionante, che incastra in modo magistrale le vicende storiche con
l’esistenza verosimile di personaggi inventati. Questa fusione è un marchio di
garanzia della saga, ma la trama ha superato le mie aspettative. Lo scenario è,
infatti, più articolato rispetto ai libri precedenti. L’ambientazione si pone in
uno dei periodi storici più tormentati, tra il 1500 e il 1600, in cui ha
imperversato la guerra di religione tra Protestanti e Cattolici, acuita dall’ascesa
al potere in Inghilterra della regina Elisabetta. Il contesto si estende oltre
l’immancabile cittadina di Kingsbridge per fare tappa in alcuni centri nevralgici
dell’Europa e delle colonie oltre-oceano.
Resta la maestria dell’autore di saper delineare
la vita dell’epoca: mi sono sentita immersa nelle dimensioni sociale e politica
e negli intrighi. Ovviamente i complotti promettono violenza, astuzia e acume
politico. Rispecchiano i fatti storici, che vengono analizzati e vissuti dai
personaggi concepiti dall’autore, credibili nel loro ruolo.
Il romanzo è più corale, perché analizza i diversi
scenari. L’attenzione si centra sui personaggi principali. Ned Willard è
idealista, leale e acuto: diventa il capo delle spie della regina Elisabetta e
di re Giacomo. I suoi grandi amori sono Margery Fitzgerald e Sylvie Palot.
Margery e Ned si amano fin da ragazzini, ma le avversità li separano. I loro
sentimenti trionfano quando sono adulti. È un destino che ricorda altri
protagonisti della saga letteraria, ma ricalca la vita dell’epoca, in cui costrizioni
e tradizioni da rispettare dettavano la sorte. Margery è passionale e fedele alla
famiglia. Ciò che le riserva la vita la sottomette ma non la spezza. Le
famiglie Willard e Fitzgerald hanno valori contrapposti: i Willard presentano
gli emergenti ideali protestanti, i Fitzgerald invece esibiscono la moralità
cattolica bigotta e interessata al proprio profitto. Non a caso tra i
Fitzgerald spicca uno dei nemici principali: Rollo, fratello di Margery, scaltro
e arrogante. Ha un ruolo fondamentale negli intrighi che hanno plasmato la
Storia. Sylvie Palot è una francese pratica, determinata, sagace e idealista. Mi
è sembrata simile a Ned e, infatti, lui ne rimane conquistato. Ho adorato
Sylvie, tanto che l’ho preferita a Margery. Anche l’avversario per eccellenza di
Ned Willard si trova in Francia: Pierre Aumand è astuto, implacabile e
interessato al proprio prestigio. Diventa il braccio destro della casata
cattolica dei Guisa, che ha retto le sorti della politica francese.
Accanto a loro si muovono i rispettivi familiari, ma
anche le (tante) personalità storiche. L’autore ne propone un ritratto intenso
e calibrato sui fatti. Mi hanno conquistato la spietatezza della famiglia Guisa,
la determinazione e la passionalità della regina Elisabetta (peccato che
compaia poco!), la sorte amara di Maria Stuarda. È interessante notare come le
vicende di Maria Stuarda siano mostrate attraverso gli occhi della migliore
amica Alison. Tra i personaggi inventati non posso non citare Ebrima, lo
schiavo mandingo che conquisterà la sua libertà al fianco della famiglia
Willard.
Lo stile di Follet è lo stesso a cui ha abituato
la serie: fluido, dal lessico semplice ma adeguato al contesto storico,
sostiene perfettamente la narrazione e ha un ottimo impatto visivo. Il ritmo si
mantiene scorrevole, a tratti è serrato.
Insomma, nonostante la mole del libro, il lettore non
ha difficoltà a gustarsi le vicende, immedesimandosi nelle emozioni dei
personaggi e nei fatti.
La colonna
di fuoco
è l’affresco potente e romanzato di uno scenario storico torbido: vi aspettano
avventura e passioni, intrighi per il potere e la guerra di religione tra Protestanti
e Cattolici. Si conferma l’abilità di narratore di Ken Follett.
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