Genere: Narrativa
Pagine: 432
Prezzo: € 0,99 (E-book)
Uscita: 03 Febbraio 2018
Sinossi:
I Black Kiss
sono una rock band. Irriverenti, ricchi, famosi e tatuati, sono abituati ad
avere tutto ciò che desiderano. Paul Garrison, frontman e chitarrista, con la
sua Gibson Les Paul incanta milioni di fan; è abituato a prendere tutto quello
che vuole, quando vuole e come vuole. E adesso vuole Amy. Stephen Jensen,
batterista e autore, ha il pallino dei felini… e non solo. Bobby Price... be’,
lui è quasi normale, ed è il tastierista. E le loro ragazze? Nulla hanno da
invidiare a quei “signori”, anzi. Non resta che leggere le loro storie e
scoprire perché si chiamano Black Kiss…
B-L-A-C-K.
K-I-S-S.
OMMIODDIO.
Tatuaggi. Chitarre. Batteria.
Sesso. Sesso. Sesso.
Li vedete? Lì, sul palco, con la pelle che
brilla sotto le luci accecanti dei fari?
Li vedete gli occhi concentrati, i muscoli in
tensione, i profili disegnati da gocce di sudore?
E la musica? Sentite la musica?
Dio!
I BLACK KISS!
Belli, giovani, rampanti, la versione rock e
perversione del capitano di industria, quella che dopo una giornata in studio
non ti parla di grafici e statistiche, ma prima ti inchioda alle pareti e poi,
se nel frattempo non decide di concedersi un bis “per scaricare la tensione”,
trova il tempo di sussurrarti all’orecchio le frasi di una nuova canzone.
E tu sei
lì, e lo sai che quelle parole sono per te, che l’amore è concentrato in ogni
verso, ogni accordo, ogni nota. Perché, ragazze mie, quando si entra nel letto
di uno dei Black Kiss e si ha la fortuna di penetrargli anche nel cuore,
appendi al chiodo l’aria dimessa da verginella di campagna alla conquista del miliardario
e diventi scatenata. Diventi una groupie.
E ti godi le dannate montagne russe.
Paul. Steve. Bobby. Woody.
Sì, scrivete questi nomi sul diario, ritagliate
le loro foto dalle riviste patinate e incollatele alle pareti. Lo state
facendo? Bene, non fermatevi. I cuori, ci vogliono i cuori intorno a quei nomi,
mi raccomando.
Dite che volete tatuarveli sulla pelle? Con un
bacio nero accanto?
Sì, è nel loro stile, ne sarebbero contenti.
Non avrei voluto dirvelo ma… hanno delle donne.
Beh, più o meno. Sicuramente non all’inizio, all’inizio no.
Insomma, ce la vedete una rock band con a carico
mogli e figli?
Dite che generalizzo? Avete ragione, la verità è
che non mi rassegno, ma tocca ammetterlo: i Black Kiss hanno deciso di
sistemarsi.
L’amore colpisce anche i cuori dei più temerari
fra gli scapoli. Non che loro possano contrastarlo, e forse nemmeno vogliono, perché
quando sei una divinità tra gli uomini, con donne che ti lanciano mutandine
e reggiseni insieme a proposte di matrimonio, perdi il brivido della conquista
e solo l’amore è in grado di farti avvertire di nuovo l’ansia e la trepidazione
che anticipano l’assalto alla preda.
Non uso parole a caso: i tre membri della band e
il loro manager sono a caccia.
Oh, sono bravi. Forse un po’ grezzi, scurrili e
decisamente scorretti, ma cosa importa?
Scopano da Dio.
Suonano da Dio.
Sono bellissimi e hanno un cuore.
Un cuore enorme tutto scarabocchiato e
contornato di catene, in qualche caso anche da felini. Ma sì, sono il sogno di
ogni donna che non si accontenta dell’amore e per cui il sentimento deve essere
condito dalla lussuria più sfrenata, dalla passione vera, quella che scuote il
mondo e fa vibrare la terra sotto i piedi.
E Raffaella a quelle donne che sanno cosa
vogliono e che non hanno paura dei loro desideri sa parlare davvero. La
conosciamo: irriverente, pungente, ironica, la sua penna sa scrivere bene storie
di torrida sensualità. E non bene da far arricciare le dita dei piedi e basta,
bene al punto da abbattere la barriera che divide lettore e personaggio e
creare quell’identificazione che tra le lenzuola di seta, i tappeti di neve, le
camere d’albergo ci porta davvero.
E così ci sentiamo tutte un po’ Amy, Stage,
Amanda, Bonnie, le donne degli uomini più sexy del momento. Ci sentiamo amate,
pungolate, insicure e anche forti del nostro fascino, della consapevolezza di
essere le uniche a poter ingabbiare le anime irrequiete di artisti di prim'ordine,
e non perché possediamo particolari doti di calma e perseveranza, ma perché siamo
quelle giuste.
Siamo quelle che come Bonnie non hanno paura di brandire mazze
da baseball, quelle che come Amy non si sentono sminuite solo perché scelgono l’amore,
che come Stage non si lasciano sopraffare pur nella loro inesperienza, e come
la dolcissima Amanda hanno il coraggio di fidarsi di due occhi buoni che promettono
di cancellare gli incubi.
Sì, Raffaella V. Poggi ha creato un altro
universo irrinunciabile di sentimenti forti, di passioni incontrastabili, di
emozioni che increspano la pelle e scaldano il cuore.
Ha creato un mondo affollato di persone i cui volti
non si sovrappongono fino a svanire, perché ognuno di loro, anche con una sola
battuta, è capace di segnare il lettore al punto da fargli credere di aver
trovato nuovi amici.
Tra le pagine del suo nuovo romanzo si
respira aria di famiglia, di casa, di un luogo di affetti in cui vorremo
trovare riparo.
La magia di questo libro, come i precedenti scritti dalla
Poggi, risiede proprio in questa necessità di rassicurazione che tutti,
rockettari compresi, hanno bisogno di riconoscere nel loro porto sicuro, nella
rete di sicurezza creata dalle persone che amano e che li amano.
La rete
sostiene i suoi membri, anche noi; il network fatto di amici, di parenti, di
vecchi amori e nuove passioni diventa il luogo che ci definisce, in cui ritroviamo
la nostra identità e che non vogliamo abbandonare, neppure una volta chiuso il
libro. E non importa se soffriremo durante la lettura: la famiglia ci aiuterà.
Lo sanno bene i protagonisti del romanzo e, se
avete esperienza dei romanzi di Raffaella, lo sapete anche voi. Quindi non
lasciatevi spaventare dagli ostacoli, la verità non è inaccessibile, ma solo nascosta
dietro un Velo che va scostato affinché si possa godere della meritata (e
qualche volta no) felicità.
Il viaggio sarà spettacolare, ve l’assicuro.
Il
cammino per il lieto fine, infatti, è lastricato di tutti quegli ingredienti
che, ne sono certa, faranno di questo romanzo un nuovo, incredibile successo:
originale romanticismo, acuta simpatia e quel sapore speziato che brucia la
lingua e il corpo.
Black Kiss è un libro da leggere con il sorriso
sulle labbra, i propri idoli musicali che urlano negli auricolari del vostro
lettore mp3 e la voglia di immergersi in vite che brillano degli stessi valori
che rendono preziose le nostre.
Raffaella V. Poggi ormai è una timoniera
esperta, capace di guidare i lettori nel groviglio di relazioni e sentimenti
struggenti con consumata maestria, con una sensibilità e un’attenzione ai
contesti e ai personaggi che traccia la strada verso universi credibili e
coerenti.
La sensazione che si prova durante la lettura delle sue opere
assomiglia a qualcosa che si può solo definire orgoglio, un senso di fierezza
che nasce dalla consapevolezza di essere davanti a un talento vero, di quelli
che non restano confinati nei limiti provinciali del nostro mercato, ma che
hanno la stoffa per imporsi su quelli esteri.
Come ho spesso detto, Raffaella è la scrittrice italiana
dal registro più internazionale di cui possiamo vantare, quella che non ci descrive
semplicemente il Colorado, ma che sotto il palco della città di Denver, a
sentir cantare di piccole fate, ci porta davvero con una capacità di
ricostruzione di ambientazioni e culture che apparirebbero verosimili anche
alle lettrici d’oltreoceano.
No, non sto esagerando. Non mi credete? Vi sfido
a leggere tutti i romanzi della Poggi fino a questi musicisti sfacciati e
arroganti capaci di incenerirvi la biancheria intima con un solo sguardo; vi
esorto a dimenticare voi stessi e a sciogliervi nei personaggi per vivere
quelle emozioni forti, dirompenti, dolorose e eccitanti insieme che solo Raffaella
sa suscitare con poche frasi, perché posso giurarlo: non ve ne pentirete!
Baci neri a tutti!
Io sono commossa, felice, onorata, emozionata, tramante, confusa, ho le lacrime agli occhi, e sto volando su una nuvola.
RispondiEliminaOnorata, onorata onorata.
Perchè io sono dentro queste brevi storie. So che è banale ma grazie. Grazie per le parole, per i teaser. Grazie <3