Genere: Thriller
Editore: Newton Compton
Pagine: 544
Prezzo: € 2,99 (E-book)
Uscita: 26 Aprile 2018
Sinossi:
Un grande thriller
Un mix perfetto di azione,
mistero e storia
La ricerca della Camera d’Ambra
condurrà un cacciatore di antichità sulle tracce di una cospirazione millenaria
Jack Monroe è un cacciatore di preziosi oggetti d’arte e sta tenendo una lezione al Metropolitan, quando gli giunge una terribile notizia che lo sconvolge: il suo amico Urie Roskopf è stato assassinato. L’omicidio sembra collegato in qualche modo alla cosiddetta “ottava meraviglia del mondo”, la Camera d’Ambra: una leggendaria stanza dalle pareti rivestite d’ambra e oro, scomparsa dalla Russia dopo la seconda guerra mondiale. Roskopf era da anni uno dei massimi conoscitori della sua storia e uno studioso dei documenti relativi a un tesoro incredibile in essa contenuto. Fortunatamente Jack Monroe non sarà solo a cercare di risolvere l’enigma più complicato che abbia mai affrontato, perché Kira, la nipote di Roskopf, intende aiutarlo a fare luce sulla morte del nonno. Se i loro sospetti si rivelassero fondati, la scia di sangue risalirebbe fino all’inquietante società segreta degli Illuminati. Ma non sarà per niente facile sventare i piani di chi da secoli si prepara a una resa dei conti…
Un esordio avvincente
L’enigma che riscriverà la storia
sta per essere risolto
«Questo romanzo è vivido come un film. Un perfetto mix di storia, religione e avventura. Prende una storia classica e le restituisce freschezza.»
«Se Dan Brown e Robert Ludlum avessero avuto un allievo, sarebbe stato Gil Cope.»
Ecco un thriller storico che mi ha appassionato
fin dalla prima pagina. Il codice perduto dei massoni di Gil Cope è un giallo accattivante
le cui radici si diramano a partire dai tempi della Passione di Cristo fino ad
arrivare ai giorni nostri.
Da quando Jack Monroe, abile cacciatore di
preziosi oggetti d’arte, assiste all’omicidio del suo mentore e amico Urie
Roskopf, non riesce a non pensare che l’assassinio dell’uomo sia servito a
coprire dei segreti che vanno oltre la sua comprensione.
Monroe era alla ricerca della famosa Camera
d’Ambra, una stanza costruita interamente di ambra che, sembra, dovesse
contenere una preziosissima reliquia di Cristo. Della stanza non si hanno più
notizie dalla fine della seconda guerra mondiale ma Roskopf aveva fatto un’importantissima
scoperta che avrebbe voluto condividere con l’amico, cosa che non aveva avuto
il tempo di fare prima di essere “accidentalmente” investito da un taxi.
Monroe e la nipote di Roskopf, Kira Solomon, un ex
ufficiale dell’intelligence israeliana, si coalizzano per scoprire chi abbia
organizzato l’assassinio del vecchio esperto di tesori antichi. Ben presto i
due giovani intuiscono che la morte dell’uomo è legata ai segreti che la Camera
d’Ambra e la sua scomparsa nascondono.
Per tutto il libro seguiamo Jack e Kira alla
ricerca di indizi che non solo li aiutino a capire chi abbia organizzato
l’assassinio del loro amico, ma anche chi abbia nascosto la Camera d’Ambra e,
soprattutto, dove.
Un viaggio che da New York li porterà a Londra
passando per un vecchio archivio a Venezia; vicende che li condurranno a scampare
ad un attacco in mare e riuscire a uscire da un sottomarino incagliato sul
fondo dell’oceano. Per loro fortuna avranno degli alleati che li aiuteranno
contro nemici molto più numerosi che possono contare su un’organizzazione
meticolosa e una fonte inesauribile di fondi. Ma i due protagonisti possiedono
una buona dose di fortuna e astuzia che permetterà loro di uscire vivi, anche
se un po’ acciaccati, dai tentativi dei loro nemici di mettere fine alla loro
ricerca con qualunque mezzo.
Kira e Jack si conoscono da anni, si erano persi
di vista per un po’ ma il nonno della ragazza ha sempre fatto da catalizzatore
per i due. Vorrebbero seguire ognuno la propria strada per scoprire che si nasconde
dietro alla morte del vecchio Roskopf, ma fin da subito si rendono conto che
dovranno unire le loro diverse capacità e conoscenze per arrivare alla
soluzione del giallo che avvolge la Camera d’Ambra e l’uccisione del loro mentore.
Jack è più portato a ponderare le situazioni, Kira sarebbe più propensa a
imbracciare il fucile ed eliminare qualsiasi ostacolo le si pari davanti: da
distanti e litigiosi riusciranno a superare le loro differenze e completarsi a
vicenda per riuscire a salvare la pelle in più di un’occasione.
Bella storia, ben scritta con una trama avvincente
e ricca di suspense. Ottima l’idea dei salti temporali che ogni tanto si
incontravano nella narrazione e che, pur senza rivelare troppo, portano il
lettore a seguire le vicissitudini della reliquia. Alla fine si avrà la
rivelazione e si scoprirà di quale reliquia si tratta e perché essa fosse così
importante. E qui mi fermo, per me la rivelazione è stata così inaspettata che
proprio non avevo contemplato quel tipo di finale.
Davvero un thriller storico da non perdere:
rimarrete incollati alle pagine finché non arriverete alla parola fine per tirare finalmente un sospiro di
sollievo.
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