Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Amazon Publishing
Pagine:
Prezzo: € 4,99
Uscita: 15 Maggio 2018
Sinossi:
L’amore può tutto, anche vincere il dolore
Due mani bellissime capaci di guarire e far soffrire. Liam e la sua oscurità sapranno accogliere l’alba insieme a Samantha?
William Payne è un neurochirurgo di fama mondiale a cui la vita sembrerebbe aver regalato tutto: denaro, rispetto, l’ammirazione degli uomini e i favori delle donne. Ma dietro questa facciata si celano una rabbia feroce e autodistruttiva e una fragilità che ha radici nel passato.
Samantha Deveraux ha venticinque anni e si nasconde sotto le sue felpe extralarge, i jeans sformati e gli anfibi con i quali affronta il mondo a testa bassa. Solo davanti a un monitor di computer, tra numeri e codici, riesce a esprimersi veramente e ad allontanare il ricordo dei tradimenti che ha subito.
L’incontro di Liam e Sammy a distanza di anni costringerà entrambi a mostrarsi all’altro senza maschere né difese.
Chissà se la volpe dagli occhi verdi riuscirà a liberare dalla sua gabbia l’angelo guerriero...
L'autore:
Angela White è nata e vive in una città che si affaccia sul mare.
Ama il sole, la luna, la pioggia, i profumi, gli scogli, la sabbia, le luci di Natale, i cristalli, i fiori e il teatro. Vive di numeri e scrive di emozioni.
Per lei iniziare un nuovo romanzo è come innamorarsi.
Come Lorena Bianchi ha pubblicato Il profumo dell’oro (Rizzoli, 2016).
Come Angela White ha pubblicato, per I Romanzi Mondadori, i cinque romance medievali che compongono la serie “Le profezie della strega scalza” (Il castello dei sogni; Di ghiaccio e d’oro; La rosa del drago; La luna dei desideri; Cuore di ghiaccio) e il paranormale Qualcosa di stregato, tutti reperibili su Amazon.
È subito l’alba è il seguito dell’acclamato Buonanotte a chi non c’è (Amazon Publishing).
Sui social si possono trovare le ultime notizie sulle sue pubblicazioni.
https://www.facebook.com/AngelaWhiteAutrice/
Ringrazio sempre di cuore colei che
mi ha consigliato di leggere Angela White. Ho conosciuto la scrittura di
quest’autrice straordinaria con Il profumo dell'oro, scritto con un altro
pseudonimo, e poi con La rosa del drago. Se anche voi avete avuto questa
fortuna, allora converrete con me che Angela è una grande scrittrice, ogni sua
metafora, ogni analogia, ogni similitudine è per me poesia. La serie “Angeli
Caduti” ha visto la storia tra Nicholas Payne e Alice Ferrari in Buonanotte a chi non c'è, e tra William Payne III e Samantha Deveraux in È subito l'alba.
«Io so che l’amore non è per niente bello, dolce e buono. L’amore è crudele, egoista e non tiene conto di nient’altro che non sia se stesso. È una guerra che lascia addosso ferite e cicatrici. Tante promesse, ma poi? Non sei speciale come vuole farti credere. La verità è che ti fa sentire inutile, impotente e trascurabile. Tu non esisti nemmeno più, mentre quelli che si amano sono concentrati solo su loro stessi. Ecco cos’è l’amore.»“Ride delle cicatrici chi non è mai stato ferito.”
Con queste premesse come si può
rimanere indifferenti? Come si può volgere lo sguardo dall'altra parte, anziché
immergersi in queste pagine? È per queste stupende parole e per quelle che
chiudono la sinossi che ho tanto meditato, poiché mi sono e vi
entreranno nel cuore, facendolo battere forte, mi hanno fatto e vi faranno
pensare a tanti risvolti, a compiere voli pindarici per scoprire cosa scuote
Liam e cosa vorrebbe fare Sammy.
Chissà se la volpe dagli occhi verdi riuscirà a liberare dalla sua gabbia l’angelo guerriero...
Ma chi è Liam e
chi è Sammy?
Il protagonista
maschile è William, primogenito della famiglia Payne, neurochirurgo dalle mani d’oro
capaci di guarire. C’è un lato oscuro in lui, il suo essere Liam, che porta
quelle stesse mani a dare sofferenza. Quale sarà la causa di questa oscurità?
Come agirà
Samantha? Sarete voi a scoprirlo, se vi tufferete in questa storia, se
l’assaporerete con la dovuta attenzione, tutto questo vi porterà a innamorarvi
di quest’uomo, che ha nello sguardo tutto ciò che ogni donna sogna di avere.
«Samantha, mi faresti una promessa?» «Non smettere mai di dire
quello che pensi»
Lei, invece, è
Sammy, una dolcissima donna, che convive con un dolore che non l’abbandona mai
e che ha trovato un po’ di serenità nel suo lavoro. Occhi verdi che rivelano
tutto, lingua lunga che le fa dire sempre e comunque quello che pensa,
continuando così a mantenere una promessa fatta anni addietro. Sopra ogni cosa,
però, ha la capacità di vedere realmente chi è Liam.
“Il vero Liam, quello che ha voglia di ruggire, di colpire e di far male… di buttare fuori fiele e rabbia e provare dolore fino in fondo. Al di là di tutte le maschere. Al di là di ciò che è giusto e ciò che non lo è, il lecito e l’illecito, il bianco e il nero.”
Ho divorato in solo due d’ore questa meraviglia. Se
alla bellezza vogliamo dare un nome, allora diamole questo titolo, se alla
bellezza vogliamo dare un aggettivo, allora diciamo poetico, se alla bellezza
vogliamo affidarci, allora leggiamo questa straordinaria e stupenda storia
d’amore. Se, come me, amate leggere, allora Angela White sarà la vostra
autrice, il suo stile vi ammalierà, la sua scrittura vi emozionerà, le sue
parole vi faranno battere il cuore e ogni frase vorreste che vi fosse
sussurrata, per essere metabolizzata con calma. Ogni descrizione vi farà
gustare, passo dopo passo, le vicissitudini dei protagonisti; l’intreccio con
quelli del primo volume della serie è sviluppato così bene, che vi sembrerà di
essere nelle stesse pagine, di non aver mai smesso di leggere. Mi sento sempre
inadeguata quando mi trovo a parlare delle mie emozioni, vorrei tanto che,
anche con poche parole, si riuscisse a percepire ciò che ha suscitato in me
questa lettura. Se non vi fidate delle mie parole, allora fatevi incantare da
queste che io ritengo essere i versi di un poeta:
“All’improvviso le sfugge una risata, gentile e sincera come il suono di un campanellino.«Sembra una spada» sussurro tra me, incantata. Kikyo- san, al mio fianco, annuisce. «Una katana» mormora. «La più bella e letale delle spade. E altrettanto importante è il saya, il fodero della katana, che unico può custodirla e sopirne il potere distruttivo. Nella lingua giapponese, katana è maschile, mentre saya è femminile. Il destino di alcune donne è essere il fodero che solo dona la pace alla rabbia di una katana.»”
Non so voi, ma io
è questo ciò che chiamo “saper scrivere”. Non so se esiste una valutazione al
di sopra delle 5 stelle, se c’è allora “È SUBITO L’ALBA” lo merita ampiamente.
Grazie a tutte/i per l’attenzione, ci risentiamo
alla prossima.
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