Genere: M/M, Western
Editore: Dreamspinner
Press
Pagine: 245
Prezzo: $ 6,99 (E-book)
Uscita: 2 Ottobre 2018
Traduttore: Claudia Nogara
Sinossi:
Il cowboy Danny
Boone nasconde un passato travagliato e sogna un modesto futuro. Porta un nome
che ha inventato dopo una notte di bevute, e di cui si pente da allora, e ha
alle spalle una breve e luminosa carriera nel circuito del rodeo
professionistico, terminata quasi con la sua morte dopo che il padre omofobo ha
scoperto che è gay. Ora Danny sogna un pezzo di terra su cui costruire un ranch
e un po’ di soldi per recuperare l’istruzione che ha dovuto trascurare.
Nell’intimo nasconde il desiderio di trovare un bel ragazzo dall’aspetto
effeminato con un carattere dominante: una combinazione più rara di un
unicorno.
Nel ranch in cui
lavora arriva un giorno da San Francisco un arredatore d’interni, Laurie
Belmont, un uomo così bello da lasciare senza fiato persino i cavalli e tanto
coraggioso da arrivare quasi a uccidere per proteggere Danny da un’aggressione.
Laurie sta cercando il modo di sfuggire al controllo di una madre autoritaria,
un padre debole e un fidanzato ricco e privilegiato. Ma nonostante l’innegabile
attrazione fra il ragazzo di città e il cowboy, i loro mondi si trovano in
galassie diverse, e tutti sanno che i cowboy non cavalcano unicorni.
La serie “I
COWBOY NON…” è così composta:
2 – I COWBOY NON CAVALCANO UNICORNI
Nel primo volume della
serie mi ero perdutamente innamorata dei due protagonisti, dei paesaggi
mozzafiato delle Hawaii e avevo fatto ricerche per scoprire di più sui paniolo,
i cowboy di queste isole. Ero rimasta affascinata dall'ambientazione e da tutti
i personaggi; nutrivo la speranza che in questo secondo volume li avrei rivisti
e non sono stata delusa! Ci sono tutti: Rand, Kai, i suoi due adorabili
fratellini, personaggi secondari divertenti e amabili, oltre che qualcuno che
odierete a morte. Sotto il riflettore c’è la nuova coppia che sta cercando di
formarsi: quella di Danny e Laurie. Non è un romanzo corale, ma non è nemmeno
del tutto incentrato su Danny e Laurie. Certo, è la coppia protagonista che
deve superare le difficoltà maggiori, ma sono stata contenta di leggere come il
rapporto di Kai e Rand si sta consolidando.
Dalle Hawaii ci siamo
spostati nel ranch di Rand, dove il bellissimo e misterioso Danny lavora sotto
falso nome. Nessuno sembra conoscere il suo passato e nessuno del suo passato
deve scoprire dove lui si trovi.
Fisicamente Danny è lo
stereotipo perfetto del cowboy. Ha quella bellezza rude e allo stesso tempo
delicata tipica dei ragazzi semplici che vivono all'aria aperta. Nonostante le
apparenze, ha un carattere dolce ma forte, ha uno spirito puro e sensibile, è
un uomo buono e gentile. L'aver nascosto il suo passato gli impedisce anche di
vivere liberamente la sua sessualità. Stare a contatto con Kai e Rand è per lui
fonte di stupore e invidia per quello che lui potrebbe avere, ma che ha paura
di affrontare. Per Danny non è facile fare coming out anche se ora vive in un
ambiente dalla mentalità aperta, in cui poter essere sia cowboy che gay. Infatti
l'unica maniera per Danny di guadagnare abbastanza per realizzare i propri
sogni, è tornare nel circuito dei rodeo. Ma l'ambiente dei rodeo sarà pronto
per lui, o finirà come l'ultima volta, nel sangue?
Questa volta però il
pericolo per Danny non deriva solo dal ritrovarsi accoppiato al toro peggiore,
ma anche da una bizzarra creatura scintillante, che sembra possedere tutte le
caratteristiche giuste per farlo innamorare. Danny non è pronto all'uragano,
pardon “unicorno”, Laurie:
“Danny attraversò il parco guidando la sua eclettica parata: due gagliarde signore lesbiche, due bellissimi bambini hawaiani, un adolescente cotto, un uomo d’affari che emanava soldi e potere, una creatura così bella ed esotica che sarebbe potuta provenire da un altro pianeta, e davanti lui, un cowboy povero e malridotto. La gente li guardava, soprattutto Laurie, ed era del tutto comprensibile...Buffo come non potesse non notare Laurie: sembrava un fiore di serra in un campo di cactus. Perfino le ragazze più carine non risaltavano come lui. Scendi dalle nuvole e vai a studiare Humdinger”
Laurie rappresenta lo
stereotipo del gay modaiolo di città! Eppure è molto di più: è intelligente,
sarcastico e coraggioso, visto che salverà le chiappe a Danny:
“Si ritrasse e si fissarono negli occhi un lungo momento. Com’era quel modo di dire? Amare Laurie e perderlo era meglio che non averlo mai amato. All’improvviso, la voce di Lorenzo ruppe il silenzio. “Ehi, chi diavolo sei?” Laurie gli lanciò un’occhiata con i suoi occhi azzurro caraibico. “Sono quello che ha salvato la vita di Danny… due volte.” Girò sui tacchi e uscì dall’arena. Dietro a Danny qualcuno esclamò: “Meeerda.”
Laurie cerca di fare
felici tutti e tutti sembrano volere qualcosa da lui, anche il suo ricco
fidanzato... Avete capito bene: Laurie è al ranch per godersi una vaganza
proprio con il fidanzato. Ma l'incontro con Danny sconvolgerà il suo mondo e il
futuro, gli farà capire che è giunto il momento di vivere per se stesso:
“Anche se mi manda in fibrillazione l’uccello e non ci capiamo metà del tempo, mi sento… come? A mio agio con lui fu la risposta che gli venne in mente. Come se tutte le persone nella sua vita formassero una passerella di uova su cui lui camminava in punta di piedi per non ferire i loro gusci delicati: proteggere i sentimenti di mamma, la salute di papà, l’autostima di Grove. Con Danny in qualche modo sentiva di potersi muovere liberamente. Litigare? Fai pure. Prendere in giro? Nessun problema. Scopare? Poteva solo immaginarlo. È perché non gli devo nulla? Perché non mi importa davvero di lui?”
La madre di Laurie è antipatica,
ma mai come il padre di Danny: un uomo brutto, cattivo e spregevole, che prima
o poi troverà qualcuno più grosso di lui che lo rimetterà al suo posto...
Questo è un romanzo
davvero molto bello e articolato, che si basa sullo scambio di ruoli e che
insegna ad approdare oltre le apparenze degli stereotipi. Insomma, lo consiglio
caldamente!
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