Genere: Sport romance
Editore: Delrai Edizioni
Pagine: 384
Prezzo: € 19,90 (cartaceo)
Uscita: 7 giugno 2018
Sinossi:
Nick Renshaw è un giocatore di rugby
professionista, dalla futura brillante carriera. Un infortunio improvviso,
però, rischia di minare quanto costruito finora: il pericolo è rimanere fuori
dai giochi. Sarà Anna Scott, una psicologa sportiva lungimirante, a occuparsi
del suo percorso di riabilitazione fisica e psicologica. L'attrazione tra loro,
anche se lui è già legato a un'altra donna, non permette a entrambi di essere
lucidi e rimanere lontani, così Nick si ritrova a dover fare scelte difficili
oltre che compromettenti per se stesso e la sua vita. Tutti gli voltano le
spalle, ma Anna no, lei è diversa, lei lo ama. Nessun divieto potrà mai far
finire la loro relazione, nessuna distanza, perché il loro sentimento sincero è
capace di vincere qualsiasi ostacolo, anche se così facendo entrambi
toccheranno il fondo. Un romanzo dove la passione per lo sport si mescola alle
vicende della vita, normali e straordinarie. Quando l'amore scende in campo,
non importa chi è vincente, perché sarà sempre invincibile.
Questo è il primo sport romance che mi abbia davvero
conquistata.
Devo essere sincera, di solito quando si leggono
sport romance saltano subito agli occhi uomini bellissimi dal fisico marmoreo e
dalla grinta indiscussa.
Non che Nick, il protagonista di Invincibile, si
possa definire brutto, vi basti pensare a Stuart Reardon e avrete bene chiaro
di chi sto parlando, ma non è tutto. È solo la punta di un grande iceberg che è
la “passione”. La passione vera, pura e incontaminata per uno sport.
Questo cuore che pulsa e che si alimenta di duro
allenamento e di instancabile perseveranza diventa il cuore stesso del lettore
che diventa il coprotagonista storia.
Nonostante la mia innata pigrizia, nonostante non
capisca nulla di rugby pur avendo un fratello che ci giocava e che ora insegna,
mi sono ritrovata catapultata in un mondo che mi ha letteralmente divorata. Il
mondo di un giocatore di rugby professionista.
Incredibile a dirsi, ma ho apprezzato l’aspetto
sportivo del romanzo, le descrizioni precise e mai tediose del gioco in campo,
il totale e impressionante coinvolgimento nel comprendere questo amore nei
confronti di uno sport, di una squadra, di una conquista personale e di
rivalsa. La vita che scorre nelle vene di chi ama ciò che fa e fa solo ciò che
ama.
Sono profondamente convinta che il tocco di
Reardon sia ben riconoscibile tra le pagine di questo romanzo bellissimo, dove
la Harvey-Berrick, d’altro canto, ha saputo tessere le sorti di un altro amore:
quello tra un uomo e una donna messi a dura prova dalla vita.
Nick è un giovane giocatore di rugby, un ragazzo
dolce e posato, uno sportivo dedito alla sua passione senza mai un ripensamento
o una lamentela. L’amore che lo lega a questo sport è intenso e forte e…
totalizzante. Nick dovrà affrontare le conseguenze di un grave infortunio che
potrebbe compromettere la sua carriera proprio nel momento più cruciale.
Anna è una psicologa sportiva altamente
specializzata, preparata come pochissime donne e decisamente brava nel suo
lavoro. Tanto che la sua professione decolla già dopo i primi clienti.
Determinata e motivata, è una donna che ha fatto della sua professione uno
scopo, il raggiungimento di un sogno, la realizzazione di se stessa.
I due protagonisti si conoscono in seguito al
grave infortunio accorso a Nick. Si piacciono fin da subito, l’attrazione è
elettricità pura ogni volta che sono vicini, ma entrambi non possono lasciarsi
andare. I motivi sono due: lui è fidanzato e in procinto di matrimonio e lei è
la sua terapista, quella scelta dalla sua squadra, quella ufficiale.
Dovete sapere che tra medico e sportivo,
all’interno di un team agonistico, non è possibile fraternizzare, il rapporto
deve rimanere intenso, ma strettamente professionale.
Entrambi tengono molto al loro futuro e alla loro
carriera ed entrambi non vogliono mettere a rischio la vita dell’uno o
dell’altra.
Quindi tutto si mantiene “freddo” fino a che…
Come ben sapete la vita lancia esche, alcune vanno
a segno e altre… no.
Il problema è che loro due saranno destinati a
rincorrersi e a patire e a lottare per riuscire a mantenere vivo quell’amore
che li lega e quella passione che rende il loro lavoro un sogno realizzato.
Pensate possa essere semplice? Credete che un
giocatore professionista e molto noto possa farla franca in caso di “errore”?
Anche se non è di un errore che stiamo parlando, visto che l’amore non è mai
uno sbaglio, quando è sincero e vero.
Pensate che i mass-media lascino stare un
succulento boccone che potrebbe passare da scandalo e far guadagnare un sacco
di soldi?
Pensate che Anna e Nick possano sopravvivere a un
annientamento così inimmaginabile e assurdo?
Era da molto tempo che non leggevo una storia così
bella, così appassionante, così struggente e così fantastica come quella che
questi due autori ci hanno donato.
Stupende le caratterizzazioni, meraviglioso
l’intreccio e tremendi i colpi di scena che, non scherzo, mi hanno tolto il
sonno per andare alla ricerca del sollievo di cui necessitavo.
Ho tifato per Nick e Anna e per Nick e il rugby.
Ho tifato per loro, perché meritavano di poter vivere una vita più serena, di
poter gioire insieme dei loro traguardi e di soffrire insieme per le loro
sconfitte.
Ho odiato la schietta e dura realtà di un ambiente
che tende a dare più importanza all’apparenza che alla vera natura dello sport,
e ho amato la scelta degli autori di voler dimostrare al mondo che ognuno di
noi ha in sé la forza per poter rinascere, per poter volare e per essere…
INVINCIBILE!
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