Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Dreamspinner
Press
Pagine: 312
Prezzo: $ 6,99 (E-book),
Uscita: 28 Agosto 2018
Traduttore: Veronica Zana
Sinossi:
Il programma di un computer può comprendere
l’amore meglio del cuore umano?
Archer, l’intelligenza artificiale del servizio
di incontri online Q*pid, è consapevole che gli esseri umani non prendono
sempre le decisioni migliori, e per questo motivo comincia a prenderne di
bizzarre al posto loro.
Fox Kincade è l’ultimo scapolo superstite nel
suo gruppo di amici ed è al settimo cielo quando scopre di avere un nuovo match
sulla sua app di incontri Q*pid: quel match, secondo l’avanzata stregoneria di
Archer, dovrebbe essere l’amore della sua vita. Si aspettava una donna, ma si
ritrova abbinato a Drew Larsen, un timido dottorando dall’aria un po’ nerd, che
come lui ha cominciato a perdere le speranze in amore.
Drew e Fox hanno poco in comune, a parte il
fatto di essere entrambi etero. O così hanno sempre creduto. Tuttavia, mentre
imparano a conoscersi, si rendono conto che Archer potrebbe aver avuto l’idea
giusta. Il loro percorso non è facile: hanno bisogno di lasciarsi alle spalle
l’immagine che hanno sempre avuto di loro stessi e del vero amore, ma con
l’aiuto di Archer – e di alcuni amici che sono rimasti loro fedeli durante gli
alti e bassi di quella nuova relazione – forse troveranno il modo di
intrufolarsi l’uno nel cuore dell’altro.
Quante persone hanno trovato la loro anima gemella
su un sito di incontri? Quanti si affidano a questi siti nella speranza di
trovare l’amore? È quello che fanno Fox, un ricco responsabile marketing, e Drew,
uno studente squattrinato. Entrambi sono in costante ricerca della compagna di
vita.
Fox e Drew non hanno nulla in comune. Fox fa le
sue scelte dopo un’attenta analisi analitica e segue un piano ben preciso.
Drew, invece, segue l’istinto e le proprie emozioni. Eppure il sito di incontri
li abbina con una percentuale quasi totale quando ignora le preferenze sessuali
degli iscritti.
Ciò che accomuna i due protagonisti è la
solitudine. Fox, in particolare, è l’ultimo single del suo gruppo di amici. È
per questo che, quando Drew gli suggerisce comunque un incontro, lui accetta.
È inevitabile la nascita di un’amicizia che cresce
sempre di più e che li fa legare in modo particolare, tra cene, concerti e
week-end insieme.
Ciò che mi ha subito attratto di questo libro è la
verosimiglianza con la società odierna, ovvero l’importanza che si dà ai social
e il modo in cui ci si presenta dietro uno schermo. Ciò che invece non mi
convinceva era il “gay for you”. Per chi non lo sapesse, il “gay for you” è quando
una persona che ha sempre provato attrazione per il sesso opposto, si trova
improvvisamente attratto da qualcuno dello stesso sesso, ma solo verso questo
“qualcuno”. Ma è possibile che un uomo “diventi improvvisamente gay” per un
unico uomo? Io non credo e, fortunatamente, in questo libro c’è molto di più. Grazie
al legame tra Fox e Drew, alle loro differenze e a come entrambi si aiutano per
capire le loro personalità, i due riescono a scoprire un nuovo “io”. Sarà
difficile accettarlo, ed è anche questo che mi è piaciuto molto del libro. Infatti
Q*pid tratta soprattutto del fatto che esistono diversi orientamenti sessuali,
tra cui la “fluidità”.
Avrei sicuramente preferito che l’aspetto
introspettivo della “fluidità sessuale” venisse approfondito di più. Sarebbe
andata bene anche una breve “spiegazione” per quei lettori che, magari, non conoscono
l’esistenza di altri orientamenti, oltre ai classici etero, gay e bi.
Un’altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è
lo stile dell’autore, che ho trovato noioso e lento, a eccezione per la
presenza della simpaticissima vicina di Drew. La storia mi è piaciuta davvero
molto, ma credo che avrebbe potuto essere sviluppata in maniera diversa e,
soprattutto, con un po’ più di spirito e meno linguaggio tecnico.
Apprezzo comunque Q*pid perché l’autore è stato
bravo a narrare lo sviluppo della storia di Fox e Drew e, soprattutto, a
rendere verosimile la loro attrazione, nonostante non abbiano mai messo in
discussione in precedenza il loro orientamento sessuale. Perché la vita è così,
imprevedibile. Lo è l’essere umano, così come l’amore.
Voglio spendere due parole anche per i personaggi
secondari: il migliore amico di Fox, Chad, e la vicina di Drew, una vecchina un
po’ strampalata e davvero simpatica che hanno rallegrato l’atmosfera.
Nonostante alcune note amare, Q*pid è una storia
piacevole e che consiglio di leggere, quanto meno per lo spazio che si dà a un
orientamento sessuale che non sia il classico gay/bi.
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