Titolo: Mister Tentazione
Autore: Tara Sue Me
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton
Data Pubblicazione: 10 Gennaio 2020
Formato: Ebook
Prezzo: 2.99
Mia Matthews odia gli uomini come Tenor
Butler. Arroganti, donnaioli, terribilmente insopportabili: tutto quello da cui
ha sempre cercato di stare alla larga. Ma quando Mia scopre che la sua famiglia
deve un mucchio di soldi a Tenor non può più far finta che lui non esista. Per
ripagare il gigantesco debito nei suoi confronti è costretta ad accettare il
bizzarro accordo che Tenor le propone: lavorare cinque anni come sua dipendente
e rinunciare alla sua azienda. Sembrerebbe l'inizio di un incubo, ma Mia non ha
ancora fatto i conti con la forte attrazione verso il suo nuovo capo... Giorno
dopo giorno ignorare i propri sentimenti diventerà sempre più difficile.
RECENSIONE
A
CURA DI DIANA TASSONE
Voglio iniziare questa recensione con
una semplice premessa… c’è qualcuno che ha letto i libri precedenti di Tara Sue
Me? Perché io l’ho fatto, e mi sono resa conto che forse mi sono sentita
particolarmente viziata da questa autrice, visto che ho avuto l’impressione che
“Mister Tentazione” non sia all’altezza dei suoi primi romanzi. Non che non sia
un bel libro, intendiamoci, ma non mi ha rapito il cuore, non è scattata la
scintilla.
Ma bando alla ciance, partiamo dal
principio. Dalla trama questa storia appare decisamente più avvincente di
quanto non sia in realtà. Mia, la nostra giovane e bella protagonista, ha perso
da poco la mamma, sua socia in affari, in un terribile incidente. Un dolore
profondo a cui si aggiunge una ancora più terribile scoperta: la madre ha
chiesto un prestito a Tenor, un uomo potente, che si dà il caso appartenga alla
concorrenza. Appena scoperta la notizia, a Mia la domanda sorge spontanea… come
può ripagare il debito? La soluzione sembra quasi scontata: lavorare per lui
fino a restituirgli ogni centesimo. Ad attendere i due protagonisti, però, ci
sono sempre nuove scoperte, come l’inevitabile attrazione che provano l’uno
verso l’altra.
Ed è qui che nascono i miei dubbi su
questo romanzo. L’immagine che mi ero fatta dell’aitante Tenor nel leggere la
trama non corrisponde affatto a ciò che ho trovato tra le pagine del libro,
poiché si è rivelato quasi l’opposto. Si prospettava un protagonista duro, tenace,
uno spietato burattinaio che tesse le fila della storia, invece si rivela la
voce della ragione, un uomo paziente e tranquillo, deciso a resistere
all’attrazione che prova. La vera scoperta è Mia, che in realtà avevo creduto
leggermente più timida e introversa. Al contrario, non si è rivelata per nulla
remissiva, bensì una combattente con il suo bel caratterino, ovviamente anche
con delle insicurezze, ma che segue le sue idee a costo di andare contro
corrente.
Se la prima parte del libro è stata
sviluppata con attenzione, una volta raggiunto il climax il ritmo diventa meno
incalzante e più frettoloso, al punto che, e qui parlo per me stessa, non ho
trovato la risposta ad alcune domande nate nel corso della lettura. Il finale
mi è parso una soluzione inevitabile, a cui si poteva aggiungere un briciolo di
brio in più, di cui ho sentito la mancanza. Sembra, infatti, che alcuni episodi
si trovino per caso nella narrazione e non contribuiscano allo sviluppo della
trama. Ho particolarmente gradito, però, il riferimento a una storia secondaria
che probabilmente verrà narrata in un secondo romanzo della serie.
Di “Mister Tentazione” posso dire
“bene, ma non benissimo”, poiché si tratta di un romanzo carino, ma non
eccezionale, una storia per passare un pomeriggio in compagnia di un’abile
scrittrice e di una buona trama che, tuttavia, non riesce a spiccare e a
sorprendere. Si tratta, infatti, di un intreccio già visto, che risulta più gradevole
solo perché accompagnato dalle parole di Tara Sue Me, che dimostra in
continuazione di sapere il fatto suo quando si tratta di giocare con le parole.
È un libro da leggere senza troppe pretese, per svagarsi e farsi strappare
qualche sorriso.
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