Genere: Romanzo Rosa
Editore Newton Compton Editori
Pagine: 301
Prezzo: € 2,99 (E-book)
Uscita: 12 agosto 2019
Sinossi:
Ricordo perfettamente la mia prima cotta.
Ero innamorata persa di Jason Thorn. Con lui ho sentito per la prima volta le
farfalle nello stomaco. Sembra romantico, no? Invece mi ha spezzato il cuore.
Mi ha sempre vista come la sorella piccola del suo amico, tutto qui. E così ho
passato tutti gli anni seguenti a evitarlo il più possibile, concentrandomi sul
mio sogno di diventare una scrittrice. Anche Jason è andato avanti. Si fa per
dire. È una superstar di Hollywood e non c'è persona, in tutti gli Stati Uniti,
a non conoscere il suo nome. Quando mi hanno detto che avrebbero realizzato un
film tratto da uno dei miei romanzi ho pensato che tutti i miei sogni si
fossero realizzati. Ma indovinate chi è stato scelto per il ruolo del
protagonista?
L’autrice:
Ella Maise non
riesce a immaginare una vita senza scrittura, piena di personaggi e storie che
le frullano in testa. Tutto il duro lavoro è ripagato dalla gioia di poter
seguire il suo sogno. I suoi romanzi sono diventati bestseller.
Ella Maise debutta in Italia con “Il mio primo amore impossibile” che
segue la storia tra una scrittrice e un attore hollywoodiano, classicamente
strafigo e playboy.
Olive Taylor e Jason Thorne hanno un passato in
comune: a causa di una situazione familiare disastrosa, Jason viene accolto
dalla famiglia affiatata del suo migliore amico Dylan, fratello molto
protettivo di Olive.
“«Visto che
ti piace il mio nome, mi vuoi sposare?», chiesi io. Jason diventò rosso in
volto. Aprì e chiuse la bocca più volte. Alla fine, si mise a ridere e disse:
«Cosa?»”
Nei primi capitoli incontriamo i protagonisti da
piccoli e scopriamo il feeling e l’affetto che provano l’uno verso l’altra. Ma
un messaggio spiacevole e una tragedia inaspettata dividono il cammino dei due
ragazzi. Sarà il romanzo della “piccola Olive” a permettere che i due si
rincontrino. Viene, infatti, scritturato per una riproduzione cinematografica e
l’attore protagonista non è che Jason, la vera musa ispiratrice della storia
d’amore narrata.
“Io le presi
una ciocca di quei capelli biondi ramati, che sembravano molto più chiari
rispetto ad anni prima, e lei mi guardò. Sorrisi e dissi: «Ciao».
Lei si morse
il labbro inferiore e rispose con un sorriso timido. «Ciao anche a te».
«Mi sei
mancata, piccola. Non sapevo nemmeno io quanto finché non ti ho ritrovata».”
Nonostante questo sia il primo libro della Maise
tradotto in Italia, non è il solo che ho letto di questa autrice. Per
coincidenza, è stato il seguito di questo romanzo ad avermi iniziato alla sua
penna spontanea e fluida che, devo ammetterlo, fa un grosso passo in avanti nel
secondo libro.
Il voto ha oscillato sempre fra le tre e mezzo e le
quattro stelline. Nella fase iniziale del libro ho proteso per il tre e mezzo,
perché Jason ricalca il tipico cliché di attore richiesto e che gode della sua
popolarità tra le donne. Inoltre durante la narrazione, mentre Jason guadagna
punti, Olive rimane bene o male la stessa ragazzina immatura delle prime
pagine. Le scene che la riguardano e il suo modo di esporsi mi sono sembrati
talvolta stereotipati o esagerati, per cui mi è mancato quel senso di
spontaneità e di naturalezza.
“«Sssh,
tesoro. Sei mia»”
Ho trovato che il lavoro svolto dalla casa
editrice sia stato probabilmente frettoloso o superficiale, perché ho
riscontrato molti errori di battitura e confusioni/scambi di nomi.
Nel complesso, non è un romanzo da scartare, ma
potrebbe essere una scelta azzeccata come lettura da vacanza.
“«Mi chiedo
se nei tuoi sogni puoi sentire quando ti tocco… se è per questo che ti batte
così forte il cuore»”
sembra un romanzo carino ^^ gli darò sicuramente una possibilità ^^
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