Il
secondo capitolo della saga ‘Jenny Turner e le dinastie perdute delle fiabe’
Autore:
Michel Manetti
Editore:
Libromania
Genere:
Narrativa
Tipologia:
Fantasy
Formato
ebook: epub; mobi
Uscita: 5 maggio 2015
La
missione di Jenny e Dean nel mondo delle fiabe non è terminata. Salvata
Cenerentola, i due giovani protagonisti non tardano a rendersi conto di essere
letteralmente sulla strada per una nuova fiaba. Perché Charles Perrault li ha
trascinati in questo assurdo mondo parallelo? Perché Andersen li vuole ostacolare?
Cosa è davvero successo tra i due scrittori? Ma soprattutto, di chi fidarsi?
Messi di fronte a ostacoli ogni volta più difficili da superare, sempre più
irrimediabilmente attratti l’una dall’altro, Jenny e Dean insieme cercano le
risposte. Come per le mogli di Barbablù però, sanno di doversi muovere in
fretta perché anche un solo errore può essere fatale.
La serie "Jenny Turner e le dinastie perdute delle fiabe" è così composta:
1 - La vendetta di Andersen
2 - IL TRADIMENTO DI ANDERSEN"
L'autore:
Michel Manetti è nato a Fiesole nel
1995 e vive a Bagno a Ripoli (FI). Studente, appassionato di materie
umanistiche, è da sempre un vorace lettore. Fin da piccolo, si è dedicato a
scrivere e illustrare le sue storie. Il tradimento di Andersen è il
secondo capitolo della saga ‘Jenny Turner e le dinastie perdute delle fiabe’,
iniziata con La vendetta di Andersen.
Il Tradimento di Andersen è il secondo capitolo di una serie
ambientata nelle favole di Perrault. Jenny, una ragazza del liceo con un
passato molto triste, scopre con l’amico Dean di essere l’ultima superstite
della discendenza del famoso scrittore settecentesco Perrault. In una faida
secolare, infatti, i discendenti di Andersen, acerrimo rivale del francese,
hanno decimato l’albero genealogico di Perrault. Ma adesso hanno deciso di
completare l’opera con la magia: rovinando le favole a favore dei cattivi.
Qui inizia l’avventura di Dean e Jenny che, catapultati nel
mondo delle favole, devono cercare a tutti i costi di ricondurle al lieto fine.
Con queste premesse, da appassionata di favole, fiabe,
fantasy, Disney e chi più ne ha più ne metta, mi sono buttata a pesce su un
libro che prometteva molto.
Purtroppo, il risultato si è rivelato deludente.
Dopo i primi due capitoli, che molto piacevolmente
presentavano uno sguardo inedito niente meno che sulla storia di Barbablù, il
focus si sposta su Dean e Jenny.
Qui purtroppo la narrazione precipita.
Qualsiasi aggettivo o verbo di utilizzo comune è bandito dal
libro: una processione infinita di parole molto (troppo) ricercate e di
aggettivi altisonanti impediscono alla storia di scorrere. Una tale ricchezza
di lessico, inoltre, non impedisce ai personaggi di essere piuttosto piatti e
ai dialoghi di peccare spesso d’ingenuità ed eccessivo semplicismo.
Il ritmo della storia risulta quindi altalenante e gli
spunti interessanti che pure ci sono, come l’umanità di Barbablù o i giochi di
potere dietro all’esilio di Pelle d’Asino, vengono praticamente soffocati da
descrizioni troppo forbite e dialoghi frettolosi.
L’idea alla base del libro è molto interessante e scoprire
cosa succede “fuori dalla narrazione” della favola come la conosciamo tutti è decisamente
stuzzicante. Purtroppo, il risultato complessivo è poco soddisfacente.
Certo, difficilmente riuscirò a rivedere alcuni personaggi,
come Barbablù o le sorellastre, senza pensare ai possibili retroscena! E questo
rende tutto più interessante ;)
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