Solo l’amore può guidare le scelte più difficili
Genere: Romance storico
Editore: mondadori
Collana: Classic - n°1111
Pagine: 264
Prezzo cartaceo: € 4,50
Prezzo ebook: € 2,99
Uscita: 2 maggio 2015
Ambientazione: Inghilterra, 1816 (regency)
Dopo Waterloo, Ryan Helston vuole solo abbandonare per sempre i
servizi segreti, ma prima deve portare a termine un’ultima missione:
recarsi in Cornovaglia e trovare alcuni documenti di vitale importanza
per il Regno. Katherine Trevelyan, vivace e intelligente pronipote degli
eroi della resistenza di Pendennis all’epoca della Guerra Civile,
ignora il valore del diario che le è stato affidato. L’attrazione
immediata e profonda che Ryan e Katie provano l’uno per l’altra è di
quelle che sconvolgono i sensi e toccano l’anima, ma mille pericoli e
segreti minacciano di allontanarli. E, alla fine, entrambi dovranno
affrontare la scelta più difficile.
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L’assedio di Pendennis non è
stato “…triste. Drammatico, di sicuro, ma anche valoroso. Eroico”.
La Guerra Civile è stata
disastrosa, impietosa, ha piegato gli animi più arditi, eppure Katherine
Elizabeth Trevelyan vede bellezza nella resistenza del popolo di Cornovaglia, fierezza
nei cuori che hanno sofferto, ma non hanno mai smesso di sperare. Perché Katie
è valorosa, eroica, coraggiosa come gli uomini e le donne che hanno resistito
alla fame del corpo e dell’anima, un coraggio il suo che assume la forma
bellissima di una donna che vive i suoi sentimenti con una decisione e una
purezza disarmanti. Via le convenzioni, i pregiudizi, ogni forma di
affettazione, la donna racchiude in sé ingenuità e forza, timori e fiducia nel
prossimo, in ugual misura. Solo una donna così poteva penetrare le difese di un
uomo che nasconde per mestiere, che dell’eroismo conosce solo il lato
distruttivo, quello che toglie ogni guizzo di vitalità, ogni desiderio per il
futuro.
L’amore, però, è un sentimento
tenace, fiorisce anche dove imperversano le difficoltà e restituisce la
speranza.
Linda Kent l’amore lo racconta
con un’intensità inedita, con una drammaticità e un pathos che fanno tremare il
cuore. Le ansie, le speranze, la
passione, sono così potenti da bucare la pagina, merito anche di due
protagonisti bellissimi, forse i migliori a cui l’autrice ha dato vita, e non perché
sono più tormentati o nascondono un passato difficile: sono belli perché hanno
un carattere solido, una fede incrollabile e ideali che nemmeno la disillusione
riesce a macchiare.
Katie e Ryan sono due eroi
anonimi, che non vivono di meriti ma di doveri a cui non riescono sottrarsi,
eppure sono anche due giovani che giocano, si provocano, si amano con una
spontaneità quasi fanciullesca. E emozionano con i loro
conflitti, con i loro confronti sempre costruttivi e dolorosi, con la loro sete
di felicità e realizzazione. Emoziona vederli muovere tra le mura di un
castello che conosciamo, della cui storia la Kent ci ha resi partecipi; strappa
il cuore riconoscere in un graffito su un muro le iniziali di personaggi che
abbiamo amato, ricercare nei nomi i riferimenti agli amori che abbiamo visto nascere nel buio di una guerra
di fratelli contro fratelli.
L’autrice gioca sapientemente
con l’evocazione di quel passato che ancora motiva e incide sul presente, e in
questo modo riesce a farci immedesimare con i protagonisti, che come noi sono
alla ricerca di quei granelli invisibili che si nascondono tra le pagine della
storia. Come Katie e Ryan, impegnati nel ritrovamento di documenti importanti per
la Corona, siamo curiosi e trepidanti, come i due innamorati cerchiamo quel
qualcosa in più, forse le nostre radici, forse solo qualcosa che legittimi il
nostro posto nel mondo, perché come insegna Linda Kent non dobbiamo mai
dimenticare le gesta di chi nel passato si è sacrificato per il nostro presente.
L’autrice ancora una volta
sorprende, conquista e ci rassicura che non rimarremo mai deluse da lei, dalla
sua capacità di disegnare caratteri e sentimenti con dolcezza, con pennellate
leggere eppure abbastanza incisive da restituire un quadro incantevole.
Lo stile è preciso, attento e
godibile, e ha una buona resa sia nei momenti più sereni che in quelli più
intensi. I dialoghi hanno un buon ritmo e non risultano mai superflui o banali.
“Lo sa il mare” è un romanzo
che si impone nel cuore e nella memoria, e fa ancora di più: rende immortali i
campioni della resistenza e insieme gli uomini semplici, che vincono le
difficoltà senza guerre, senza drammi, senza gesti valorosi, ma solo con la
forza dell’amore e della fede nel proprio compagno.
La semplicità degli animi e dei
cuori celebrata da Linda Kent brilla ancora una volta in un mercato letterario
viziato da prodotti scadenti, e ci rinfresca e rincuora come il vento di Cornovaglia,
impetuoso e pericoloso, ma anche vitale, allegro… indimenticabile.
Oh, Angela! La tua meravigliosa recensione mi fa commossa per l'attenzione e l'amore con i quali hai letto il mio libro. Ti ringrazio dal più profondo del cuore.
RispondiEliminaLinda
Grazie a te Linda... per tutto <3
EliminaRecensione davvero bella, Angela.
RispondiEliminaE se lo dice la prof... io cammino a tre metri dal suolo :)
EliminaHai bisogno di una scaletta, Angela?
RispondiEliminaNo, o almeno non più. Al mio staff però ho dato la scaletta. Suppongo che inconsciamente la seguo (non sempre in modo rigoroso).
EliminaGenarlamente dico di fare una introduzione con la trama in breve, analisi si personaggi, storia e stile (visti attraverso anche il loro gusto e parere), e una conclusione.