Genere: Noir
Editore: Self Publishing
Pagine: 157
Prezzo: € 2.99 (e-book)
Uscita: 27 gennaio 2015
Sinossi:
Hank, cameriere in un bar di periferia, vorrebbe cambiare vita ma non sa come fare.
Un giorno un cliente muore quasi sotto i suoi occhi e quando Hank scopre che nascondeva un importante segreto cerca di sfruttarlo a suo vantaggio per ottenere la ricchezza che sogna e conquistare la ragazza di cui è innamorato. Ma tutto ha un prezzo: Hank è disposto a pagarlo?
Una storia nella storia, un romanzo dai connotati "noir" che parla di scrittura e scrittori, successo e amore, sotto un velo di ambiguità e di mistero.
Un giorno un cliente muore quasi sotto i suoi occhi e quando Hank scopre che nascondeva un importante segreto cerca di sfruttarlo a suo vantaggio per ottenere la ricchezza che sogna e conquistare la ragazza di cui è innamorato. Ma tutto ha un prezzo: Hank è disposto a pagarlo?
Una storia nella storia, un romanzo dai connotati "noir" che parla di scrittura e scrittori, successo e amore, sotto un velo di ambiguità e di mistero.
Lasciatemelo
dire. Un libro diverso che mi è piaciuto un sacco. Una storia nella
storia della storia. Una scrittura fluida e corretta. Un messaggio
velato, ma poi non molto tra le righe di questa narrazione
alternativa.
Avevo
bisogno di un romanzo così e lui mi ha chiamata a sé.
Primo colpo d'occhio: la cover, meravigliosa.
Primo colpo d'occhio: la cover, meravigliosa.
Secondo
punto a favore: la sinossi, per me, assai intrigante.
Terzo
punto messo a segno e che decreta la vittoria: la storia.
Hank
è un barista insoddisfatto e squattrinato che per puro caso deve
fare i conti con la morte di un cliente durante il suo turno di
lavoro.
Conosce
Sara e se ne innamora.
Trova
dei quaderni su cui sta scritta l’intera vicenda dell'uomo morto.
Una storia al limite della fantasia, ma che sembra reale: uno
scrittore morto, sciacalli, soldi, speranza e paura.
Sembra
essere la brama di successo e di soldi il perno della vicenda che ha
mosso le pedine della vita di Hank, di Tancredi e di Savander, ma
forse è stata l'impotenza di agire, la mancanza di coraggio o la
totale incapacità di decidere come guidare la propria esistenza:
un amore non perseguibile e fasullo, una passione da nascondere, un'insoddisfazione che non trova pace né conforto nelle menzogne.
un amore non perseguibile e fasullo, una passione da nascondere, un'insoddisfazione che non trova pace né conforto nelle menzogne.
Il
cerchio dovrebbe chiudersi, ma proprio come avviene nella vita di
tutti i giorni, le vere decisioni vengono soppiantate da prese di
posizione menzognere che reiterano comportamenti al limite
dell'umanità e per cosa?
Un
pugno di mosche.
Un
vuoto che non può essere colmato ed una solitudine pericolosa.
E
allora dobbiamo dirla la verità? Ma la ricordiamo? Ma è reale? Cosa
è giusto, cosa è sbagliato e perché?
Cosa
fa star bene? I soldi, l'amore, la fama...Tutto si confonde:
narrazione, finzione, vita, storie, donne uomini.
Un
libro che lascia molti punti interrogativi, ma che fa riflettere, fa
cogliere in pieno la debolezza umana e la presunzione del più forte.
Siamo tutti bravi a giudicare dal di fuori, ma è proprio quando
siamo immersi fino al collo in ciò che abbiamo giudicato che le
situazioni si contorcono e si ribaltano, i confini si fanno sottili e
le decisioni non ben ponderate.
Complimenti
all'autrice per questo gioiellino che conserverò nel cuore.
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