Genere: Young adult
Editore: Fazi Editore
Collana: Lain YA
Pagine: 350
Prezzo: € 15,00 (cartaceo)
Uscita: 1 giugno 2017
Sinossi:
Viviamo
anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni
deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della
sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa
accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa
accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La
sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di
essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di
lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure
Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un
gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un
biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme
a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà
coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri
partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada.
Una
corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador,
per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini
del mondo.
Primo
volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la
battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una
società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa
resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di
vederci?
Quanto
saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un
libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una
storia per essere visti. E per tornare a vedere.
Perché?
È
possibile diventare invisibili?
Ed
è possibile dimenticare chi ami?
Perché?
Tornare
a vedere. Ma chi ero io?
E
cosa dovevo vedere esattamente?
Perché?
Nord.
Sud. Ovest. Est.
Tutti
quegli interrogativi si incontravano alla fine in un unico punto.
E
in quel punto si scioglievano.
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