Genere: M/M - Contemporaneo
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 169
Prezzo: € 4,31
Uscita: 3 Marzo 2015
Sinossi:
Coleman Young ha sacrificato la sua vita privata per raggiungere il suo
obiettivo professionale: diventare il corrispondente principale del suo canale
televisivo alla Casa Bianca. Mentre le altre persone della sua età sono
sposate, hanno figli e delle vite private, Cole ha solo il suo fedele cane
Riley e sta in un armadio solitario, così la sua produttrice assume un
organizzatore di incontri per aiutarlo a trovare l’uomo perfetto.
Costretto
a un cambiamento radicale – uscire dal lavoro a un orario ragionevole e
prepararsi per il suo primo appuntamento – Cole resta scioccato quando entra in
casa e trova qualcuno: Marco, lo studente universitario che si occupa delle
passeggiate e del cibo di Riley. Peccato che
l’organizzatore non gli abbia programmato un appuntamento con quel giovane
dolce, premuroso e terribilmente carino: gli avrebbe risparmiato una sfilza di
cene disastrose. Ma Cole non sa se Marco sia gay e non è sicuro di come
chiederglielo.
Poi
scoppia la più sensazionale notizia di cronaca dell’annata politica e Cole ha
l’opportunità unica di prendere posizione: questo potrebbe rovinargli la
carriera e forse costringerlo a dichiararsi.
Lui
è Cole, giornalista della Casa Bianca. È bello, giovane e ha una carriera
sfolgorante. È anche gay ma questo dettaglio, tenuto segreto fin quasi alla
fine del libro, non è rilevante. Non ai fini della storia.
Dopo
una serie estenuante di appuntamenti al buio organizzati da una sua
collaboratrice, Sarah, Cole si scopre innamorato del dog sitter. Un ragazzetto
dolce e simpatico che si sta per laureare.
Tra
i due non accade nulla fino alla fine. Neanche quando passano fuori un week-end
per rilassarsi. Cole è troppo riservato e ottuso, tanto da non capire quanto
Marco sia legato a lui, e Marco è troppo giovane e intimidito dal grande
giornalista per fare un passo.
Il
risultato? Circa tre quarti di libro tratta di politica. Il giudice
costituzionale è morto e questo avrà delle conseguenze, il presidente fa questo
e politicamente significa quello e poi bla, bla, bla.
Confesso
di aver saltato interi paragrafi per evitarmi la lunga tiritera dei discorsi di
Cole sulla politica statunitense.
Quando
il riservato giornalista decide di fare coming out, grazie a un amico politico
- ovviamente! - sembra troppo tardi. Poi, come ogni carrambata che si rispetti,
Cole corre dal suo amore e gli confessa tutto ciò che un piatto di insalata di
pollo e una passeggiata col cane gli hanno rivelato.
Il
sesso tra i due è delicato e pulito, rivelatore dei veri sentimenti, anche se
Cole la mattina lascia il compagno per andare a lavoro in un modo che mi è
sembrato freddo.
Marco
è bello, simpatico e leggermente timido. Ha quel mix di cose che fa impazzire
le ragazze e i ragazzi, è da conquistare anche se è lui a colpire dritto al
cuore.
Cole,
anche se non più sicuro di Marco, è stressante e pesante. Ha il cervello
intasato dal lavoro e dai complessi. Stanca fino alla fine.
Il
libro non ha, per fortuna, uno stile pesante: è solo estremamente prolisso. Si
sarebbe potuto dare molto più spazio alla storia d’amore che alla politica.
Una
recensione breve e solo due stelline per una storia apparentemente promettente
ma che non è riuscita a spiccare il volo.
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