Genere: Romance Storico
Editore: Self Publishing
Pagine: 177
Prezzo Ebook: € 2,99
Sinossi:
Londra, 1805. Sir Jonathan Drake, baronetto impiegato presso i servizi segreti britannici, ha sempre rifuggito l’amore. Ma quando incrocia lo sguardo di una misteriosa e seducente dama con un abito provocante, in un palco all’Opera, se ne invaghisce all’istante.
Quella donna lo affascina e lo turba nel profondo; non ha riconosciuto in lei l’insignificante creatura che ha sposato dieci anni prima e poi dimenticato, relegandola nella sua dimora di campagna.
Ora quella fanciulla timida e impaurita si è trasformata in una donna ammaliante e sensuale, pronta a riprendersi ciò che lui le ha negato. E tutto a un tratto, Drake non desidera altro che prenderla fra le braccia e amarla appassionatamente. Ma le umiliazioni da lei subite, in tutti quegli anni di solitudine, non sono così facili da dimenticare e lui dovrà lottare assiduamente per riconquistarla. Anche se per farlo dovrà mettere a rischio il proprio cuore.
Londra, 1805. Sir Jonathan Drake, baronetto impiegato presso i servizi segreti britannici, ha sempre rifuggito l’amore. Ma quando incrocia lo sguardo di una misteriosa e seducente dama con un abito provocante, in un palco all’Opera, se ne invaghisce all’istante.
Quella donna lo affascina e lo turba nel profondo; non ha riconosciuto in lei l’insignificante creatura che ha sposato dieci anni prima e poi dimenticato, relegandola nella sua dimora di campagna.
Ora quella fanciulla timida e impaurita si è trasformata in una donna ammaliante e sensuale, pronta a riprendersi ciò che lui le ha negato. E tutto a un tratto, Drake non desidera altro che prenderla fra le braccia e amarla appassionatamente. Ma le umiliazioni da lei subite, in tutti quegli anni di solitudine, non sono così facili da dimenticare e lui dovrà lottare assiduamente per riconquistarla. Anche se per farlo dovrà mettere a rischio il proprio cuore.
La
dama misteriosa. È una donna dai capelli rosso fuoco, dalle forme procaci,
dallo sguardo ammaliatore e felino, che scruta, avvince e devasta la sua preda
fingendosi cortigiana? Oppure è una ragazzina con il naso coperto di efelidi e
il corpo androgino coperto da inesperto amore? Chi è Juliette? Jonathan Drake
non lo sa, neanche sospetta l'ambiguità della sirena che lo ha affascinato,
inguainata da un vestito impalpabile in grado di condurlo negli inferi e nelle
sfere celesti in pochi attimi. Eppure che nasconde un segreto lo ha intuito...
Ma è davvero risoluto nella sua decisione di volerlo svelare? E perché? Lui,
sposato a una moglie che ha rifiutato di vedere per anni, avvezzo a frequentare
salotti e cortigiane... Perché Juliette? E perché ora? Il suo amico disapprova,
non capisce, non comprende. Meglio buttarsi a capofitto nel lavoro, nelle
missioni dei servizi segreti, dove esperienza e serietà sono particolari
primari del suo modo di essere, ancora più importanti della fama da tombeur de
femmes che pervade la coscienza sociale del ton. Lo stesso ton che, a
sua insaputa, ha estromesso la moglie dalla vita sociale, lo stesso che non
accetta la sua amante pur tollerandone gli usi e costumi tra le lenzuola...
Ipocrisia e altezzosità saranno presto svelate, al cospetto di una dama
misteriosa che forse non è neanche quella che egli stesso crede...
Laura
Gay confeziona un romanzo splendido e lo fa con una professionalità tale da
lasciare interdetti. Questo è bene dirlo subito e senza tanti giri di parole. Perché
creare una storia che apparentemente
somiglia a tante altre, ma che in realtà è completamente differente da ognuna
di esse, è terribilmente difficile. Essere originali in un genere di cui è
stato detto tutto è rischioso, per nulla semplice, denota una conoscenza della
materia smisurata e dimostra come l'esperienza e il talento possano prevalere e
ripagare a dispetto della mera visibilità che ultimamente sembra aver preso il
sopravvento sul bel scrivere. Scrivere... Laura Gay lo sa fare, giocando con le
sfumature linguistiche e i termini colloquiali, specialmente durante le
introspezioni psicologiche dei personaggi, che io personalmente ho adorato. Un
uomo che parla e pensa come un uomo è “tanta roba” in un contesto letterario
dove sembra, a volte, non ci sia spazio per altro se non trine e pizzi. Ho
particolarmente apprezzato, al di là della forma scrittoria, la storia e le
varie svolte in cui essa ha condotto il lettore nella maniera originale che
credo faccia della Gay una signora scrittrice. La maturazione di Drake, la
sfrontatezza ingenua di Julia, guidata soltanto dai propri sentimenti,
l'innamoramento reciproco e il colpo di scena, forse un po' scontato, ma
necessario al sogno della “bella tratta in salvo”, denotano la sapienza di cui
uno scrittore di genere ha bisogno per elevarsi dal livello medio basso a cui
si sta andando incontro già da troppo. Personalmente ho amato la storia d'amore
tra Cecile e Roger, il sogno di un rapporto scandaloso e controcorrente che
trionfa in barba a qualsiasi preconcetto. Mi è dispiaciuto, e questo segna
l'unica vera pecca del romanzo, il non vedere concretizzate le promesse in
corso d'opera di Roger. Insomma, manca un vero e proprio finale alla storia
d'amore secondaria che, invece, credo avrebbe giovato ai fini di una
completezza totalitaria in grado di saziare il palato più esigente. Fini e
delicate le scene di sesso, pur rimanendo conturbanti e per nulla affettate o
lasciate all'immaginazione più spinta. Laura mostra, svela e spoglia, senza
scadere mai nel volgare, riuscendo a dosare sensualità ed eccitazione in una
commistione di rara bellezza. Il particolare che davvero rappresenta “la
chicca” però è nel finale ed è rappresentato dal dualismo tra la vera dama
misteriosa e colei che ha solo finto di esserlo. Questa trovata, lo ammetto, mi
ha spiazzata piacevolmente, lasciandomi sorpresa e contenta, essendo un colpo a
effetto ritardato, che arriva piano assieme alla consapevolezza di aver letto
davvero qualcosa degno di nota. Insomma, la Gay non si smentisce mai!
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