Un tuffo ne "La Vie en Rose 2015".

La VER inizia quando viene comunicato dove si terrà la nuova edizione… quest’anno, 2015, il 14 marzo a Firenze. Sono pronta a scommettere che tra fine gennaio e fine febbraio i motori di ricerca di Trenitalia, piuttosto che di Italo o delle compagnie aeree che atterrano a Firenze, erano roventi. Non ho i numeri ma ad occhio e croce saremo state un centinaio e anche più, provenienti da tutta Italia e quando dico tutta, intendo tutta, isole comprese per non dire delle espatriate che programmano un ritorno solo per essere della compagnia. E che compagnia!  

La VER scalda il cuore già quando arrivi in stazione a Santa Maria Novella, la stazione in sé è brutta, caotica, ma non ci si fa caso perché si sta per conoscere e/o incontrare una o più amiche virtuali che magicamente, da avatar o nickname, diventano persone in carne e ossa che puoi finalmente stringere e baciare, in una girandola di saluti e gridolini di gioia tutta femminile, tutta per noi, almeno per oggi.  

La VER entra nel vivo nella hall del Boscolo Hotel, e sotto gli occhi rassegnati e un po’ stupiti delle receptionist, ci si riconosce tra vecchie amiche, ci si presenta a nuove amiche, nuove partecipanti vengono individuate, perché un po’ sperse, e inglobate nel tourbillon dei saluti, della liberatoria lasciata a casa, del portabadge neppure cercato. 

Ross, Caterina e Silvia - le organizzatrici
La VER mette tutte sedute e zitte per i saluti delle organizzatrici: Ross, Caterina e Silvia che invitano Alessandra Bazardi a parlare di cosa era e cosa è oggi questo evento giunto alla sua settima edizione… doveva essere un momento di incontro tra lettrici, blogger ed editori di romance, e lo è stato, lo è, ma è anche tanto altro ormai: un ritrovo di amiche e anche la festa delle lettrici di romance. Ed è davvero una festa, ogni partecipante trova come segnaposto dei libri e quest’anno, per la prima volta, anche ebook. Eh sì, perché già due edizioni fa, alla domanda: chi legge ebook? Oltre il 30% della platea alzava la mano, quest’anno neppure l’hanno chiesto: sulla sedia abbiamo trovato, oltre ai consueti romanzi cartacei, anche i codici per l’acquisto di quelli digitali. 

Linda Kent - un tuffo nel romance storico
La VER è classica quando la prima delle ospiti, Linda Kent, viene intervistata. Linda ci ha parlato del perché scrive Romance storico, ci ha mostrato immagini meravigliose dei suoi viaggi nell’Inghilterra di Jane Austen e non solo. Ci ha raccontato dettagli preziosi della minuziosa ricerca che ha svolto per ognuno dei suoi romanzi pubblicati nella collana Classic de I Romanzi Mondadori e… ci ha anche detto che sta lavorando a un quarto! La VER va oltre il romance quando ci presenta La dittatura dell’inverno di Valeria Ancione all’interno del panel La donna contemporanea luci ed ombre. 

Maria Paola Romeo (Emma Books) e Francesca Campanozzi (Mondolibri)
La VER ci galvanizza quando fa salire sul palco Maria Paola Romeo di Emma Books e Francesca Campanozzi di Mondolibri ad annunciare… Che fisico! una splendida iniziativa che unisce due mondi finora molto distinti e cioè cartaceo e digitale. Praticamente, Mondolibri ha scelto dal catalogo di Emma una selezione di titoli e tra questi i Blog decideranno quale otterrà la forma stampata e con essa la possibilità di raggiungere lettrici che diversamente non avrebbe raggiunto. Tanta felicità in casa Emma, e anche tra le astanti, quando hanno udito che nella short list vi sono alcune delle loro beniamine. I candidati ad avere un fisico cartaceo sono:
  • L’amore africano di Olivia Crosio
  • Più cuore di Francesca Di Raimondo
  • Kyler di Paola Gianinetto
  • Alta marea a Cape Love di Viviana Giorgi
  • Variazioni sul destino di Batsceba Hardy
  • Verso sud di Emilia Marasco
  • L’ombra della luna di Laura Randazzo
  • Le regole degli amori imperfetti di Mara Roberti
La VER diventa seria quando, ancora una volta, anzi due, scavalca la staccionata del romance per proporci un altro autore che declina la donna contemporanea, Cosimo Pellegrino, e Carmen Bruni che invece propone un nuovo punto di vista sul passato.  

La VER dovrebbe bacchettarmi sulle dita poiché, lo ammetto, mi sono distratta.
Insomma, di fianco ho Monica Lombardi che non vedo da mesi (le chat non valgono) e Mara Roberti che è venuta apposta dalla Spagna e dietro… indovinate chi ho dietro?
Velo Nero.
Intendo l’autrice che si firma Il Velo Nero e la cui identità è un segreto… per voi, io ormai la conosco, e siccome sono buona anche se intemperante (ma quando Ross passa con la consueta foto che intima il silenzio a chi ha ceduto alla chiacchiera fingo di essere contrita) vi dico cosa mi ha detto: Newton Compton le ha contrattato uno storico Regency che uscirà in libreria in data ancora top secret, e che inaugurerà una nuova collana di romance storico. Dato che di tutto questo progetto, quando sono state chieste le novità dell’anno, non è stato detto nulla, potete non credermi.
 

La VER mette fame, e per un attimo ho temuto per l’incolumità dei camerieri che rifornivano il tavolo del buffet di vassoi contenenti tramezzini e pizzette, quelli che portavano la mousse di fragole e i millefoglie sono riusciti ad aggirare il nemico (noi) in attesa del salato... sono sicura di aver visto un cameriere esitare mentre con il suo vassoietto bianco carico di tartine, tenuto alto fuori dalla nostra portata, fendeva l’assembramento che si era dimenticato di pranzare perché troppo preso dalle chiacchiere.

Emiliana De Vico e Angela D'Angelo
La VER merita tutta l’attenzione e il più assoluto silenzio quando invita le nuove autrici digitali a parlare dei loro romanzi ma anche di com’è il rapporto autrici/lettrici ai tempi dei social. Devo dire che la Ross, per sua ammissione rappresentante dello zoccolo duro delle lettrici classiche legate al cartaceo, ha fatto domande davvero insidiose toccando i nervi più scoperti. Le aspettative delle lettrici influenzano le storie che scrivono? Il vedere che un genere è più in voga rispetto a un altro le spinge a rendere le proprie storie più consone ai sottogeneri più comprati? Le classifiche non sono delle specie di tiranne che hanno più peso di quello che dovrebbero? 
Monica Lombardi e Mara Roberti
Queste sono solo alcune delle domande, le più ‘cattivelle’ se vogliamo, ma sono quelle la cui risposta, da autrice, da amica, da lettrice, ho atteso con curiosità e anche timore. A rispondere c’erano: Angela D’Angelo (A letto con il nemico – You Feel Rizzoli), Emiliana De Vico (Villa Eden - You Feel Rizzoli), Mara Roberti (Le regole degli amori imperfetti – Emmabooks) e Monica Lombardi (Alex serie GD Team – Emmabooks).
Tutte concordi direi, che si debba scrivere ciò in cui si crede declinando l’amore e il romanticismo nel mood che si preferisce: osando su tematiche sociali e senza aver paura di alzare il livello dell’erotismo per Emiliana De Vico, affermando con forza i principi di parità all’interno della coppia per Angela D’Angelo, seguendo il proprio estro senza inseguire etichette per Monica Lombardi e per Mara Roberti emozionando sé stesse per emozionare il lettore, consapevoli che non tutti lo faranno. Applauso e standing ovation: se sono così amate dalle loro lettrici non è un caso, anche se Ross ritiene inquietante la mancanza di domande da parte del pubblico che, sua opinione, sa dei progetti delle autrici perché l’ha già appreso dai social, dai blog, dalle chat...
 
Maria Masella riceve il premio VER 2015
La VER commuove, quando all’improvviso un uomo arriva e vuole imporsi, e lo fa!, tramite una donna, una grande scrittrice, una rosa nostra, fantastica professionista, amica, fonte di saggezza… Maria (Marri) Masella riceve due omaggi: un attore che interpreta davanti ai suoi occhi il commissario Antonio Mariani che non solo è il suo personaggio più famoso ma ormai, dopo 13 romanzi, è praticamente il suo alter ego, e poi… ovviamente… il Premio La Vie En Rose.
A ogni edizione, la scrittrice che ha ricevuto il Premio l’ha sempre più che meritato ma quest’anno… beh quest’anno non è stata solo la premiata a commuoversi ma anche tutte quelle che, ammiratrici dei suoi romance, hanno poi letto i suoi noir e che Mariani lo portano nel cuore.
 
Maria Paola Romeo (Emma Books) e Alessandra Penna (Newton Compton)
La VER deve dare delle anticipazioni, insomma, d’accordo che non si percorre la penisola in lungo e in largo per sentire parlare gli editor (lo si fa per le amiche e per la festa) ma già che siamo tutte qua, tutte noi che siamo sui social e leggiamo quotidianamente i blog in cerca di succulente anteprime, qualche ossicino da rosicare ce lo aspettiamo!
Previsioni sulle prossime tendenze e viraggi di colore del romance fatte dagli esperti: Francesca Campanozzi di Mondolibri dice che manterranno il catalogo attuale;
Valentina Rossi di Sperling Privé pensa che l’onda erotica attingerà nuova linfa dall’uscita del film delle 50 sfumature e infatti stanno preparando il nuovo concorso di pubblicazione per autrici italiane che partirà a ridosso dell’estate.
Alessandra Penna di Newton Compton, sulla stessa scia anche se da altra angolazione, annuncia la stampa di alcuni romanzi pescati dal self publishing, Sylvia Kant, Argeta Brozi ed Ella Gai;
Valentina Rossi (Sperling Privé) e Chiara Bossi (Rizzoli You Feel)
Chiara Bossi di You Feel Rizzoli ribadisce che la loro proposta sui vari mood non subirà modifiche ma alle scrittrici che vogliono eventualmente proporsi per il mood erotico consiglia di tentare con trame intrise di ironia e non solo sesso.
Maria Paola Romeo di Emma Books, dissente. Infatti non sta rifornendo il catalogo Hot perché credono che l’erotico fine a sé stesso abbia già dato, piuttosto pensano a nuovi progetti quali quello di Che fisico! o un altro ancora in via di definizione nell’ottica dell’Expo e naturalmente proseguiranno con le varie proposte tutte colorate e soprattutto con il completamento delle serie Romantic Suspense in essere con novità a brevissimo per quanto riguarda il GD Team di Monica Lombardi (uscita 4 aprile) e le Sisters di Elena Taroni Dardi (fine aprile).
 
Paola Violetti (Mondadori) e Francesca Campanozzi (Mondolibri)
Anche Paola Violetti de I Romanzi Mondadori conferma che l’erotico fine a sé stesso non è andato molto bene, e infatti ci dice che la collana solo digitale Hot Secrets è ferma in attesa di sviluppi, conferma inoltre le novità già annunciate circa la ristrutturazione delle uscite per dare spazio agli Introvabili e anticipa che presto il Blog de I Romanzi verrà ristrutturato e reso più accattivante e fruibile inoltre presto si renderà disponibile ad un ‘Pomeriggio con l’editor’.
Dal pubblico, purtroppo ormai decimato per via dell’orario, arriva una sola domanda… le autrici italiane che come si sa sono escluse dalle ristampe della serie Oro, potranno almeno vedere i loro romanzi fuori catalogo rimessi in circolo con la pubblicazione digitale? La risposta è… .
 

La VER finisce, si salutano le organizzatrici, si salutano le amiche che non sono ancora fuggite e la cui zucca magica non è ancora diventata un intercity a rischio soppressione, e si tirano le somme, in positivo e in negativo, perché le rose sono belle e profumate ma hanno anche le spine.
Spina 1. Scopro ovviamente sempre dopo che c’erano in sala autrici che mi sarebbe piaciuto salutare ma non l’ho fatto perché non sapevo che c’erano, così come anche molte amiche virtuali che non ho incrociato… auspico una VER con frecce fluorescenti sulla testa di ogni partecipante! (E anche editori un pochino più smart, tipo come Emma che invita sempre le sue autrici a mostrarsi.)
Spina 2. Senza nulla togliere a Paola Violetti, l’assenza di Marzio Biancolino si è sentita. È mancata la standig ovation che sempre la VER gli ha tributato, a lui, uomo che dirigeva (come nessuno mai prima) una delle più amate collane di romanzi d’amore. Ed è mancato anche quel conflitto sul filo dei sorrisi tra le case editrici beniamine della VER: I Romanzi Mondadori e gli Harlequin-Mondadori. Mi dicono che Biancolino ha preferito non venire e la rappresentante di Harlequin ha avuto un contrattempo all’ultimo minuto... incrocio le dita per la prossima edizione.
Spina 3. Il confronto tra lettrici, blogger, editori è stato più vivo e interessante l’anno scorso, non so se è perché l’orario quest’anno è stato più sfavorevole oppure perché il ritrovarsi tra amiche è diventato un elemento preponderante dell’evento, però ho la netta sensazione di aver meno materiale su cui speculare a parte che il digitale è molto più in fermento del cartaceo… non sarà che siamo davvero tutte così frastornate dalle sfumature che non abbiamo più voglia di discutere di altro?
 
La VER è per sempre. Una volta che è finita, sai già che non vedi l’ora che passi un altro anno solo per partecipare ancora e ancora.

Articolo a cura di
Telenad - Elena Taroni Dardi

(Foto di Christiana V.)

5 commenti:

  1. Elena, sei un registratore vivente. Non hai dimenticato nulla di questa fantastica giornata. E' stato un grande piacere e un onore conoscere te e le altre, poi devo dire che nell'angolo della Emma Books e del Romantic Suspanse si stava proprio bene. Non so se la Newton inizi veramente un filone di romance storici, o il mio sia un caso isolato, però io ci spero... Un bacio a tutte le splendide Ladies della VER, un evento a cui si "deve" partecipare perchè dimostra quanto grandi siano le donne italiane. Onorata di aver partecipato.

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    Risposte
    1. Noooooo, non è giusto! :(
      Tra le tante persone mi sono persa anche te... *me triste*
      Concordo con Elena. Il prossimo anno, invece delle targhette con il nome, servono delle insegne luminose al neon da mettere sopra la testa :D
      Articolo bello e completo.
      Ci vediamo il prossimo anno ♥
      Karin

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    2. :D <3 <3 <3 (Sono timidissima, Karin)

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  2. Velo,
    la prossima volta basta che ti avvicini di soppiatto a me e mi sussurri discretamente chi sei. (Trovarmi è facile. Sono quella alta, con i capelli corti e di solito rossi.)
    Poi ci penserò io a lanciare un gridolino ed attirare l'attenzione di tutti, tranquilla :D

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  3. Grazie, Elena! Come sempre sei un tesoro! <3
    Linda Kent

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