Quando si accende la passione
anche il ghiaccio diventa rovente
Mood: Erotico
Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
Pagine: 102
Prezzo: € 2,49
Uscita: 23 Marzo 2015
Sinossi:
Noemi è una ricercatrice italiana di Scienze Naturali. La sua vita scorre ordinaria e tranquilla tra il lavoro all’università e l’amore non corrisposto per un collega. Fino a quando il professore che affianca negli studi le chiede di prendere il suo posto in un progetto di ricerca nello Yukon: dovrà seguire gli spostamenti dei lupi e capirne le dinamiche sociali. Noemi, tra mille dubbi e paure, lascia il tepore e la sicurezza della famiglia e parte per Whitehorse dove conosce Jeff, un rude etologo italo inglese che nasconde un dolore, ma che si rivela un rassicurante ed esperto compagno di avventura. Gli appostamenti nella neve, i lunghi momenti in attesa del branco e le chiacchierate davanti al caminetto diventano così un ottimo terreno per far scoccare la scintilla fra i due. La natura intorno a loro li aiuterà a liberarsi da qualsiasi convenzione, svelando le loro passioni più intime e selvagge.
Sensuale, intrigante, proibito,
dopo Ciliegio in
fiore un altro elegante erotico che vi sedurrà.
Forte
e fiera come un lupo. Indifferente ma passionale, come quel saggio animale dal
manto stupendo che osserva l'uomo soppesandone le debolezze. Regale e priva di
alcuna insicurezza, glaciale esteriormente, ma caldo rifugio familiare per il
proprio compagno.
Questo ciò a cui aspira Noemi, dall'antro sicuro che rappresenta la sua camera di adolescente cresciuta, amando in silenzio un ragazzo che non la apprezza se non quando prova il suo temperamento al mondo esterno. Ma essere sempre in continua evoluzione non è semplice e neanchepossibile. Noemi nel profondo se ne rende conto, ma bramare ciò che fa soffrire è forse più rassicurante che gettarsi nell'avventura dell'insolito, l'ignoto, il proibito.
Questo ciò a cui aspira Noemi, dall'antro sicuro che rappresenta la sua camera di adolescente cresciuta, amando in silenzio un ragazzo che non la apprezza se non quando prova il suo temperamento al mondo esterno. Ma essere sempre in continua evoluzione non è semplice e neanchepossibile. Noemi nel profondo se ne rende conto, ma bramare ciò che fa soffrire è forse più rassicurante che gettarsi nell'avventura dell'insolito, l'ignoto, il proibito.
La
vita, come spesso accade, è pronta a offrirle un treno unico, imperdibile, dal
quale dipenderà forse il suo intero futuro. Il professor Sernesi, lo stesso che
l'ha voluta accanto nella squadra di ricerca, l'uomo che ammira per
esperienza e sete di conoscenza e che vede come un riparo - un concetto per lei sfocato nella sua vita reale priva di una figura maschile - le proporrà la partecipazione a un progetto in
Yukon, Canada, sui lupi.
I
lupi, proprio gli animali che lei ama, invidia, quasi, e adora. La decisione
sarà difficile, ma forse ovvia, e Noemi dovrà fare i conti con il proprio
carattere, che non è remissivo e docile come ha sempre creduto, a vivrà la vita
con gli occhi di Jeffrey, l'etologo e fautore del progetto, conoscendone il lavoro,
le passioni e le attitudini.
Sarà
amore? E qualcuno, in agguato come l'orma minacciosa di un branco ignoto,
distruggerà l'incanto di un sogno appena iniziato?
Torna
Nora Noir, torna l'erotismo mai fine a se stesso, torna la dolce carezza delle
parole pragmatiche e diritte al cuore che tanto abbiamo imparato ad apprezzare nel
tempo.
Dopo
“Un Ciliegio in fiore” l'autrice youfeelina aveva un grande esame da dover
superare, senza disattendere le altissime aspettative che lettrici e lettori
avevano serbato nei suoi confronti. Un compito arduo, senza dubbio, che Nora ha
saputo svolgere senza indugi, priva di qualsiasi reticenza o titubanza.
“Nella
tana del lupo” coinvolge, emoziona, eccita e apre finestre insospettabili su
comportamenti umani così naturali da passare inosservati pur determinando, a
volte, la condotta spirituale e morale di taluni.
Come
se il lettore ritrovasse un'amica fedele, le pagine emergono non tanto dal
kindle, quanto dal proprio modo di essere, riscontrando nella realtà il
carattere dei personaggi tanto tangibili da sembrare di averli accanto pronti a
narrare gli eventi.
Le
insicurezze della felicità, il tedio esistenziale di potersi crogiolare nel
proprio dolore senza dover aprire le porte del proprio cuore a un barlume di
solidità e gioia, il gusto sadico e masochista di cercare un difetto laddove
apparentemente non ce ne sono... Questi sono tutti sentimenti presenti tanto
nella Tana quanto nel nostro passato e fanno del lavoro di Nora Noir non un
mero sollazzo per un paio di ore, quanto un compagno avvolgente, come una
coperta, capace di scaldare il cuore quando si ha bisogno di sognare,di
credere che tutto è possibile.
Siamo
abituati all'erotismo fine della Noir, ma devo dire che nella Tana vi è
un'evoluzione positiva che accresce, sensibilmente, la sua bravura
evidentemente ancora non esplosa del tutto. Non sappiamo dove quest’autrice
sarà in grado di arrivare, con le sue storie, ma ci sentiamo assolutamente in
potere di dire che andrà molto lontana. Promossa a pieni voti.... Auuuuu!
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