Traduttore:
Laura Prandino
Genere: Giallo
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Pagine: 480
Pagine: 480
Prezzo: € 9,99
Uscita: 10 settembre 2015
Sinossi:
12
gennaio 2012, il giorno che ha cambiato la Storia. Il giorno in cui quattro
aerei di linea si sono schiantati al suolo: in quattro continenti diversi e
quasi nello stesso istante. Nessun atto di terrorismo, solo un’assurda, tragica
fatalità. O forse no. Perché, contro ogni logica, in tre casi ci sono stati dei
superstiti. Tre bambini, usciti senza nemmeno un graffio dai rottami. E ben
presto quei bambini sono diventati prima un mistero inspiegabile, poi un enigma
inquietante. Nel disastro aereo in Giappone, infatti, un altro passeggero è
sopravvissuto all’impatto, sebbene solo per pochi istanti, riuscendo a registrare
un messaggio vocale sul cellulare: «Eccoli… Il bambino… Il bambino guarda i
morti, ossignore quanti sono... Presto ce ne andremo tutti quanti... Il bambino
non deve…»
Sono
passati anni da quel maledetto giorno, eppure i Tre – come sono stati chiamati
i bambini superstiti – sono ancora al centro del dibattito mondiale. Per fare
luce sul mistero, alla giornalista Elspeth Martins non rimane che raccogliere
tutte le informazioni disponibili, comprese le interviste rilasciate nel corso
del tempo da chi si è preso cura di loro dopo gli incidenti aerei. E una cosa
ben presto risulta chiara. I Tre hanno una forte influenza su chi sta loro
vicino. A volte è un’influenza positiva, a volte invece è come se emanassero
una forza malefica. E più Elspeth indaga sulla storia dei Tre, più gli
interrogativi si accavallano. Chi sono – o cosa sono − davvero quei bambini?
Una semplice anomalia statistica? Messaggeri di Dio, inviati sulla terra per
uno scopo ancora oscuro? O il Segno premonitore della fine dei tempi? Molte
domande, una sola risposta: questo romanzo.
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