Un omicidio quasi perfetto
Un grande thriller
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo: € 4,99 ebook - € 9,90 cartaceo
Uscita: 4 Giugno 2015
Sinossi:
Jenny è un medico di famiglia, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando la figlia minore, Naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che Jenny credeva di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l’allarme e parte una campagna nazionale per cercare la ragazza, ma senza successo: Naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano, e le ipotesi peggiori – rapimento, omicidio – diventano sempre più plausibili. Ciononostante, per sua madre la ricerca è appena iniziata. A un anno dalla sparizione della figlia, infatti, sta ancora cercando la verità, ma quello che scopre le fa male: tutte le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, Naomi per prima. E seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, si accorgerà che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto…
Jenny è un medico di famiglia, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando la figlia minore, Naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che Jenny credeva di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l’allarme e parte una campagna nazionale per cercare la ragazza, ma senza successo: Naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano, e le ipotesi peggiori – rapimento, omicidio – diventano sempre più plausibili. Ciononostante, per sua madre la ricerca è appena iniziata. A un anno dalla sparizione della figlia, infatti, sta ancora cercando la verità, ma quello che scopre le fa male: tutte le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, Naomi per prima. E seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, si accorgerà che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto…
Una figlia scomparsa.
Le indagini porteranno alla luce cose che era meglio non sapere.
L'esordio di un'autrice thriller fuori dagli schemi
Un grande successo in Inghilterra
Tradotto in 14 Paesi
«Da brivido.»
«Teso, un pugno allo stomaco.»
«Coinvolge con un finale devastante.»
Quando
ho iniziato questo thriller avevo letto nella presentazione ufficiale
che era un romanzo ai primi posti delle classifiche di vendita di
tutto il mondo, ed ora che ne ho terminato la lettura posso
comprendere pienamente il motivo di tanto successo.
La
storia è quella di una famiglia, la classica famigliola perfetta:
genitori entrambi medici di grande rispetto e professionalità, due
figli maschi invidiabili, e una figlia femmina che è la gioia e
l’orgoglio dei suoi genitori. In realtà, dietro a tanta apparente
perfezione, il lettore si troverà a scoprire come (e in questo a
parer mio, sta il vero fascino di questo romanzo) in ogni personaggio
raffigurato si celi una doppia vita, una sfilza infinita di menzogne,
compromessi e direi pure esistenze parallele. Io sono rimasta
colpita dal personaggio di Jenny (la madre, dottoressa affermata e
pittrice per diletto), perché dietro una maschera di madre perfetta
nasconde la sua difficoltà nello stare vicino ai propri figli. Mi ha
molto impressionato il fatto che Jenny non trascorra nemmeno qualche
ora con la madre, o ancora il “rapporto d’amore” con il marito,
che tende a sbiadirsi sempre più nell’evolversi della storia.
Il
vero nodo di questo romanzo, tuttavia, è la sparizione della figlia
Naomi: la terzogenita perfetta, voti eccellenti a scuola, attività
extrascolastiche di grande merito, che nella realtà vive una doppia
vita.
In
un passaggio temporale continuo tra l’anno della sparizione e
l’anno successivo all’evento, le vicende di Jenny e della sua
famiglia vi terranno incollati fino all’ultima pagina. Io per prima
non vedevo l’ora di arrivare alla fine, per comprendere dove fosse
finita la figlia tanto adorata e cosa in realtà la ragazza celasse.
Ci
sono diversi passaggi del romanzo davvero toccanti: il diverso modo
in cui Jenny e il marito affrontano il dolore familiare, oppure la
terribile accusa mossa dai figli maschi nei confronti della madre.
“… Le
strade scorrevano fuori dal finestrino, piene di persone, che non
erano Naomi …. Forse l’avevo persa molto prima che scomparisse e
ora non sapevo più chi lei fosse.”.
Lo
stile di questa scrittrice è davvero coinvolgente: permette di
entrare direttamente nei personaggi e di condividere con loro la
sensazione di smarrimento e tragedia. Il finale poi sarà
imprevedibile. Bellissimo!
Un
thriller che mi sento di consigliare assolutamente per avere un
brivido intenso nelle calde giornate estive che ancora ci attendono.
Questo mi ispirava parecchio, però un livello di sensualità "infuocato" non me l'aspettavo.
RispondiElimina