Traduttrici: Teresa Albanese, Eloisa Banfi, Chiara Borello, Federica Garlachelli
Genere: Erotico
Editore: Mondadori
Pagine: 550
Prezzo: € 6,99 ebook - € 16,15 cartaceo
Uscita in America: 18 giugno 2015
Christian Grey ama avere il controllo su tutto: il suo mondo è ordinato, metodico e completamente vuoto fino al giorno in cui Anastasia Steele irrompe nel suo ufficio come un turbine con il suo corpo incantevole e i suoi splendidi capelli castani.
Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una tempesta di emozioni che non riesce a capire e a cui non può resistere.
A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto prima di lei, Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al cuore, un cuore freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di imprenditore di successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso.
Con Ana, Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua infanzia e i fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte? Oppure i suoi oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il controllo e l'odio verso se stesso che riempiono la sua anima allontaneranno Ana e distruggeranno la fragile speranza che lei gli sta offrendo?
Care Insaziabili
Lettrici, l’attesa è finita! Finalmente abbiamo tra le mani il
libro più atteso dell’anno e, sebbene io parli da assoluta fan
della trilogia di Cinquanta Sfumature, posso dirvi che l’attesa non
è stata vana!
Sin da
quelle poche pagine che avevamo potuto leggere alla fine di Cinquanta
sfumature di Rosso, la signora James ci
aveva fatto venire l’acquolina in bocca! Ma ha saputo attendere il
momento migliore per mandarlo in stampa. Ha creato un’attesa senza
precedenti, ha tenuto le fan in continua trepidazione con post e
tweet sulla sua pagina ufficiale, ha lanciato frecciatine e curiosità
lasciando in sospeso la fatidica domanda: uscirà o non uscirà sto
benedetto libro?! Perché sfido chiunque abbia letto, e come me,
amato la trilogia a non essersi chiesta neanche una volta: ma quale
sarà il vero pensiero di Christian? Saranno vere le sensazioni che
sente Ana riguardo a lui? Quanto sono profonde queste 50 sfumature di
tenebra che sostiene di avere dentro se?
E così dopo 3 libri,
quasi 4 anni, un film - flop o non flop, lo lascio decidere a voi -
controverso ma attesissimo e che ha sbancato i botteghini, la James a
sorpresa ci ha regalato questo libro, uscito proprio il giorno del
compleanno di Christian, il tutto in sordina, senza troppa pubblicità
ma con un successo a dir poco stupefacente. La mossa mediatica è
stata ovviamente geniale. Non poteva farlo uscire subito dopo la
trilogia, doveva in qualche modo creare un po’ di suspense, doveva
alimentare l’impazienza delle lettrici e sicuramente l’inaspettato
successo del film le ha dato una grossa mano, perché personalmente,
durante la lettura di Grey ho immaginato tutto il tempo Jamie Dornan!
Non starò qui a
raccontarvi ancora la trama... ormai anche i muri conoscono le
vicende del sexy multimiliardario e dell’ ingenua ragazzina che
ruzzola nel suo ufficio, ma se avete amato la loro storia non potete
assolutamente perdervi questo libro.
E’ stato allo stesso
tempo un piacevole dejavù e un viaggio del tutto nuovo. Perché se
da una parte sappiamo bene cosa accade tra i due protagonisti ci sono
situazioni e risvolti del tutto nuovi. L’autrice ci da la chiave
d’accesso ai pensieri di Christian, ci introduce nella sua psiche,
nei suoi sogni tormentati, ci fa conoscere esattamente ogni sua
sfumatura. Quindi accanto all’immagine del miliardario seducente ed
enigmatico che avevamo conosciuto tramite gli occhi di Ana, scopriamo
anche l’uomo. Conosciamo finalmente il lato umano di Mr. 50
sfumature, il ragazzo prodigio che da solo ha tirato su un impero, il
filantropo che si dedica alle azioni umanitarie, l’uomo tutto d’un
pezzo che porta dentro ancora ferite dell’infanzia, il suo bisogno
di avere il controllo su tutto ma soprattutto come questo controllo
vacilli davanti agli occhi innocenti di Ana. Lo vediamo poi nel ruolo
di figlio e fratello, nonostante qui la James avrebbe potuto
approfondire un po’ di più il rapporto con la famiglia, e
scopriamo come in realtà sia profondo il legame con questa famiglia
che lo ha accolto quando era stato abbandonato. Ma la parte più
bella, quella che veramente mi aspettavo e speravo di leggere, è
assistere “in diretta”, pagina dopo pagina, al lento
innamoramento di Christian nei confronti di Ana. In questo la James
ha soddisfatto le nostre aspettative, vi assicuro che non ci ha
deluse!
Il dominatore c’è, in
tutta la sua forma smagliante, con tutto il repertorio di articoli e
giocattoli della
stanza rossa. Abbiamo un assaggio delle sue esperienze passate, ci viene presentata l’odiosa Mrs Robinson e, sebbene non molto approfondito, il suo ruolo nella vita di Christian. La sua necessità di sottomettere Ana è ben presente, anche se qui ovviamente non ci viene ancora svelato del tutto il motivo, ma dalle sue parole, dai suoi pensieri, dai suoi turbamenti ci rendiamo conto che il ragazzo comincia a provare dei sentimenti, ai quali certo non sa dare un nome, ai quali non si vuole arrendere ma che lo mandano in confusione, che lo fanno sentire irrequieto e che a poco a poco si stanno insinuando in lui. Quello che risalta di più del personaggio di Mr. Grey in questo libro è proprio il tormento interiore non legato solo alla sua triste infanzia, ma scaturito dal comportamento di Ana che lo tiene sulle spine, che non gli permette di esercitare in pieno il controllo su di lei e rivoluziona così il suo modo di vivere. Anche le scene di sesso, quello alla vaniglia e quello più spinto nella stanza delle torture, assumono quindi una forma diversa, una sfumatura - per rimanere in tema - più piccante, più audace che solo il punto di vista di un uomo può dare, ma accompagnata da una passione e da una riverenza che forse non ci saremmo aspettate da lui.
stanza rossa. Abbiamo un assaggio delle sue esperienze passate, ci viene presentata l’odiosa Mrs Robinson e, sebbene non molto approfondito, il suo ruolo nella vita di Christian. La sua necessità di sottomettere Ana è ben presente, anche se qui ovviamente non ci viene ancora svelato del tutto il motivo, ma dalle sue parole, dai suoi pensieri, dai suoi turbamenti ci rendiamo conto che il ragazzo comincia a provare dei sentimenti, ai quali certo non sa dare un nome, ai quali non si vuole arrendere ma che lo mandano in confusione, che lo fanno sentire irrequieto e che a poco a poco si stanno insinuando in lui. Quello che risalta di più del personaggio di Mr. Grey in questo libro è proprio il tormento interiore non legato solo alla sua triste infanzia, ma scaturito dal comportamento di Ana che lo tiene sulle spine, che non gli permette di esercitare in pieno il controllo su di lei e rivoluziona così il suo modo di vivere. Anche le scene di sesso, quello alla vaniglia e quello più spinto nella stanza delle torture, assumono quindi una forma diversa, una sfumatura - per rimanere in tema - più piccante, più audace che solo il punto di vista di un uomo può dare, ma accompagnata da una passione e da una riverenza che forse non ci saremmo aspettate da lui.
Ancora una volta sappiamo
come si svolgono i fatti, ma viverli attraverso la mente di Christian
arricchisce la nostra lettura, osservare Ana tramite i suoi occhi ci
svela l’intensità delle emozioni che prova, un mix di attrazione
carnale e timore. E se da una parte il modo in cui lui si rivolge a
se stesso è esilarante e forse un po’ poco da “sono un
dominatore e si fa come dico io” , è perfettamente in linea con il
suo personaggio, con l’uomo che ha vissuto sempre in un certo modo
e la cui vita viene messa sottosopra da questa ragazzina dolce e
bellissima che gli sta rubando il cuore. Se infatti Ana è
praticamente vergine e inesperta di relazioni, Christian qui ci
mostra il suo smarrimento di fronte un rapporto che va al di là di
quello tra dominatore e sottomessa. Non c’è bisogno di dire molto
altro di questo libro, perché la storia la conoscete bene, dovete
quindi addentrarvi da sole nella mente di Christian, dovete
immedesimarvi nel suo personaggio per capire davvero quello che prova
e apprezzare in pieno il libro.
La James merita in pieno
il successo che sta avendo questo libro. Lo stile è rimasto fedele
ai precedenti romanzi e se vi aveva già catturato non potrete che
apprezzarlo di nuovo. Non credo sia stato un compito facile per lei
scrivere il punto di vista di Christian, non deve essere stata una
passeggiata immedesimarsi in un personaggio tanto complesso, con
tutte le aspettative poi che aveva creato, ha rischiato molto,
soprattutto la credibilità del suo dominatore, ma a mio parere c’è
riuscita davvero bene. Ognuna di noi probabilmente si era fatta
un’idea, aveva creato nella sua testa l’immagine del suo
Christian Grey e secondo me l’autrice ha appagato in pieno i nostri
desideri, ha saputo tramutare in parole la nostra immaginazione.
La conclusione è una
sola: avete odiato e denigrato la trilogia originaria domandandovi il
motivo di tanto sucesso? Allora lasciate perdere perché vi
annoiereste soltanto.
Ma se invece avete amato
Mr. 50 sfumature dalla punta dei suoi capelli sempre spettinati fino
alle sue scarpe di marca e vi siete chieste mille volte “perché
cavolo non esiste un uomo così” , allora sedetevi e gustatevi il
libro perché vi farà sognare ancora una volta con una delle più
belle storie d’amore degli ultimi anni.
Paola Giov
Christian Grey è
tornato! Anche Goodreads con tutta la sua autorevolezza lo presenta
come il quarto della serie. In realtà, la trilogia è finita dopo
Cinquanta sfumature di rosso e questo non è altro che il primo
volume della stessa storia vista dal punto di vista di Christian. La
trama è nota: lui multimilionario, sexy e potente, incontra
casualmente lei, studentessa timida e inesperta. Anastasia è tutto
quello che Christian non ha mai avuto. Lui le propone di diventare la
sua sottomessa, cosa che lei ufficialmente non diventerà mai. Contro
ogni aspettativa, date le premesse, nasce tra i due una storia
d’amore potente e viscerale, pur dai tratti foschi.
Questo nuovo punto di vista dell’intera vicenda permette al lettore di aggiungere nuovi particolari alla trama stessa. Si hanno molti flashback, soprattutto di stampo onirico, che permettono al lettore di comprendere la complessità della personalità di Grey, l’origine delle sue ossessioni, il riflesso dei suoi fantasmi e delle sue paure. Il passato tragico ritorna prepotente nei suoi incubi e ancora lo condiziona, almeno fino all’incontro con Ana, che sembra essere l’unica a riuscire ad inoltrarsi tra le sue cinquanta sfumature di tenebra. Ne escono due personaggi molto complessi, che possono piacere o meno, ma che comunque lasciano una traccia importante nell’intera storia. Lei, armata di ingenua determinazione, riesce ad abbattere tutti i muri che lui si era costruito attorno, ad uno ad uno, con una costanza disarmante che sono una donna innamorata può avere. Non ha, tuttavia, l’animo della sottomessa ed è proprio il suo caratterino poco accomodante e la sua lingua biforcuta a farla uscire vincitrice. Mai come dalle parole di Christian si capisce che nella loro relazione il potere è nella mani di Ana. A tal punto che lui ne viene quasi sminuito al confronto. Di Christian viene a galla l’estrema fragilità, l’insicurezza di fondo che quasi lo costringe a voler controllare qualsiasi aspetto della propria vita e di quella altrui per sfuggirne, l’approccio alla vita stessa e al sesso in modo traumatico. Ecco, personalmente avrei voluto leggere qualche altro particolare dell’infanzia di Grey, magari legato alla famiglia adottiva e avrei preferito in molti punti un’analisi più approfondita della psiche maschile.
Questo nuovo punto di vista dell’intera vicenda permette al lettore di aggiungere nuovi particolari alla trama stessa. Si hanno molti flashback, soprattutto di stampo onirico, che permettono al lettore di comprendere la complessità della personalità di Grey, l’origine delle sue ossessioni, il riflesso dei suoi fantasmi e delle sue paure. Il passato tragico ritorna prepotente nei suoi incubi e ancora lo condiziona, almeno fino all’incontro con Ana, che sembra essere l’unica a riuscire ad inoltrarsi tra le sue cinquanta sfumature di tenebra. Ne escono due personaggi molto complessi, che possono piacere o meno, ma che comunque lasciano una traccia importante nell’intera storia. Lei, armata di ingenua determinazione, riesce ad abbattere tutti i muri che lui si era costruito attorno, ad uno ad uno, con una costanza disarmante che sono una donna innamorata può avere. Non ha, tuttavia, l’animo della sottomessa ed è proprio il suo caratterino poco accomodante e la sua lingua biforcuta a farla uscire vincitrice. Mai come dalle parole di Christian si capisce che nella loro relazione il potere è nella mani di Ana. A tal punto che lui ne viene quasi sminuito al confronto. Di Christian viene a galla l’estrema fragilità, l’insicurezza di fondo che quasi lo costringe a voler controllare qualsiasi aspetto della propria vita e di quella altrui per sfuggirne, l’approccio alla vita stessa e al sesso in modo traumatico. Ecco, personalmente avrei voluto leggere qualche altro particolare dell’infanzia di Grey, magari legato alla famiglia adottiva e avrei preferito in molti punti un’analisi più approfondita della psiche maschile.
Io adoro i POV maschili
in ogni romanzo. Qui ero ancora più curiosa e avevo grandi
aspettative che sono state in parte deluse. In molte parti la storia
non sembra che un’omelette rigirata, con nessun particolare ad
arricchire l’avidità di conoscenza del lettore. Non basta
aggiungere vocaboli o coloriti intercalare per costruire un POV
convincente. La psicologia maschile poteva qui essere analizzata in
svariati contesti e non lo si è fatto. Il marketing era servito
comunque.
Lo consiglio alle vere
appassionate.
Catherine BC
Gente, tremate (dal
desiderio, non dalla paura)! Zia James è tornata con Christian e il
suo vestitino nuovo.
Ah...
quanto stimo questa donna! Se la conoscessi personalmente, le
chiederei di poter partecipare a un suo corso intensivo di marketing:
come lei nessuna riesce!
Sì, sì, okay, sono la solita cinica, quella che "deve" andare controcorrente altrimenti che gusto c'è? Me le prendo tutte e senza battere ciglio, ma al di là del mio profondo rispetto (non sono sarcastica, bensì sincera) per la grande strategia di vendita che c'è dietro le 50 Sfumature, c'è poco altro, ma davvero poco poco.
Sì, sì, okay, sono la solita cinica, quella che "deve" andare controcorrente altrimenti che gusto c'è? Me le prendo tutte e senza battere ciglio, ma al di là del mio profondo rispetto (non sono sarcastica, bensì sincera) per la grande strategia di vendita che c'è dietro le 50 Sfumature, c'è poco altro, ma davvero poco poco.
Tanto per iniziare:
cronaca di una storia annunciata. Tutti, o quasi, conosciamo o
abbiamo letto 50 Sfumature di Grigio e sappiamo bene la storia...
Nata come una fanfiction
di Twilight, ha per protagonisti Christian e Ana che ci deliziano e
ci martellano per parecchie pagine con situazioni a volte ridicole
altre meno, con un lessico davvero povero e ripetitivo, con una
traduzione approssimativa e grossolana... oppure si tratta solo dello
stile della James?
Bene, in
questo volume, Grey,
che non è altro che 50 Sfumature di Grigio dal POV di Christian, non
mi aspettavo niente... e niente è arrivato. Speravo di trovare una
crescita stilistica da parte dell'autrice, invece credo che il merito
di quella mezza stellina in più vada al lavoro accurato della
traduzione, che rende più leggibile e fluido il testo. Però,
ragazzi, io non voglio fare la rompona, ma addirittura quattro
traduttrici? Era davvero necessario? Ho le mie perplessità.
Per il resto è tutto,
come c'era da aspettarsi, un copia&incolla e Christian, che
nell'altro testo ha fatto tanto sognare e sbavare generazioni intere
di lettrici, qui risulta banalizzato all'inverosimile, fatta
eccezione per le ultime pagine in cui un vero conflitto la James
riesce a mostrarcelo. Ma una manciata di pagine sono davvero poche
per giustificare un ebook del prezzo di 9,99 € e una versione
cartacea da 19 €, e tutto per un qualcosa che si conosce già come
le proprie scarpe.
Il fenomeno nel suo
insieme, almeno per me, non può essere scisso. Analizzo sempre il
testo in ogni sua parte (stile, prezzo, cover) ma in questo non
riesco a trovare punti di forza sui quali appigliarmi, scopro solo
grandi pareti sdrucciolevoli dalle quali rischio di scivolare
continuamente.
Pagine
finali a parte c'è un po' di sesso in più. No, siamo più precisi:
c'è il lato più materiale
del sesso. Dopotutto è un uomo a parlare, quindi per la nostra
autrice la mente del protagonista è rivolta solo a più sudore, più
testosterone, più orgasmi. Ma... aspetta. A un certo punto della
storia Anastasia chiede al suo uomo di più... e dopo tutto questo di
più che la James ti ha dipinto addosso, mio caro Christian, com'è
possibile che tu ancora stia cercando di capire cosa voglia Ana
quando ne hai elargito così tanto?
Peccato che
quel di più sia
sempre più spesso un di meno.
Christiana V
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