Siete sicuri di conoscere bene il genere letterario a cui appartiene il vostro romanzo? Come dovete prepararvi per affrontare la sfida della scrittura?
Laura Gay vi dà qualche dritta!
Lezione 16
Ciao a tutti. Oggi, più che
parlare di tecnica, vorrei dare un consiglio a tutti coloro che vogliono
intraprendere il mestiere – se così lo vogliamo chiamare – di scrittori:
imparate a conoscere i vari generi letterari.
Al giorno d’oggi è facile
documentarsi. Basta una ricerca in rete, un click su Wikipedia, ed è fatta.
Allora perché vedo ancora tanta confusione in giro? Badate, non mi riferisco a
quei romanzi che si possono definire come “contaminazioni”, cioè ibridi tra
vari generi letterari.
No, io mi accorgo che c’è gente
che manda, per esempio, romanzi erotici alle case editrici, quando non sono erotici. Perché non basta
inserire una o due scene di sesso in un romanzo per farne un erotico,
altrimenti apparterrebbero al genere quasi tutti i romanzi che si trovano sugli
scaffali delle librerie, eccetto quelli per bambini.
Voglio dire, una scena di sesso
possiamo trovarla anche in un thriller o un romanzo storico, giusto? Persino in
un fantasy. Questo però non significa che siano romanzi erotici.
Io penso che sia importante
sapere quale genere stiamo affrontando e quali caratteristiche debba avere il
nostro romanzo per appartenere a quel genere. Come minimo. Soprattutto se
intendiamo mandarlo a un editore.
Mi è capitato anche,
girovagando in rete, di leggere autrici che definiscono il loro time-travel un
romanzo storico. Ebbene, c’è un enorme differenza tra un romanzo storico e un
time-travel. E se tu spacci la tua opera per ciò che non è, raramente riuscirai
ad acchiappare il lettore giusto.
Faccio un esempio: io sono un
avido lettore di romanzi storici, ma detesto i viaggi nel tempo. Può succedere.
Ci sono lettori che prendono la storia molto sul serio e il fatto che un autore
scriva di un personaggio dei giorni nostri che si ritrova catapultato nel
medioevo – tanto per dire – fa storcere loro il naso. Quindi, se tu autrice di
time-travel mi spacci il tuo romanzo per uno storico, una volta letto ne sarò
enormemente deluso.
Per lo stesso motivo sarebbe
sbagliato definirlo un fantasy. I lettori di fantasy chiederebbero il nostro
scalpo. Subito.
Pertanto, sarebbe buona cosa
sapere cosa stiamo scrivendo e aver letto qualcosa che appartiene a quel
genere. E per leggere qualcosa non intendo dire solo ed esclusivamente romanzi
di esordienti. Ci sono autori che leggono solo quelli. Un po’ perché si fa
gruppo: io leggo te, tu leggi me. Io ti recensisco e ti faccio pubblicità e tu
fai altrettanto con me.
Okay. Benissimo. Non c’è nulla
di male nel sostenere gli esordienti. Fatelo. Ma leggete anche altro. Se siete alle prime armi e dovete
imparare tecnica, trucchi stilistici, e soprattutto le caratteristiche che
dovrebbe avere il vostro romanzo per appartenere a un dato genere, leggete
anche i Big. Coloro che hanno
imparato a catturare i lettori con le loro parole sulla carta stampata e che lo
fanno da anni.
Insomma, se io voglio prendere
la patente non andrò a chiedere lezioni di guida a un principiante, vi pare? Perché
nella scrittura dovrebbe essere diverso?
E tenete bene a mente che
ciascun genere letterario ha le sue caratteristiche ben precise.
Caratteristiche che il lettore si aspetta in quel tipo di romanzo e che esige.
Quindi, come compito a casa, oggi vi chiedo di andare a fare una bella ricerca
in rete e analizzare le caratteristiche del vostro
genere letterario.
Sarebbe bene conoscerli tutti,
ma almeno cominciamo da ciò che scriviamo. Sarebbe un ottimo passo avanti.
Alla prossima, ragazzi!
NB.: Se avete delle domande commentate la Lezione e Laura vi darà delucidazioni!
Lezioni:
Lezione 1: La grammatica
Lezione 2: L'infodump
Lezione 2: L'infodump
Lezione 3: Lo Show don't tell
Lezione 4: Le descrizioni
Lezione 5: Il punto di vista
Lezione 6: Ritmo e velocità
Lezione 7: Rallentare il ritmo
Lezione 8: I personaggi
Lezione 9: Scheda del personaggio
Lezione 10: L'arco di trasformazione dei personaggiLezione 11: Le cinque fasi di elaborazione del dolore
Lezione 12: I personaggi secondari
Lezione 13: I dialoghi
Lezione 14: Dialoghi - Il verbo dire
Lezione 15: Errori comuni, come evitarli
+ a seguire
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