Nell’Inghilterra
di Enrico VIII una storia di seduzione e inganno, di passione e omertà, dove
niente è come sembra. Una serva divisa tra un duca e un ricco avvocato,
tormentata da incubi inspiegabili e da un desiderio proibito.
Genere: Erotico/Historical Romance
Editore: Delos Digital
Pagine: 99
Prezzo: € 2,99
Uscita: 27 Ottobre 2015
Sinossi: Essex 1522.
Jane Rivers ha solo sedici anni quando incontra Charles Brandon, il duca di
Suffolk. Una tempesta fortuita li costringerà a ripararsi in un capanno tra i
boschi e la passione li travolgerà.
Ma Jane è una serva e
Charles un duca, non c’è spazio per l’amore.
I genitori della
ragazza, per nascondere l’onta, la costringeranno a un matrimonio riparatore
con il promettente avvocato e amico di famiglia Richard Howard. Per Jane una
nuova vita si profila all’orizzonte e una tenuta opulenta in cui trascorrerla.
Ma cosa nasconde questa villa e perché un gentiluomo dovrebbe scegliere di dare
scandalo e sposare una contadina? Cosa si cela dietro gli incubi che da anni
tormentano Jane e che riaffioreranno non appena varcata la soglia di Manor House?
Nell’Inghilterra di
Enrico VIII tra seduzioni e inganni, una storia di passione e omertà che
affonda le sue radici nel silenzio.
DOVE TROVARLO:
GOOGLE PLAY: https://play.google.com/store/books/details/Linda_Bertasi_Il_silenzio_del_peccato?id=Q83KCgAAQBAJ&hl=it
L'autrice:
Nel 2010 esordisce con
il romance “Destino di un amore, cui fanno seguito il paranormal-romance “Il rifugio
– Un amore senza tempo” che le vale il secondo premio al concorso letterario
“Valle Senio” 2012, nel 2013 pubblica il romanzo storico “Il profumo del sud”
che le vale la qualifica di Autore Commendevole al Premio Letterario Europeo
“Massa”.
Collabora con magazine,
web-magazine, lit-blog e case editrici.
È una delle fondatrici
del gruppo “Io leggo il romanzo storico” ed è socia ordinaria EWWA.
Sposata e con una
figlia, vive nella provincia di Ferrara dove gestisce una piccola realtà
commerciale.
Per contattarla: bertasilinda@gmail.com
Blog ufficiale: http://lindabertasi.blogspot.it/
Cambiamento:
una sola parola, spaventosa, entusiasmante, di certo fondamentale in un
romanzo. Non esiste movimento, maturazione, evoluzione senza un cambiamento,
non c'è materia che possa diventare oggetto di elaborazione letteraria. Ma se
la finzione sembra realtà e la realtà finzione? Se si compenetrano e si condizionano
nelle parole di un testo? Ecco, quello è il momento in cui nasce una
suggestione, il momento in cui sentimenti e fantasie si fondono nel racconto.
Linda
Bertasi non ha romanzato una realtà a caso, non ha plasmato come se fossero
veri i caratteri di personaggi anonimi, ha scelto una storia eccellente, di
quelle che nutrono sogni e incubi e che affascinano i contemporanei. Volete un
nome? Tudor.
Sì,
proprio loro, la famiglia inglese che ha segnato uno dei punti fissi della
storia del genere umano, di quelli che influiscono non solo sul singolo popolo
ma le cui conseguenze si ripercuotono a distanza di secoli, tanto che il
tessuto politico e religioso dell’Inghilterra ne è ancora influenzato. Enrico
VIII, Anna Bolena, Caterina d'Aragona, Charles Brandon, solo alcuni dei protagonisti
dell’epoca... e poi lei, l’eroina de “Il silenzio del peccato”, Janine, la
giovane, ingenua e povera ragazza la cui miseria è ricca di sogni angosciosi e
di fantasie. Sarà lei, negli anni, a raccontare la storia del suo sovrano, una
storia che non ha vissuto in prima linea ma dietro le quinte, dove re e regine,
duchi e conti, perdono la loro aura di magnificenza e si trasformano in mostri.
La
fanciulla vive una passione con il migliore amico e cognato del re, Charles
Brandon, un incontro intenso in cui la Bertasi unisce desideri infantili e
attrazioni fatali. Sarà questo incontro a condizionare vite e sentimenti, a creare
e distruggere.
Il bel
duca di Suffolk rappresenta l'eroe romantico, bello e appassionato, che ogni
donna desidera, che Jane non può far a meno di innalzare sopra ogni altro. Ma
nella realtà, i veri eroi non vestono farsetti eleganti e blasoni, la loro
presenza non è chiassosa e appariscente.
I veri
eroi stanno in silenzio, conquistano con ciò che non dicono, con ciò che fanno.
Perché i veri eroi non promettono, agiscono.
Richard
Howard è il paladino silenzioso di questo romanzo, il marito di Jane, un
personaggio evanescente ma che si impone con una devozione che spacca il cuore.
Jane, i
suoi sogni, i suoi incubi, riempiono le pagine di un racconto davvero bello che
si nutre di sensualità ma ha lo scopo di mostrare quella storia sensazionale al
cui confronto i romanzi sembrano privi di inventiva.
Linda
Bertasi ama le vicende dei Tudor e si vede, perché in un centinaio di pagine è
riuscita a raccontare oltre un ventennio di eventi senza perdere di vista la
sua protagonista, senza appesantire le pagine. Ha tessuto reale, possibile
e probabile con grande capacità, restituendo dell'epoca un ritratto decadente,
marcio, ma anche glorioso.
La
scrittura è ricca di immagini e si avvale di un ottimo lessico, le pagine si
leggono in modo scorrevole. Si tratta di un breve romanzo storico, più che un
erotico, di certo non un libro romantico. Ma vero, dolorosamente sincero e
credibile, così come i suoi protagonisti imperfetti, egoisti e talvolta meschini
con cui i lettori simpatizzeranno senza riuscire a emettere giudizi definitivi.
Troppa la sofferenza, per non essere generosi.
Un buon
lavoro che mette in luce le potenzialità della Bartasi, come l’ottima gestione
dei dialoghi che avrebbe potuto mettere in
evidenza in un romanzo di più ampio respiro.
L’augurio
è che continui su questa strada raccogliendo sempre più consensi. Lo merita!
Sono commossa e senza parole per questa poetica recensione <3
RispondiEliminaHai centrato alla perfezione tutto quello che volevo raccontare.
Grazie di cuore.
Linda Bertasi