Genere: MM storico\dark romance
Editore: self publishing
Pagine: 336
Prezzo: 2.99 ebook
Uscita: 6 giugno 2016
Sinossi:
Londra, 1680. Per il giovane Charles Rochester, marchese di Bolton ed erede del duca di Norfolk, desiderare un uomo è inaccettabile: la feroce attrazione che il nuovo servo suscita in lui deve essere soffocata a qualunque costo. Tuttavia non è facile costringere il cuore a tacere quando coloro che dovrebbero comprenderti ti tradiscono e l'unica persona leale sembra essere la sola da cui cerchi disperatamente di scappare. Per Dorian Pratt, invece, non c'è speranza: capisce subito di essere perduto non appena posa gli occhi sul suo signore. Sa bene che non potrà mai averlo, eppure impedire al proprio corpo di reagire in sua presenza sembra essere impossibile.
Quando i pericolosi segreti nascosti tra le mura di Norfolk House vengono a galla, tutto precipita. C'è solo un modo in cui Charles può sperare di tenere Dorian con sé, ma per poterci riuscire deve essere pronto a sacrificare il valore più importante che Dio gli ha donato: la propria umanità.
I torti non si perdonano e per il sangue versato c'è sempre un prezzo da pagare.
Eccomi
a parlare di un romanzo molto particolare, “Possession”
che ho avuto l’onore di leggere in anteprima grazie all’autrice,
la talentuosa Valentina C. Brin. Questo romanzo è la prima parte di
una duologia che a sua volta fa parte della ‘Obsession saga’.
La particolarità del libro risiede non solo nel genere, si tratta di
un romanzo storico m/m, ma soprattutto nella personalità a dir poco
contorta, e chi ha letto Obsession lo sa bene, del
protagonista Charles Rocheste duca di Norfolk.
La
vicenda inizia quando nella dimora del diciannovenne Charles arriva
un nuovo servitore: Dorian Pratt, un orfano di diciassette anni
mingherlino e un po’ goffo. Oltre a queste caratteristiche il
ragazzo ne presenta altre ben più inquietanti: egli ha la facoltà
di fare sogni, più spesso incubi, premonitori, oltre che ad avere
vere e proprie visioni. Suo mentore e in seguito consigliere, il
maggiordomo Mr. Moore è un uomo di grande fascino ed esperienza, e
si rivelerà un personaggio chiave per l’intera vicenda. Rientrato
a casa per le vacanze, il giovane Charles inizia a subire
un’attrazione quasi magnetica e secondo lui vergognosa, verso lo
scialbo Dorian, contro la quale reagisce concedendosi ogni genere di
dissolutezza, complice l’amico Landon, iniziando una discesa verso
l’oscurità da cui non tornerà più indietro.
«Non
so come toccare le persone senza distruggerle», confessò sulla sua
bocca, la voce rotta dall’affanno. «E ho una dannata paura di
farti del male. Ti prego…»
“Fermiamoci
prima che sia tardi.”
“Non
tirarti indietro.”
“Aiutami
a salvarti da me stesso.”
Anche
Dorian prende coscienza della sua omosessualità e, dopo un momento
iniziale di perplessità, riesce ad accettarsi e, su consiglio del
maggiordomo, inizia ad esplorarla con Tristan, che diventerà un caro
amico e confidente. Per colpa delle sue intemperanze il giovane
Rochester viene espulso dalla scuola e, una volta rientrato nella
residenza paterna, resistere alla tentazione rappresentata dal
giovane sguattero si fa sempre più dura. Inoltre non è l’unico in
famiglia ad avere dei segreti inconfessabili…
Se
la copertina del libro presenta un alternarsi di luci e ombre,
nell’animo inquieto del giovane Charles Rochester a prevalere sono
soprattutto queste ultime. Il ragazzo, forse a causa della nefasta
influenza dell’amico, il vizioso Landon, inizia la sua discesa
verso un’oscurità da cui non riesce più a liberarsi; l’unico
che può dargli un po’ di sollievo è anche la causa principale del
suo tormento, il goffo valletto Dorian.
«Voglio
sentire il tuo tocco», lo sentì sussurrare, il fiato che
s’infrangeva caldo sulla pelle del volto. «Lo desidero da
impazzire, eppure l’idea mi terrorizza. Tu mi terrorizzi. Ma se mi
toccassi…» La sua voce s’incrinò, colante di torbida
convinzione.
«Nonostante
abbia paura di crollare, continuo a pensare che le tue mani
potrebbero salvare ogni mio pezzo rotto.»
L’autrice
ci aveva avvisate che il rapporto tra i due giovani era da
considerarsi “malato”. A mio avviso è il rapporto con il mondo e
con gli altri in generale ad essere malato per Rochester: il ragazzo
non si sente compreso, amato, accettato. Ma è lui il primo a non
comprendere, accettare… amare gli altri. Come un sole nero pretende
che tutto graviti intorno a lui, al suo egoismo; l’unico che riesce
a renderlo debole, tenero, umano è proprio lui, l’insignificante
agli occhi altrui, Dorian. Solo con lui riesce a esprimere tenerezza,
dolcezza. Amore.
Non
rimase più niente. Le paranoie che aveva consumato ogni volta in cui
si era concesso di toccare quel ragazzo, le incertezze, le
convenzioni… Restò solo il desiderio. Una fame violenta di carne e
calore, una fame d’amore che si mischiava alla paura e lo divorava
ancora adesso, mentre cedeva e premeva le labbra contro quelle di
Dorian.
Questo
contorto personaggio a me ha ispirato sentimenti contrastanti. Avrei
voluto assolverlo e comprenderlo con tutto il cuore, ma ogni volta
che faceva un gesto buono, umano, compassionevole poi ne faceva altri
tre nella direzione opposta, verso il male più oscuro. Il giovane
Dorian, che mi ha ispirato fin da subito sentimenti di tenerezza,
avrei voluto vederlo più forte e determinato, come quando in
orfanotrofio ha avuto il coraggio di affrontare il bullo che gli dava
il tormento, e vederlo maturare e prendere coscienza. Per la prima
volta in un romanzo non faccio il tifo per la coppia designata. Avrei
preferito vedere Dorian con Tristan o addirittura con Mr. Moore!
Essendo una duologia confido in un riscatto del tenero valletto nel
prossimo libro della serie, avendo poca fiducia in un cambiamento del
giovane duca.
Il
romanzo è ricco di scene erotiche raccontate con abilità e perizia
di particolari. L’autrice è riuscita a descrivere bene il
desiderio tormentato vissuto dai protagonisti, la smania di possesso,
senza mai essere volgare o pesante. La lettura di questo romanzo
scivola via come l’olio, perché la Brin, al di là dei contenuti
che si possono odiare o amare, scrive indubbiamente bene e
padroneggia perfettamente la lingua italiana.
Concludendo
secondo me merita senz’altro di essere letto e, se volete
approcciarvi ad esso armatevi di calma sangue freddo e… magari
qualche malox!
Aaaaaaahhhh, non ho parole, ma che meraviglia!! Grazie infinite per la bellissima recensione, Giunia!! *____* Sapere che Possession - Ascesa ti sia piaciuto mi riempie di gioia. Grazie davvero, per me vuol dire davvero tanto. E grazie anche allo staff di Insaziabili Letture per avermi aperto le porte del blog e avermi ospitata. Un abbraccio :*
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