Genere: MM - Poliziesco
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Pagine: 492
Pagine: 492
Prezzo: € 6,99 (ebook)
Uscita: 20 giugno 2016
Sinossi:
Dopo aver assistito a un delitto di mafia, il chirurgo Jack Francisco viene messo in custodia protettiva per tenerlo al sicuro fino al giorno in cui testimonierà. Un killer, conosciuto solo come D, viene ricattato e obbligato a uccidere Jack, ma quando lo trova, la sua seppur stanca coscienza non gli permette di uccidere un uomo innocente. I due trovano un improbabile alleato l’uno nell’altro, e ben presto si vedono costretti a dover scappare dai nemici che li attendono nell’ombra. Obbligati a collaborare per sopravvivere, sviluppano un legame che si tramuta in una passione inaspettata. Jack vede l’anima ferita dietro la freddezza distaccata di D, e D trova in Jack la persona che può aiutarlo a tornare l’uomo che era una volta. Mentre il giorno del processo si avvicina, Jack e D non solo si ritrovano a lottare per le loro vite… ma anche per il loro futuro. Un futuro insieme.
Dopo
tanto tempo ho finalmente avuto tra le mani uno di quei libri che mi
piacciono tanto: scritto bene, avvincente e corposo!
Le
pagine sono davvero tante, ma nessuna è superflua e tutte ci
raccontano di colpi di scena, tentativi di omicidio, vendette
contorte che risalgono alla notte dei tempi e killer più o meno
improbabili che si mescolano alla gente comune e di cui non
sospetteremmo mai.
La
trama è molto complessa e ricca di personaggi intriganti.
I
protagonisti principali sono Jack, un giovane e talentuoso chirurgo
maxillo facciale con la sfortuna di trovarsi nel momento sbagliato
nel posto sbagliato e finisce così per assistere ad un brutale
omicidio, e D , il killer incaricato di mettere fine alla sua vita
per impedirgli di testimoniare in tribunale.
Jack
è il classico bravo ragazzo, onesto, un medico scrupoloso e di
talento, che sta rinunciando alla propria vita e carriera per
testimoniare contro un potente boss del narcotraffico. Sa che è la
cosa giusta da fare, punto. Un personaggio molto bello, sempre fedele
ai suoi principi, che subirà il fascino pericoloso di D, ma non
cederà mai alla violenza, anzi cercherà di salvare l'anima di D
anche a costo della sua vita.
D
è un killer molto particolare: uccide solo chi se lo merita davvero
e si permette quindi di rifiutare tutti i contratti che non lo
aggradano, come quelli che riguardano persone innocenti, bambini e
testimoni oculari di omicidio.
È
un uomo che ormai non esiste più, senza famiglia, senza passato, che
vive nell'ombra dell'uomo che era un tempo e che ha chiuso in una
camera blindata della sua mente tutti i ricordi del passato per
riuscire a sopravvivere. E lui si limita a sopravvivere, non a
vivere.
Il
libro è scritto in terza persona, ma nel corso della vicenda le
coscienze di D e Jack spesso prendono il sopravvento sulla narrazione
e giungono quindi al lettore i loro pensieri intimi, i sentimenti che
cominciano a provare l'uno per l'altro e, soprattutto, la lotta
interiore di D tra l'uomo che era in passato e il killer che è ora,
con tutti i suoi ricordi sepolti:
“Fallo
e basta. Fallo, cazzo. Puoi sopportarlo. Ma non puoi vivere con
ciò che accadrà se non lo farai, e non c’è bisogno di farti un
disegnino. Ci vuole solo un secondo. Due spari. Chiudi gli
occhi mentre lui ti osserva come se stesse guardandoti
attraverso le ossa. Stronzo, perché continua a fissarmi in
quel modo? La maggior parte delle persone distoglie lo
sguardo. Guarda il pavimento, il soffitto, le loro stesse mani, in
qualsiasi direzione all’infuori di me.
Sono
gli occhi dannatamente più grandi che abbia mai visto in un uomo,
più blu del cielo giù a Bryce Canyon. Grandi a sufficienza da
contenere tutta la sua vita così che io la possa vedere, la vita
che loro vogliono che io gli tolga, la vita che dovrò stare qui a
vedere andarsene. Stupidi figli di puttana che uccidono uno dei loro
e poi mi costringono a far piazza pulita per loro come se
mi avessero marchiato...
..Chiuse
gli occhi e immaginò la sua camera blindata. La camera blindata era
sua amica e lui l’aveva costruita una lastra dopo l’altra, una
saldatura per volta, fino a che era diventata impenetrabile e
impermeabile. All’interno c’era tutto quanto non gli
apparteneva più, le cose che gli avevano portato via e quelle che
aveva allontanato per sopravvivere. La maggior parte di ciò
che lo aveva reso umano era in quella camera, ma in quei giorni la
porta pareva essersi aperta, e
riusciva
a percepire delle folate fuggire, ombre che erano sempre state
rinchiuse al sicuro all’interno. Dovrei mettere Jack
in quella camera blindata, pensò. Prima che diventi troppo
grande per adattarvisi e che io debba costruire una fortezza
per trattenerlo...”
Sono
sempre stata attirata dai personaggi tormentati e complessi come D,
sono i miei preferiti, ma anche Jack è molto intrigante nella sua
onesta e purezza, e fisicamente è il bello della coppia. In D, però,
c'è talmente tanto da scoprire che è inevitabile prendersi una
sbandata per lui:
“«C’è
oscurità attorno a me, Jack. Qualche volta è come se non riuscissi
a vedere nient’altro.»...
...Jack
vide qualcosa di vulnerabile e scoperto nella sua espressione,
reso libero dai farmaci. La sua durezza se n’era andata e lui
riusciva a scorgere il bambino, il padre e il marito che
era stato un tempo. Il giovane soldato, il padre di famiglia
speranzoso, e quasi gli spezzò il cuore vedere quell’uomo
sepolto così profondamente in quello che D era adesso, un
uomo che chiaramente detestava ma da cui non riusciva a scappare. I
suoi occhi erano grandi e lucidi. «Non riesco a ricordare
come sono le cose senza l’oscurità,» disse, la voce rauca e
incerta.”
La
parte suspense e la parte romantica sono amalgamate alla perfezione e
sempre in crescendo.
Le
scene di sesso sono forti, maschie, hot e non sdolcinate. Ci sono
anche momenti dolci tra i due, ma fuori dalle lenzuola, come a
separare la parte istintiva da quella razionale.
Una
storia che consiglio vivamente agli amanti del suspense e che, a
dispetto della sua lunghezza, non è auto- conclusiva (ho scoperto
che l'autrice è al lavoro sul seguito).
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