Genere: Young Adult
Editore: Piemme
Pagine: 384
Prezzo: € 17,00
Uscita: 27 settembre 2016
Sinossi:
Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all’omicidio dello spacciatore di sua mamma, è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni.
Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio, finché non conosce Chet Falconer che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie.
Finalmente
ho trovato un romanzo Young Adult che mi è piaciuto. Becca
Fitzpatrick ha saputo condensare la giusta dose di romanticismo e
suspense nel libro autoconclusivo “Bugie pericolose”, edito da
Piemme.
Questo
è il romanzo del perdono, della giustizia, della crescita, della
comprensione. Tanti sono gli argomenti che si affrontano e la
bellezza di questo lavoro sta proprio nel sapere mescolare tutti gli
ingredienti con un linguaggio semplice, chiaro e pulito. Anche la
narrazione in prima persona aiuta a calarsi nei panni della
protagonista e a vivere la sua vita e i suoi sentimenti in prima
persona.
La
protagonista è una ragazza non ancora maggiorenne che per compiere
il suo dovere di brava cittadina e testimoniare contro un trafficante
di droga si ritrova costretta a reinventarsi una nuova vita con il
programma di protezione testimoni. Stella è molto irritata e il suo
arrivo nella cittadina sperduta di Thunder Basin diventa un vero
tormento, anche a causa della sua ingenuità, stanchezza, rabbia.
L’imposizione
di adeguarsi da sola a una nuova vita è da considerarsi una
attenuante per un atteggiamento molto antipatico, che non le renderà
la vita facile. Stella dovrà affrontare situazioni difficili in
casa, sul posto di lavoro e nell’intera comunità. Non è la solita
17enne che conosce solo le difficoltà dello studio, tipico delle sue
coetanee. È una ragazza che è cresciuta in fretta vista l’assenza
della madre, troppo impegnata a cadere e a rialzarsi dallo sgambetto
della droga. È arrabbiata con lei, vorrebbe tanto concederle il
beneficio del dubbio, ma non è pronta a perdonare le sue tante bugie
che l’hanno portata nella condizione attuale. La sua ancora di
salvataggio è il suo ragazzo Reed, che si rivela essere un buco
nell’acqua. Insomma, Stella vivrà la sua vita nel momento in cui
capisce che non può continuare a sentirsi legata a un passato che
porta con sé solo dolori.
Come
tutte le favole che si rispettino, anche Stella avrà il suo principe
azzurro che nel suo caso è un bellissimo ragazzo anche lui con mille
problemi familiari, con solidi principi morali e tanta pazienza. Chet
è un 19enne ma sembra già un ragazzo vissuto, con un passato
triste, un peso sulla coscienza e come se non bastasse un fratello
minore ‘scapestrato’ che gli complica la vita. Sarà Chet, però,
che nonostante tutto riuscirà ad arrivare al cuore di Stella perché
“… era prepotentemente virile e al tempo stesso incredibilmente
sensibile”. Una bella coppia, nata piano e sotto i migliori
auspici.
Interessante
è il personaggio di Carmina, la ‘mamma affidataria’ di Stella.
Ex agente che accetta un ruolo difficile. Carmina e Stella
instaureranno un bellissimo rapporto, di sentimenti non detti e di
gesti genuini e altruisti. Arriveranno a volersi bene poco a poco
perché Stella è una ragazza intelligente e sa finalmente
riconoscere chi davvero nutre dei sentimenti reali nei suoi
confronti.
Consiglio
questo libro ai lettori di tutte le età. Riesce a catturare
l’attenzione del lettore e, perché no, anche a farlo riflettere
sul significato di tanti piccoli gesti quotidiani che rendono la vita
bella da vivere.
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