Genere:
Romance
Editore:
Newton Compton
Pagine:
320
Prezzo: eBook €
4,90 - € 9,90
Uscita: 18
Aprile
2019
Dall'autrice del bestseller Il sentiero degli alberi di limone
Sull’isola di Cipro, nella piccola località balneare di Larnaca, tre amici di infanzia si riuniscono per il funerale di Katerina, la domestica di umili origini che ha avuto un ruolo fondamentale nelle loro vite. Eleni, Marianna e Adonis sono cresciuti insieme, come fratelli. E l’amore, la saggezza e i consigli di Katerina hanno contribuito a formare il carattere di ciascuno di loro. La sua scomparsa è un duro colpo da affrontare, ma il funerale della donna non sarà semplicemente un’occasione per ricordarla con nostalgia. La madre di Adonis, infatti, capisce che è arrivato il momento di confessare qualcosa che riguarda il passato della famiglia. Esiste una storia che non tutti conoscono, fatta di inganni, amori proibiti e amicizie indissolubili che potrebbe sconvolgere i tre amici, cambiando per sempre il corso delle loro vite. L’affetto che lega Eleni, Marianna e Adonis sarà in grado di reggere il peso dei tanti segreti che ignoravano?
Ci sono segreti che possono cambiare più di una vita
«Ci si immedesima al punto da sentire il sole sulla pelle e il canto delle cicale. Traboccante di emozioni, dolcezza e intrighi.»
Sunday Post
«Parole delicate e descrizioni suggestive.»
«La prosa di Nadia Marks è così dettagliata che riesce a farci assaporare i colori, i profumi e le meraviglie dei luoghi che descrive.»
a cura di ALESSANDRA IURLARO
A tutti noi, almeno una volta nella vita, sarà
capitato di desiderare di poter chiudere la valigia e partire, fuggire dalle mille
incombenze quotidiane, abbandonando tutto e tutti. Purtroppo, ciò non è sempre possibile,
ma la lettura di questo romanzo vi permetterà di andare lontano, viaggiare,
quanto meno con la fantasia.
L’autrice scrive in maniera eccellente, le
splendide descrizioni dei paesaggi cipriota hanno il potere di far rivivere le
magiche atmosfere dell’isola di Afrodite, come essa viene spesso
soprannominata, a ragion veduta. La bellissima Cipro secondo me è la vera
protagonista di questo romanzo: con i suoi profumi e i colori brillanti,
trascina il lettore in un mondo incantato. Sembra quasi di sentire il calore
del sole sulla pelle e di essere sfiorati dal dolce vento che viene dal mare. Un’autentica
magia.
“Quando ho cominciato a raccontarvi la storia della nostra famiglia, bambini miei, non sapevo che sarei scesa così nel dettaglio…”
“L’isola degli amori perduti” è un libro tutto al
femminile, le donne della famiglia Linser sono le grandi protagoniste di questo
racconto che è lungo più di una vita. Anno dopo anno ci immergiamo nella loro quotidianità
osservando il modo di vivere in varie epoche e da vari punti di vista.
Tutto ha inizio con la morte di Katerina, la donna
che per anni ha fatto da collante di questa famiglia, non solo domestica ma
soprattutto madre, amica e confidente. A causa del tragico evento, i “bambini”,
come vengono ancora soprannominati da zia Anita, torneranno a casa e la sera
prima del funerale la fragile donna troverà finalmente il coraggio di
raccontare la sua storia e con essa tutta la storia delle Linser, partendo
delle origini e narrando le avventure della loro trisavola Eva, raccontando ai
ragazzi di un passato totalmente sconosciuto.
Eva e Olga sono i personaggi più belli, secondo
me, nonna e nipote non sono poi molto diverse tra loro. Eva è una donna coraggiosa
e avventurosa che ha creato la ricchezza di famiglia da quello che all’inizio
era solo un hobby, ma che comunque resta prima di tutto una moglie e una madre
devota. Olga, sua nipote è una vera femminista ante litteram, una donna padrona di sé e della propria vita, una
matriarca giusta e a modo suo amorevole, animata da un forte spirito edonistico
con il quale proverà a crescere anche le sue due figlie, Anita e Sonia, donne
di ampie vedute, libere e sicure di sé.
L’autrice è riuscita nel difficilissimo compito di
ricostruire un intero secolo, i salti temporali da un periodo storico all’altro
non sono confusionari o frettolosi, ma di volta in volta riusciamo a
immedesimarci senza fatica nel personaggio di turno. La storia è dolce e
avvincente al tempo stesso, un libro intenso che parla di gioie e dolori,
momenti belli ma anche brutti. Consiglio la lettura di questo romanzo a chi ama
le saghe familiari, a chi è disposto ad affezionarsi a questi splendidi
personaggi e alle loro travagliate esistenze, e se amerete le descrizioni dei
paesaggi cipriota tanto quanto ho fatto io, allora non posso che consigliarvi
di organizzare il prossimo viaggio proprio in questa affascinante isola.
Nessun commento:
Posta un commento