Recensione: "UNA NOTTE PER TUTTA LA VITA" di Aurora Rose Reynolds

Genere: Romance

Editore: Newton Compton

Pagine: 288

Prezzo: € 5,99 ebook

Uscita: 24 Aprile 2019

Sinossi:
Dillon Keck sa bene che il matrimonio a Las Vegas con Ashlyn Mayson è solo il frutto di una delirante nottata alcolica. Di sicuro a suggerire le nozze è stata l'euforia del momento, piuttosto che un ragionamento logico. Eppure la cosa sta cominciando a piacergli. Per lui la vera sfida è appena cominciata: sarà difficile convincere Ashlyn a non compilare le carte per l'annullamento, e rimanere felicemente sposati.

Svegliarsi sposata a Las Vegas non è qualcosa a cui Ashlyn, in effetti, aveva mai pensato. Specialmente visto che Dillon, il suo capo, è un uomo odioso. Eppure perché ogni volta che lui la sfiora sente le farfalle nello stomaco?

A cura di SIMONA TIBERIO

Leggere è come una potente forma di autocontrollo: gestisci il tuo pensiero, formi la tua mente e inizi a giudicare la realtà, giusta o sbagliata che sia. I romanzi sono una sorte di iniziazione per creare quello che è un pensiero positivo o negativo sull'amore.

Una notte per tutta la vita è proprio il libro che mi ha portato a pensare e a riflettere su due cose in particolare: l’amore in ogni sua forma e l’uomo.

Margaret Tatcher una volta disse: "In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo; se vuoi che qualcosa venga fatto chiedi ad una donna". Una bellissima frase, pregna di molti significati veritieri, non solo in ambito prettamente politico.

Leggendo le storie di Aurore Rose Reynolds, autrice prolifera targata Newton Compton editori, tutto si capovolge. I personaggi maschili, come Dillon, sono diversi e molto lontani dagli uomini che ci circondano. Sono caparbi, forti, venerano le loro mogli. Le sposano in fretta. Le amano oltre ogni misura.

Sposare a Las Vegas una donna come Ashlyn, in effetti, è un atto che Dillon non avrebbe mai pensato di compiere, nonostante la forte attrazione che sente nei suoi confronti. Potrebbe, però, rivelarsi la miglior cosa fatta sino a quel momento. E Ashlyn non potrebbe immaginare un futuro con il suo capo, un po’ troppo sexy, che non vuole proprio concederle le carte del divorzio. Tutt'altro. Le cose, poi, si mettono davvero male, quando sono di ritorno a Nashville, non solo la famiglia non prende bene la notizia, ma una donna del passato potrebbe voler rivendicare qualcosa che non le appartiene.

In tutto questo la passione divampa smaniosa e l’idea del matrimonio si solidifica nella mente come qualcosa di giusto, di razionale e, soprattutto, di passionale.

I caratteri forti sono il punto di forza delle serie della Reynolds. Gli uomini sanno davvero cosa vogliono dalla vita.

Sono, per certi aspetti, un buon esempio da seguire: poniti degli obiettivi e lotta per raggiungerli. Un po' come fa Dillon. Il suo punto di arrivo è la ragazza che ama e che ottiene.

La scrittura è così stucchevole e sdolcinata che, in alcuni passaggi, mi ha ricordato lo zucchero filato e mangiarne troppo porta solo ad avere i denti cariati.

Il libro si snoda in un crescendo di situazioni che mi hanno piacevolmente tenuto compagnia, annoiando solo in alcune occasioni, che davvero non ho compreso fino in fondo e che sarebbe stato opportuno descrivere.

Nonostante tutto noto nella penna di questa scrittrice due cavalli di battaglia: la grande capacità di vedere l’amore come qualcosa che è di vitale importanza per la vita; e la scrittura fluida, pregna di significati. Forse, e dico forse, però, dovrebbe davvero prendere in considerazione la possibilità di lasciare che l’innamoramento faccia il suo decorso naturale. Con un solo sguardo, il più delle volte, non ti innamori ma ti arrabbi solamente.