Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo: 2,99 € ebook - 9,90 cartaceo
Uscita: 8 Marzo 2019
Non si sopportano ma non riescono a stare lontani
Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei è assistente universitaria, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, poco appariscente e timida, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza, non hanno nulla in comune. Eppure, quando si incontrano per la prima volta a un matrimonio, tra loro scatta qualcosa. Nonostante non si sopportino, infatti, si trovano a condividere un’avversione assoluta verso i matrimoni. E allora, un po’ per sfida e un po’ per gioco, si scambiano un bacio, al quale nessuno dei due dà peso: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. Ma i piani del destino sono ben altri… Dopo una vita passata a spendere soldi, infatti, Teo è costretto dal padre a iscriversi all’università per avere la possibilità di lavorare nell’azienda di famiglia. E si dà il caso che la sua nuova docente sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta pochi giorni prima…
Il nuovo straordinario fenomeno del self-publishing
Perfetto per i fan di Anna Premoli
Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei è assistente universitaria, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, poco appariscente e timida, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza, non hanno nulla in comune. Eppure, quando si incontrano per la prima volta a un matrimonio, tra loro scatta qualcosa. Nonostante non si sopportino, infatti, si trovano a condividere un’avversione assoluta verso i matrimoni. E allora, un po’ per sfida e un po’ per gioco, si scambiano un bacio, al quale nessuno dei due dà peso: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. Ma i piani del destino sono ben altri… Dopo una vita passata a spendere soldi, infatti, Teo è costretto dal padre a iscriversi all’università per avere la possibilità di lavorare nell’azienda di famiglia. E si dà il caso che la sua nuova docente sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta pochi giorni prima…
Il nuovo straordinario fenomeno del self-publishing
Perfetto per i fan di Anna Premoli
«Era una vita che non ridevo così tanto leggendo un libro.»
«Ormai posso affermare che quest’autrice è diventata una delle mie preferite.»
«Con Anna le risate non mancano mai!»
A cura di FANNY D. ROSS
Ecco quali sono i
libri che mi piace leggere. Ecco quali sono le storie che mi tengono incollata
per quarantottore consecutive, impedendomi di morire per la curiosità appena
spengo l’e-reader. “Spiacente, non sei il mio tipo” di Anna Zarlenga, è una
ventata di pane, amore e allegria. I protagonisti sono veri, reali, fallibili e
genuini, gente in cui ti puoi identificare, che richiama alla memoria qualcuno
che hai conosciuto al lavoro o fra i corridoi dell’università. Sfogliando le
pagine ho riso, mi sono arrabbiata, ho sperato, gioito, desiderato prendere a
schiaffi Sara almeno venti volte e Teo almeno cento ma, a ogni riga, diventavo
loro amica, spettatrice silenziosa di una storia davvero ben raccontata.
Sara e Teo, come
annuncia anche la trama del libro, sono davvero i due estremi della razza
umana, diversi fin nelle ossa, almeno all’apparenza, e convinti delle proprie
posizioni. Bello da levare il fiato lui, con quei capelli scuri, gli occhi
azzurri e un fisico da urlo e insignificante lei, con quei capelli biondi slavati,
gli occhi verdi nascosti dietro degli occhiali da professoressa acida e con un
fisico tutt’altro che longilineo. Sara è la tipica ragazza che Teo aborrisce.
Non potrebbe mai stare con una così, lui, figlio di un produttore televisivo,
abituato a delle vere sventole senza cervello. E Teo è l’ultimo uomo che una
donna intelligente e colta come lei, abituata a interagire con uomini di un
certo spessore, degnerebbe di considerazione.
Per lui, lei è una
vera racchia.
Mi lascia solo. Con una donna che nessuno si farebbe, nemmeno se avesse un sacco in testa. Una donna odiosa, oltretutto. È ciò che più considero vicino all’inferno e io ci sono incatenato mani e piedi.
Per lei, lui è un
vero stolto.
Non posso immaginare una giornata peggiore di questa! Sono al tavolo con un deficiente che mi guarda come se avessi la lebbra…
Eppure, come si
dice? Gli opposti si attraggono, anche se, tra questi due, è davvero poco
credibile che la favoletta si avveri. Com’è prevedibile, quando s’incontrano, è
odio a prima vista, ma non sempre le nostre convinzioni ci portano laddove
siamo sicuri di dover andare. A volte chi ci appare così diverso da noi, è
invece la persona che ci somiglia di più o che, almeno, ci completa in un modo
che non avremmo mai nemmeno preso in considerazione. E, infatti, basta un gioco
stupido, una sfida per dimostrare di che pasta siamo fatti, et Voilà! Se poi ci
aggiungiamo una serie di sfortunate coincidenze, il gioco è fatto.
La storia di Teo e
Sara è fresca, spumeggiante, ironica e regala quel pizzico di sensualità che
non guasta. Ho adorato questi due personaggi, coerenti fino alla fine, duri da
far capitolare, ma comunque disposti a mettersi in gioco, se la posta vale lo
sforzo. L’autrice scrive in modo semplice, scorrevole e il ritmo è frizzante.
Un romanzo che consiglio alle romanticone che non disdegnano una risata e un
po’ di sacrosanta ironia.
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