Genere: Contemporary Romance, Ironico
Editore: Newton Compton
Pagine: 112
Prezzo: 0,99 (E-book) - 7,90 (cartaceo)
Uscita: 17 febbraio 2019
Sinossi:
Può, una semplice
bugia, trasformarsi nella più bella storia d’amore?
Sutton è a un passo
dalla laurea, quando sua sorella Chloe s’iscrive alla stessa università,
portando scompiglio nella sua vita già divisa tra l’impegno come femminista e
attivista per i diritti civili e il suo segretissimo blog che usa per portare a
galla scandali legati agli studenti del campus. Come se non bastasse,
Chloe perde subito la testa per Adrian Chase, promessa olimpica del nuoto e
oggetto del desiderio di tutte le ragazze, facendo subito preoccupare il padre
che chiederà aiuto alla figlia maggiore. Prima che se ne renda conto,
Sutton si ritroverà così a fingere di essere innamorata di Adrian, fino ad
arrivare a sedurlo pur di tenerlo alla larga dal fragile cuore della sorella.
Peccato che Adrian
non è chi lei pensa che sia…
Avete presente “La bisbetica domata” di
Shakespeare? Bene, tenetelo a mente mentre leggerete “Una bugia per farti
innamorare”, perché questo romanzo ne è una rivisitazione in chiave moderna.
Sutton e Chloe sono due sorelle che non potrebbero
essere più diverse. Coscienziosa, scontrosa, decisa la prima, dolce,
bellissima, sognatrice la seconda. Quando però Chloe si innamora al primo
sguardo di Adrian, immancabile playboy dell’università, il papà delle ragazze
non può far altro che pregare Sutton di allontanarla da lui per evitare che
soffra. E quale migliore strategia se non fare appello al codice tra sorelle?
La nostra protagonista decide quindi di fingersi innamorata dell’affascinante
nuotatore per evitare che Chloe possa proseguire oltre con il suo interesse
verso Adrian.
Tra l’incudine e il martello, Sutton si ritrova
incastrata nel suo stesso gioco di finzione e a dover uscire con la star
dell’università. Cosa succederà, però, quando Adrian si dimostrerà diverso da
quello che credeva, più profondo, dolce ed interessante? Quando scoprono di
avere più cose in comune di quel che pensavano, tra i nostri protagonisti nasce
la scintilla.
“Una bugia per farti innamorare” è un romanzo
breve che riesce a raccontare in poche pagine una intera vicenda. Ho apprezzato
molto il carattere da “bisbetica” di Sutton, idealista, alla ricerca della
verità, con grandi aspirazioni, che nasconde un cuore dolce che ha paura di
soffrire. Una ragazza, insomma, che ha grandi responsabilità e cerca di
comportarsi sempre al meglio, che convive con una sorella a mio parere
terribile e alquanto infantile in confronto alla protagonista. Adrian è invece
differente da come inizialmente ci si può aspettare, più profondo, incompreso,
un idealista e un sognatore, proprio come Sutton che riesce a capirlo al primo
sguardo.
Se, però, ho trovato prolisso l’inizio, in
confronto, da metà libro parte una serie di ellissi, che forse avrei preferito
non ci fossero, per esprimere al meglio la storia e i caratteri dei personaggi.
Conquistata dalla prima parte, infatti, la seconda l’ho trovata frettolosa, con
un finale che mi ha lasciata un po’ spiazzata in quanto il tutto poteva essere
spiegato e descritto con molti più dettagli. La storia, come ho detto
all’inizio, può richiamare l’opera shakespeariana, ma le analogie terminano nel
momento in cui viene impostata la situazione iniziale, caratterizzata dalle
emozioni e dalle descrizioni dei protagonisti. Dopo di che, il libro decolla
verso sentieri più moderni, rivoluzionando la trama che prende vita in un ambiente
universitario e che, in fondo, ci insegna come le apparenze possano ingannare e
che non bisogna mai fermarsi alla prima apparenza, perché a volte dietro un
atteggiamento si può nascondere qualcosa di più profondo.
Lo stile è fresco, divertente, si legge facilmente
e volentieri. Si tratta di una lettura semplice e leggera, che consiglio a chi
ha voglia di distrarsi con un libro non troppo impegnativo.
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