
Acclamata dalla critica e dai lettori, la storia d'amore che ha conquistato gli Stati Uniti
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton
Prezzo: € 9,90
Pagine: 384
Uscita: 13 Marzo 2014
Sinossi:
Rowan Areno ha solo sedici anni, ma la vita l’ha già messa a dura prova.
Solo pochi mesi fa era una normale ragazzina, che amava ridere e
divertirsi con le amiche, poi suo padre – il suo forte, infallibile papÃ
– si è suicidato, lasciando a lei e sua madre solo un mucchio di
domande destinate a rimanere senza risposta. Sono passati alcuni mesi
ormai da quel terribile giorno di maggio, ma Rowan non è ancora riuscita
a fare davvero i conti con il trauma della perdita. Non capisce come
suo padre abbia potuto scegliere di abbandonarla, come abbia potuto
compiere un gesto così estremo. Rowan è a pezzi, ma proprio quando ormai
ha perso la speranza, ritrova Eli, un ragazzo con cui aveva condiviso
un’unica, magica serata prima che la sua vita andasse in rovina. Anche
lui è stato ferito, anche lui ha perso qualcuno che amava. Rowan ed Eli
insieme, tenendosi per mano, forse possono cercare di resistere, di
rialzare la testa, di dare un senso al passato e lasciarselo alle
spalle...
«Ãˆ il libro più commovente ed emozionante che abbia mai letto. Ha toccato corde che neanche sapevo di avere.»
Ashley
«Scrittura meravigliosa, personaggi realistici e un modo unico e coinvolgente di descrivere il dolore: un romanzo che porterò nel cuore per molto, molto tempo.»
Milli
«Poetica, dolorosa, e piena di speranza.»
Adriana
Ashley
«Scrittura meravigliosa, personaggi realistici e un modo unico e coinvolgente di descrivere il dolore: un romanzo che porterò nel cuore per molto, molto tempo.»
Milli
«Poetica, dolorosa, e piena di speranza.»
Adriana
L'autrice:
Laura Wiess è originaria del New Jersey e vive tra i boschi della Pennsylvania. I suoi libri sono stati acclamati dalla critica e selezionati per diversi prestigiosi premi, quali l’Ala Best Book for Young Adults e lo Yalsa Quick Picks. Io che non vivo senza te è il suo primo romanzo tradotto in Italia.
Per saperne di più visitate il sito www.laurawiess.com
RECENSIONE A CURA DI ELEONORA LUBELLO:
Può una
telefonata o una casualità cambiarti la vita? È quello che si chiede Rowan
Areno quando, nel giro di ventiquattro ore la sua esistenza viene stravolta,
come dopo il passaggio di un uragano. Rimane solo distruzione.
Rowan è una normale ragazza di sedici anni: va a
scuola, ha degli amici, la sua vita è tranquilla e felice.
Suo padre è un poliziotto, protettivo nei suoi
confronti. Come ogni adolescente, cerca di uscire di nascosto ma in una di
queste occasioni suo padre la scopre e, nel riportarla a casa, riceve una
chiamata di emergenza.
Un uomo ha intenzione di buttarsi con suo figlio
da un ponte. Quando non riesce a salvarli, Nicholas Areno ( padre di Rowan)
rimane sconvolto.
Si apre così una caccia alle streghe nei
confronti di Nicholas, la cui irreprensibile vita di brav’uomo e poliziotto
viene distrutta.
Gli abitanti
del piccolo paesino nel quale vive lo perseguitano e si scagliano anche contro
un ignaro passante testimone della vicenda, Eli, accusato di non aver prestato
il proprio aiuto. Nicholas Areno
viene, inoltre, sospeso dal servizio in attesa che la commissione interna
faccia la sua indagine.
Da questo momento, la depressione lo avviluppa
nelle sue spire.
Tra Eli e
Rowan si instaura un legame di amicizia e qualcosa di più profondo, in quanto riesce a capire il dolore
di Rowan nell’accettare il suo nuovo papà .
La sua vita e quella dei suoi cari viene
trascinata in un abisso, le cui profondità l’autrice è bravissima a delineare.
La Wiess è, infatti, riuscita a descrivere gli effetti della depressione in
modo a dir poco toccante ed emozionante.
“Io che non vivo senza te” è un libro commovente
che si propone l’intento di denunciare una malattia che viene spesso trascurata
o trattata con superficialità .
Ogni giorno è sempre peggio, ti attira sempre
più in basso e la risalita è difficile e lunga.
Rowan non può credere che il suo papà , l'uomo
forte e vigoroso di sempre, sia la stessa persona seduta sul divano a piangere
per un non nulla.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima, i
loro sentimenti sviscerati fin nei minimi dettagli, senza per questo risultare
tediosi nella lettura. Il libro è coinvolgente e…preparate i fazzoletti!
Apprezzo la
bravura dell’autrice e l'audacia dimostrata nel segnalare un disturbo dell’umore,
di cui gli affetti non hanno il coraggio di parlare.
Il romanzo
merita quattro stelline su cinque per l’intento sociologico e per l’indubbia
capacità della Wiess di far immedesimare il lettore nella protagonista e nelle
sue emozioni, che alla luce della giovane età e della sua prospettiva esterna
al malanno del padre assumono ancora più valore.
Un bellissimo romanzo che lascia con la tristezza
nel cuore e con l'idea che nessuno di noi è escluso dalla possibilità di cadere
nelle mani di un "mostro" capace di inghiottirti. La risalita è un
lungo viaggio.
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