Dall'autrice di L'uragano di un batter d'ali, il caso editoriale dell'anno
Il
peccato è non leggerlo
Genere: Erotico
Editore: Newton
Compton
Pagine: 320
Prezzo Ebook: €
4,99
Prezzo Cartaceo: €
9,90
Uscita: 3
Luglio 2014
Sinossi:
Adam
è un uomo di successo, bello e seducente. Conduce una vita di lussi e
privilegi, ma dietro questa facciata c’è un’anima ferita, delusa e chiusa a
chiave. Sophie è entrata nella sua vita senza bussare, come un uragano,
spazzando via ogni certezza che a fatica si era costruito. Adam ha un segreto,
un buco nero dal quale non è stato facile riemergere e per difendersi non sa
fare altro che negare i sentimenti che questa relazione bollente gli provoca.
Ma le perversioni sessuali, la freddezza, e il cinico distacco stanno lasciando
spazio a qualcos’altro, qualcosa che potrebbe cambiare la sua vita per sempre.
E Adam è costretto a fare i conti con il suo passato se non vuole perdere
l’unica occasione che ha per uscire dalla corazza di ghiaccio che si è costruito
e che piano piano si sta sciogliendo…
RECENSIONE
A CURA DI ADRIANA MUNNO:
“L’uragano
di un batter d’ali” e “Il silenzio di un batter d’ali” sono o no lo stesso
libro?
La
risposta sembrerebbe semplice, dovrebbe essere “sì” o “no”, invece è “sì E no”.
Non sono sciroccata, giuro, o almeno non più del solito, è solo che per me non
sono la stessa cosa.
Iniziano
allo stesso modo, finiscono allo stesso modo, la trama è quella così come i protagonisti
ma ora si ha la sensazione che il primo libro, “L’uragano di un batter d’ali”,
non sia solo la visione di Sophie ma la versione “falsata” dell’intera storia.
Avete presente quando siete in giro e vedete
un vestito in vetrina ma avete gli occhiali da sole? I colori li riconoscete ma
non sono gli originali, per cogliere la precisa tonalità dovete togliere le
lenti.
Questo
per me è “Il silenzio di un batter d’ali”, la storia vera, senza filtri, la
storia che dà le risposte e che apre le strade, apre la comprensione e ci
concede una visione più ampia. Quello che è successo ad Adam, infatti, è un
evento tragico e devastante. Ciò non lo rende completamente giustificabile,
perché certe azioni che vanno troppo oltre i limiti io non le giustifico per
alcun motivo, ma rendono i suoi comportamenti più umani, meno glaciali.
Quando
subiamo un trauma, tutti noi abbiamo la tendenza a proteggerci per poi, piano
piano, ritrovare la forza di riaprire la mente e affrontare la paura. È questo
quello che succede ad Adam.
Ferito
e tradito nel peggior modo possibile da colei che doveva essere la custode dei
suoi sentimenti, si ritrova vittima di una serie di violenze psicologiche che
lo travolgono e che lui sfoga all’esterno, verso le donne. Sophie ha la
capacità di entrargli sottopelle, di insinuarsi nel suo animo, di far breccia
nel suo cuore distrutto. La sorpresa per questa invasione, a primo impatto,
provoca in lui una reazione di difesa e si estranea dal mondo. I sentimenti,
tuttavia, non possono essere taciuti, non per sempre, e assistiamo così alla
rinascita di un uomo, alla ricostruzione come persona dotata di sentimenti
verso il prossimo.
In
questo volume viene riscattato non solo Adam, che nella prima versione ne
usciva in maniera pessima, ma anche Sophie perché alla fine l’amore ed i
sentimenti migliorano le persone.
Sara
Tessa è stata bravissima perché ha svolto un lavoro introspettivo non
indifferente. Già descrivere l’evoluzione dei sentimenti e la trasformazione di
un animo così devastato non è facile ma lo fa addirittura con quello di un
uomo.
Personalmente
questo volume ha lasciato in me un segno indelebile, come pochi altri libri
hanno saputo fare e per questo non posso far altro che ringraziare l’autrice.
Commenta il post per farci sapere la tua opinione!
Adriana, hai saputo esprimere in modo preciso tutto quello che ho provato io,che invece non sono brava con le parole, grazie. A me era piaciuto tantissimo L'uragano di un batter d'ali, ma il Silenzio di un batter d'ali mi ha emozionato molto di più e anche a me ha lasciato un segno indelebile. Grazie Adriana per le tue recensioni sempre precise ed obiettive e soprattutto grazie a Sara Tessa e a questi due bellissimi libri.
RispondiEliminaGrazie a te per la costanza con cui mi segui, mi rende davvero felice.
Eliminada facebook ha posto in evidenza la mia recensione a Sara, sicuramente appena avrà modo passerà a leggerla e vedrà anche i tuoi complimenti.
Cara Adriana, eccomi con qualche giorno di ritardo. Mi trovavo al mare, con connessione internet instabile e mi ero ripromessa di risponderti appena fossi rientrata e quindi eccomi qui. Sai quanto sia difficile per me espormi, ma lo faccio... per una volta, ci provo. Cosa posso dirti che non ti ho ancora detto in questo lungo anno e mezzo? Il mio grazie illimitato... e per sempre. Ci siamo incontrate per mezzo dell'uragano, ricordo quando lessi la tua primissima recensione :-) Nelle tue righe trovai dei giusti appunti, obiettività, perplessità, domande...
RispondiEliminaOra nel leggere questa nuova recensione per prima cosa mi complimento e poi, concordo nel tuo giudizio del "sì e no". Come scrissi diverso tempo fa chi legge l'uragano viene catturato, non so bene da cosa, ma si trova a seguire questa storia raccontata da Sophie divenendo lo spettatore. Come in un film segue la trama, cercando di intuire, cogliere aspetti sottili per poi arrivare alla fine del libro "stordito" con la sensazione di aver letto qualcosa di diverso o forse una emerita "xxx". E ci pensa, e ripensa... tanto da arrivare a rileggerlo per trovare la conferma di una interpretazione, una visione... ma senza averne del tutto la certezza.
Il silenzio di un batter d'ali invece è, come mi piace definirlo, la chiusura del cerchio. Un tutto tondo... E credo non ci siano altri commenti da fare. Se non una piccola citazione: "L'uragano si era spento. Il caos sedato".
Ecco, penso di aver detto tutto, e quindi di nuovo ti ringrazio per questa amicizia virtuale e inaspettata, e ringrazio Fulvia per il suo commento alla tua recensione.
Il cerchio è chiuso e ora posso dedicarmi ad altro... :-)
Un abbraccio
Sara Tessa
Ciao a tutti libro stupendo volevo solo avere delle spiegazioni rigurardo la fine !
RispondiElimina